Zayn’s pov:
Rimasi immobile davanti alla porta, credevo che avesse avuto quel momento perché non voleva che venissi a sapere che era innamorata di me, poteva anche starsene zitta Judy, già lo sapevo, diamine, ma anche se non l’avessi saputo poteva contenersi davanti alla sua migliore amica, era davvero stronza.
“Tutti fuori da casa mia, adesso.” Urlai, facendo rimbombare la mia voce in tutta la casa, mentre aprivo la porta.
Tre ragazze mi passarono davanti sculettando fuori di casa, e dopo toccò a Judy, che mi guardò con un sorrisetto maligno.
“Sei una stronza, almeno con lei, vaffanculo.” Le ringhiai.
“Oh beh ti dico solo che non è la prima volta che dice di volerti lasciar andare, addio bellezza.” Uscì ridacchiando.
Dio, la odiavo seriamente, non sapevo come Brooklyn sarebbe riuscita a perdonarla, davvero.
Sbattei la porta e sospirai, no, non me la sarei data vinta, non potevo perderla.
Brooklyn’s pov:
Rientrai velocemente in casa, e andai verso le scale senza dire nulla, se mia madre mi avesse visto in quello stato mi avrebbe spezzato le gambe, cercavo in tutti i modi di non singhiozzare, ma mi fermai appena sentii le parole di mia sorella.
“Lo hai più sentito..?” Non sapevo di chi parlassero, ma rimasi comunque ad ascoltare.
“Si, dovrei incontrarlo domani, ha detto che vuole rivedermi, così mi darà anche il resto dei soldi per l’università di Brooklyn.” Rispose mia madre.
“Beh che c’è adesso, papà sta cambiando? Senti mamma, devi mandarlo definitivamente a quel paese, sai che ti prende in giro solo perché non avete ancora ottenuto il divorzio.”
“P-papà..?” Sussurrai tra me e me, sgranando gli occhi, no, non potevo sentire altro, salii di fretta le scale e mi fiondai in camera a cambiarmi.
Mi misi veloce una tuta, scesi le scale e le salii correndo. “Sono a casaaaa!” Ululai. Così mi avrebbero creduto. Tornai in camera, e chiusi la porta a chiave, non avevo voglia di parlare con nessuno.
“Brooklyn, va tutto bene?” Mi chiese Ireland bussando.
Stavo ancora piangendo, mi asciugai le lacrime e respirai profondamente prima di rispondere. “S..si, tutto okay..” Cercai di trattenere il fiato, sempre per non singhiozzare.
“Va bene..è successo qualcosa?” Fottutissima empatia di merda che avevamo io e lei.
“Cosa senti..?” Chiesi con voce tremante.
“Mi fa male la testa, fammi entrare ti prego..”
“No..lasciami stare..”
“Brook, dimmi che è successo..per piacere..” Mi supplicò dolorante.
Mi alzai ed andai ad aprire la porta con gli occhi gonfi e lucidi.
“Oh piccola..” Mi abbracciò. No no no non quel nomignolo. Piansi ancora più forte sentendolo.
La strinsi forte. “E’ tutta colpa mia..” Singhiozzai.
“Shh vieni..” mi prese la mano e chiuse la porta, poi mi portò a sedere sul letto “che è successo?” mi chiese asciugandomi le lacrime.
“Io..mi sono innamorata di Zayn..e..e Judy glielo ha detto davanti a me..dopo che l’avevo pregata di non dirglielo..per lui non sono niente..mi ha detto chiaramente che non può amarmi..che non lo farà mai..” Abbassai lo sguardo piangendo, e mugolando.
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Revival
Fanfiction*tratto dal testo* Non c’era altro da fare, se non farsene una ragione, io la amavo, così tanto da perdere la testa, ed era una cosa che senza di lei, col tempo, sarebbe successa, ne ero certo, droga, alcool, emarginazione, o di nuovo puttane, quell...