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«Ethan ti prego, ascoltami, ti chiedo solo questo. Ti ho già detto che non ero cosciente in quel momento, non avrei mai pensato di arrivare a farti una cosa del genere. MAI. Più ci penso e più vorrei tornare al giorno prima che tu partissi, quando andava tutto bene. Quella festa è stata un disastro e mi pento anche solo per aver accettato lo stupido invito di quel coglione di Travis. Ti prego, torna qui. Ci sono tante cose di cui dobbiamo finire di discutere e non puoi lasciarmi così. Rispondimi»
Clicco invia dopo aver riletto 30 volte o più il messaggio.
Continuo a fissare il telefono fino a quando si illumina e vedo che mi ha risposto.
«Non mi interessano le tue giustificazioni. È già tutto fin troppo chiaro, non c'è niente da spiegare. In questa città del cazzo succedono migliaia di casini e non voglio più farne parte. Non pensavo che sarebbe finita così, mio padre mi sta aspettando» lo leggo tutto d'un fiato trattenendo le lacrime.
Non posso credere a ciò che dice. Non posso.
Mi ha appena fatto capire di stare partendo per New York. Non posso starmene qui a piangere mentre lui prende quel maledettissimo aereo per la città dove si trova suo padre.
Chiamo immediatamente Connor ma non mi risponde. Allora mi viene in mente Jacob. Farebbe di tutto per me. È un ragazzo d'oro.
«Summer? Ciao!»risponde Niki.
«Ehm...ciao, Niki, sapresti dirmi dove si trova Jacob?»
«Si, è qua che si sta cambiando, siamo in palestra»me lo passa.«Summer, come va?»
«Male, Jacob, malissimo. Ti devo chiedere un favore enorme. Mi accompagneresti in aeroporto?»
«Che hai? Si, certo, io e Niki ci mettiamo un attimo e siamo da te»
«Grazie»evito di rispondere al "Che hai" per ovvi motivi.
Veramente in pochi minuti nel mio vialetto parcheggia la macchina di Niki e li raggiungo per non perdere tempo.
A quanto pare non ho una bella cera perché Jacob ammette:"si vede che non stai bene"
"Grazie Jack, molto gentile"
"C'entra Ethan vero?"
"Si...alla festa ero così ubriaca che ho fatto una cazzata"
"Ah"
"Oddio sono già le 5"
"Che hai?"
"Se prendesse il volo delle 5:30? Non può essere vero"inizio ad immaginarmi il peggio.
"Niki, accelera"lo esorta Jacob.
"Ma è rosso"dice lui.
"Vai lo stesso"
Guardo a sinistra ed un enorme camion sta venendo verso di noi ad una velocità assurda.
Rimango immobile e gli ultimi anni della mia vita passano velocemente davanti ai miei occhi.
"N-I-K-I"urlo, ma è troppo tardi.

SummerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora