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Domani è il mio compleanno e devo ancora realizzare che farò 17 anni.
Alla fine io e Sidney abbiamo chiarito, io le ho chiesto scusa e lei mi ha perdonato e si è scusata. Poi le ho raccontato tutto quello che Paul aveva detto ad America. Ovvero che lei è la ragazza perfetta per lui ma non vuole farla soffrire a causa del suo caratteraccio ed è per quello che non fa passi avanti, che
la sera del ballo ha sbagliato e si è fatto prendere dall'emozione del momento e non ha pensato alle conseguenze, infine che se lei è disposta a rischiare di starci male lui proverà a iniziare una storia seria con lei è ci metterà tutto se stesso.
Lei è rimasta molto contenta, si vedeva dai suoi occhi.
Le ho detto che non deve dirlo a nessuno perché Paul ha riferito ad America di non parlarne con lei perché glielo avrebbe detto al suo compleanno di persona, domani!
In questi tre giorni non c'è stato un attimo in cui non abbia sorriso. Quel ragazzo la fa stare bene, nonostante il suo carattere difficile.
E sono super felice per lei.
Io invece non ho trovato il ragazzo che cercavo. Sarà destino che non lo dovrò più incontrare...
Stasera mamma ci porta in un ristorante famoso qui ad Orlando: "The Big Big Bang"
È da anni che io mia mamma e mia sorella non andiamo tutte e tre insieme in un ristorante.
Quando vogliamo mangiare fuori di solito andiamo al McDonald o in pizzeria.
Entro in doccia e questa volta ci impiego dieci minuti contati, che per me è un record, considerando che ho lavato pure i capelli. Li asciugo velocemente e indosso un vestito rosso con una sola spallina che avevo messo al compleanno di mia zia.
Mi trucco leggermente mentre Sidney si veste e pettino i capelli per fare una treccia.
Quando vado al ristorante o comunque a mangiare fuori odio avere i capelli sciolti perché va a finire che faccio una coda sbarazzina rovinando l'eleganza del trucco e del vestito.
Siamo tutte pronte così usciamo di casa e andiamo in garage a prendere la macchina.
Io mi siedo accanto a mia mamma come al solito e metto il CD dei Coldplay, A Head Full Of Dreams, il mio preferito.
Dopo sei canzoni precise siamo arrivate davanti al The Big Big Bang.
Entriamo è un cameriere ci viene incontro.
"Avete una prenotazione?"
"Si, un tavolo per tre"
"Cognome?"
"Jones"
"Aah, si, seguitemi"
Ci porta in mezzo a una grande sala arredata in modo elegante.
Ci sediamo e iniziamo a sfogliare il menù.
La fame mi sta mangiando viva così mi giro per localizzare il cameriere. Mi rigiro non vedendolo ma realizzo ciò che ho visto e mi volto nuovamente.
Dietro al nostro tavolo c'è un ragazzo con i capelli neri e gli occhi azzurri.
Mi viene subito in mente il ragazzo dagli addominali scolpiti.
"Sid, possiamo fare cambio posto?"chiedo a mia sorella siccome il suo posto è proprio di fronte e non avrei bisogno di girarmi.
"Perché?"
"Dai"taglio corto per non dare spiegazioni.
Lei si alza e sposta la sua borsa e io faccio lo stesso. "Grazie" le sussurro.
Nel frattempo mamma ha chiamato il cameriere che ci domanda cosa prendiamo.
"Per me un piatto di Quesadilla grazie" dico per ultima.
Il cameriere sparisce immediatamente e io entro un attimo su WhatsApp perché America mi ha scritto cosa metterò domani.
«In realtà penso che starò tutto il tempo in costume» le rispondo.
Alzo gli occhi e noto il ragazzo alzarsi e dirigersi verso i bagni.
Quale migliore occasione!
Mi alzo con la scusa del bagno e lo seguo.
Lui entra nel bagno degli uomini e io lo aspetto fuori da quello delle donne, proprio di fronte.
Appena vedo la porta aprirsi mi precipito senza guardare e mi scontro "accidentalmente" contro un ragazzo convinta che sia lui.
"Oh scusa" dico alzando gli occhi ma accorgendomi di aver appena fatto una figura di merda poiché quello con cui mi sono appena scontrata è un uomo sulla sessantina che se ne va perdonandomi.
Mi sposto e decido di affrontarlo senza aiutarmi con gli scontri improvvisi.
Appena si riapre la porta esce il ragazzo.
"Ehi"attiro la sua attenzione e lui si gira.
"Ehm...ciao"dice imbarazzato.
C'è qualcosa che non mi convince in lui.
"Come va?"dico io.
"Bene grazie"dice distaccato e fa per andarsene.
"Scusa! Ti sei per caso imbucato alla festa di America?"
"America?"dice perplesso.
"Si...è una mia amica...ha fatto una festa un paio di giorni fa e ho conosciuto un ragazzo, pensavo fossi tu"
"Ehm...non vado ad una festa dall'anno scorso"dice.
"Oh scusa! Ti ho scambiato per un altro"
"Tranquilla"se la ride lui.
Avrei dovuto capirlo subito.
Non era nemmeno bello come il ragazzo dagli addominali.
Torno al tavolo e il mio stomaco fa un sospiro di sollievo quando vedo i piatti stra colmi sul tavolo.
"Buon appetito!"esclamo fiondandomi sul mio piatto succulento.

Finisco la mia cheesecake e non sono piena, di più.
Potrei rotolare fino alla porta d'uscita.
"Sto scoppiando"dico lasciando la forchettina sul piatto.
"Pure io!"esclama Sidney.
Mamma prende lo scontrino e va a pagare così io e Sid usciamo e andiamo verso la macchina.

12:00.
"Tanti auguri a voi! Tanti auguri a voi! Tanti auguri a Sidney e Summer! Tanti auguri a voi!"intona la mamma tenendo in mano una torta al cioccolato con sopra due candeline che formano il numero 17.
Lei da piccola faceva parte del coro della sua scuola, infatti è molto brava.
"Grazie mamma"diciamo in coro io e mia sorella abbracciandola.
"Io sono pienissima ma una fetta la mangio perché l'hai fatta tu mamma"scherza Sid.
"Onorata"ride mamma.
Io, nonostante abbia mangiato come un bue al ristorante, prendo due fette e le mangio in due secondi.
Dopo di che ci laviamo i denti e andiamo a letto.
Sid va nel letto con mia mamma e io all'inizio rifiuto per stare più comoda ma poi le raggiungo e mi addormento.

SummerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora