Lunedì.
“Brooklyn!!” Strillò mia sorella alle sette di mattina.
“Che?” Chiesi con la voce assonnata.
“Svegliati! Hai la scuola!”
“Ooh..che pizza!” Mugolai.
Mi alzai dal letto e mi vestii velocemente scendendo in cucina. Preparai il tea e presi una fetta di torta della sera prima, quella del mio compleanno.
Appena finii di fare colazione mi fiondai alla porta, dove mi aspettava Ireland. “Eccomi, sono pronta.” Annunciai.
“Dai, andiamo!” Aprì la porta.
“Ciao mamma!”
***
Arrivammo a scuola.
“Ci vediamo stasera, ciao.” Mi diede un bacio sulla guancia.
“Ciao!”
Mi diressi al cancello, dove c’era Judy ad aspettarmi.
“Sei arrivata finalmente!” Esclamò.
“Si, scusa..” Ci salutammo.
“Allora, che ti ha detto tua sorella riguardo quel tipo?”
“Che è il puttaniere della città.”
“Ah beeene!” Disse ironica.
“Si, benissimo direi!” Usai lo stesso tono.
***
Uscimmo di scuola, e avevamo deciso di andare a mangiare fuori io e Judy.
Andammo nel nostro posto tipico, ci mettemmo a sedere al nostro tavolo ed iniziammo a parlare del più e del meno, quando sentimmo delle voci maschili riempire il locale, mi voltai, essendo di spalle all’entrata, e notai subito un ragazzo moro, di spalle, appena si girò spalancai gli occhi e mi voltai di nuovo.
“Judy, è qui, aiutami, non deve vedermi!” Mimai, essendo di nuovo di spalle a quel ragazzo, tanto bello quanto stronzo.
Lei si sporse lentamente e lo vide. “Non sono affari miei.” Affermò poi.
“Ma sei scema?!”
“No, è solo che ti ci sei messa te in questo guaio, e ti ci togli da sola.”
“Ti odio quando fai così!”
“Guarda un po’ chi si rivede..”
Cazzo.
Feci finta di non aver sentito.
“Ciao bellezza.” Alzai lo sguardo e lui era lì, proprio a fianco a me.
“Ciao Zayn..” Risposi lievemente.
“Ciao..Judy giusto?” Riprese.
Lei fece un’espressione alquanto strafottente, sospirando profondamente. “Che vuoi?” Gli chiese poi.
“Lei, per una notte.” Rispose guardandomi.
“E’ tutta tua, vi lascio soli se volete.”
La guardai male.
“Che ne dici?” Mi chiese Zayn, quasi se fosse un permesso.
Passai lo sguardo da Judy a lui.
“Va bene..” Sospirai.
“Bene, tolgo il disturbo, ciao.” Judy si alzò e mi diede un bacio sulla guancia.
La seguii con lo sguardo, mentre Zayn si mise a sedere di fronte a me.
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Revival
Fanfiction*tratto dal testo* Non c’era altro da fare, se non farsene una ragione, io la amavo, così tanto da perdere la testa, ed era una cosa che senza di lei, col tempo, sarebbe successa, ne ero certo, droga, alcool, emarginazione, o di nuovo puttane, quell...