04.Il numero 10.000

17 4 0
                                    

La numero 10.000 era stata forse la persona piú difficile da uccidere per l'intera organizzazione.
O meglio, per Ayara e Renesme.

Ma dato che erano fra gli elementi più forti, se era stato difficile per loro chissá come lo sarebbe stato per il resto dell'organizzazione.

Tutti si ricordarono di quel giorno alla perfezione.
Era il giorno in cui ufficialmente aveva avuto inizio il piano per la conquista del trono.

Celia sbatté con violenza un foglio accuratamente ripiegato sotto al naso di Ayara, che stava seduta davanti a un tavolo della sala comune intenta a leggere un libro in compagnia di Renesme, concentrata a incollare i due pezzi di un alfiere rotto per giocare a scacchi.

Il tavolo tremó e a Renesme caddero i due pezzi dell'alfiere, ma la ragazza non sembrava infastidita, anzi.

Con un'aria quasi divertita alzó lo sguardo per prima.
"Uhu. Qual buon vento ti porta da noi, Celiaaa?"
"Un vento molto cattivo. Direi che è giunta l'ora di farvi alzare i fondoschiena e farvi lavorare un po', visto che non fate altro che passare le giornate a riparare scacchi e leggere."
Celia sembrava avere la luna molto storta quel giorno.

"Parli di noi come se fossimo delle scansafatiche." Ribatté Renesme.
Ayara alzó lo sguardo.
Sembrava indifferente.
Come sempre.

"E lo siete." Rispose Celia
"Ah noi? Bhe, scusami tanto se ci avete ignorate per tutti gli ultimi 2 mesi.
L'ultimo nostro lavoro risale al numero 999."
"Potevate almeno prendervi la briga di venire nel mio studio e chiedere se potevate essere d'utilità.
Ma ormai sono arrivata qui io, e nemmeno di buon umore, quindi non fatemi perdere tempo. Ho impiegato un mese buono per trovare il nostro ultimo amico."

Lo sguardo di Ayara si accese.
"Cosa??!!" Renesme era sbigottita.

"Non cominciare a montarti la testa, ma ho scelto voi per il tocco finale."
Celia non sorrideva.
Non stava mostrando nessun incoraggiamento.
Sembrava quasi che le volesse mettere in guardia.

Renesme saltó dalla sedia e guardò Ayara, con un sorriso che le copriva l'intera faccia.

"Ne hai parlato con Kris?"
disse Ayara, facendo morire il sorriso di Renesme, che guardó dubbiosa Celia.

Kris era il loro superiore,il miglior assassino dell'organizzazione.
Stava nei piani alti.
"Era" i piani alti.
Piú in alto di Celia.
E chiamava il duo Renesme-Ayara
"Le due mettile-via"
Sosteneva che insieme lavoravano solo peggio, che erano troppo contrastanti.
Ed era vero.

Ayara era molto riflessiva e cauta.
Renesme era impulsiva e incauta.

Eppure c'era da riconoscere che erano un duo formidabile in certi momenti.
Se si concentravano e non lavoravano separatamente.

Erano una scelta rischiosa ma promettente.

"Certo che ne ho parlato con Kris, ti sembro cosí idiota da prendere decisioni senza parlare con il mio superiore? Anzi, é stato lui a decidere."

Renesme era passata dall'entusiasmo al dubbio alla confusione.

Optó di nuovo per l'entusiasmo e strappó di mano ad Ayara il foglietto, che non aveva avuto nemmeno il tempo di aprire.

"Ragazze." Celia era serissima.
Alzarono lo sguardo verso la sua figura alta e imponente.

"Siete un duo disastroso quando fate le solite deficienti e litigate, ovvero nel 95% del tempo.
É una missione di vitale importanza.
Vedete di usare quel 5%."
Regaló loro uno dei suoi rari sorrisi e se ne andó.

"Un Brindisi a Renesme e Ayara, che chiuderanno il nostro sipario con il numero 10.000!!" Urló alla sala.

Esplose un boato di urla e brindisi.

Renesme si voltó verso Aya.
"Allora?" Sorrise
"Allora cosa?" Chiese l'altra.
"Stupiamo quell'idiota di Kris e l'organizzazione."
"Direi che l'importante è chiudere il sipario."
"Anche."
"Bene. Illuminami grazie."

Renesme aprí il foglietto e sorrise.
"Ecco il nostro amico...

Floren Methis."


.•* Angolo Autrice.•*
Ciaooo :)
Alla fine non ho fatto in tempo ad aggiornare ieri...
Continueró domani!!

Il riflesso della vittoriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora