14.Raven Mist

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Qualcuno aprì piano la porta, osservando la ragazza stesa sul letto.

Renesme aveva il braccio fasciato e il colorito pallido quanto i capelli di Ayara.
Era appoggiata su dei cuscini e si stava facendo imboccare.

"Se non fossi stata in pericolo di morte e in una condizione penosa quando vi abbiamo soccorse non lo starei facendo da giorni. Ma credo che adesso tu possa anche mangiare da sola Renesme."

"Ma cosa dici Seelieeee!! Sono ancora terribilmente debole, non vedi?"
Si lamentó con la ragazza dagli occhi grigi, che la fissava scettica.

Appena Seelie si spostó un poco, la ragazza sulla soglia poté vedere il braccio livido di Renesme.
La porta si richiuse con uno scatto.

Renesme si voltó seguendolo e ammiccó alla vista della ragazza dai capelli blu.
"Porcamiseria Renesme. Possibile che tu non riesca  mai a tornare integra?"

"<Io non sono che il mero strumento della giustizia, non importa che mi crepi o meno, purché porti a termine la mia missione..>"

"Smetti di fare l'idiota e di recitare i versi di un poeta maledetto. Quanti anni di vita mi farete continuare a perdere?"

Renesme gongoló, mentre dentro le scoppiava il cuore.
"Sono lusingata! Temi forse per la mia vita? Hai ragione effettivamente.. come farai mai senza di me?"

La ragazza le si avvicinò e si sedette su uno sgabello.

Seelie stava in piedi davanti loro.

D'un tratto Renesme fece un colpo di tosse e la minuta ragazza sussultó, andandosene.
"Ma certo,certo, prima ti imbocco per giorni e poi mi scacci via"
Borbottò lievemente.

Raven tornó a guardarla.

"Dovresti provarci, a tornare integra."

"Ci proverò."

"Come va il braccio?"

"Hanno tolto la maggior parte del veleno, ma ne è rimasto un po'. Non in quantità pericolose eh"

"Ce ne avete messo di tempo."

"Cos'é, adesso oltre a controllare tutti fissi anche le date di scadenza alle missioni?"

"No, quello sarebbe davvero sfiancante. É che ci avete messo più tempo del solito. Pensavamo vi fosse successo qualcosa."

"Vi fosse successo qualcosa"

"Pensavate fossimo morte? Davvero ci sottovalutate così.. dopo tutti questi anni?"
Renesme mostró una punta di delusione.

"Bhe, non si sa mai con voi due, e poi non ho detto questo. Pensavamo vi foste ferite o bloccate nel percorso. Sarebbe anche stata meglio la prima opzione. Bloccarsi nel percorso é ridicolo sai?"

"Ah ma stai zitta."
Seguí un breve silenzio.

"Te l'ha detto quell'idiota?"

"Già. Mi ha raccontato un po' di cose mentre eri addormentata.
Renesme.. non tormentare Aya. Non adesso almeno.
É molto nervosa."

Il riflesso della vittoriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora