Capitolo 3

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L'abbraccio fra i due durò ancora qualche minuto, prima di sciogliersi. Entrambi erano felici di rivedersi e, Scott non sapeva per Derek, ma per lui, era davvero una fantastica sensazione ritrovarsi fra le sue braccia. Probabilmente è per questo che le sue ferite guarirono più velocemente. Quando finalmente, almeno in superficie, Scott stava meglio, si decise a parlare. «Perchè sei qui?» «Per salvarti, ovvio. Ho trovato la tua chiamata sul cellulare di Braeden» Probabilmente Scott avrebbe dovuto pensare a tante cose, farsi molte domande, ma l'unica cosa che riusciva a fare in quel momento era guardare Derek; guardarlo in quegli occhi e nel modo in cui gli avevano detto che era qui per salvarlo-perché si...la sua mente era rimasta a quella frase- e pensare a quanto fossero sexy. Okay, non doveva pensare una cosa del genere, non era normale e non aveva mai trovato i suoi occhi sexy, almeno....vero? Quando Derek si staccò dall'abbraccio, Scott si riprese «Ma, sei venuto da solo?» «No, Braeden è dentro con Argent a salvare gli altri» «Argent?! Ma... io pensavo che fosse stato rapito!» «Rapito lui?! Mi spiace ma ci vorrà ancora qualche secolo perché questo accada» disse Derek iniziando a ridere, una bellissima risata, a parere di Scott. E, ancora una volta, nel giro di pochi minuti, Derek gli aveva inibito i sensi. Voleva da morire saltargli addosso ma si convinse che era solo per abbracciarlo, perché non lo vedeva da tanto. Ad interrompere questo flusso di pensieri fu Derek che ricominciò a parlare «D'accordo, ora basta. Tu sei stanco e devi riposare. Andiamo al mio loft, immagino sia ancora in buone condizioni, spero!» «Ma...e gli altri?» «Stai tranquillo, Scott, non moriranno senza di te. Hai bisogno di riposare, vieni» disse Derek, iniziando a camminare. Scott voleva obbiettare ancora, ma lasciò stare, infondo non gli dispiaceva andare via con lui.

Scott pensava che Derek fosse arrivato, sotto forma di lupo, o comunque correndo, ma dovette ricredersi quando dopo essersi allontanati da quel posto, si ritrovarono davanti alla bellissima Camaro di Derek che amava con tutto il cuore. La spalla destra del branco, così l'aveva nominata e non lasciava che nessuno la guidasse. Scott sorrise con uno sbuffo a questi pensieri e evidentemente Derek se n'è accorse «Che c'è?» chiese, mentre gli nasceva un sorriso sul volto e, questo Scott non poteva saperlo, ma il sorriso era dovuto alla sua reazione. E avrebbe risposto volentieri, davvero, se solo avesse saputo cosa rispondere. Ma non lo sapeva neanche lui, quindi si limitò a una scrollata di spalle, ancora col sorriso stampato in faccia, e salì in auto.

Il viaggio non durò molto. Quando i due arrivarono al loft, Derek iniziò a dare un'occhiata in giro per assicurarsi che nessuno avesse toccato niente o si fosse intrufolato nel suo "appartamento".

By the way, non ricordo se Isaac sia morto nella serie, ma ci sarà in questa storia e forse porterò in vita altri personaggi morti anche se siamo dopo la quinta stagione ma non lo so ancora. Magari ditemi anche voi se vi farebbe piacere o no.

«Wow, mi meraviglio che sia tutto in ordine. Pensavo aveste combinato qualche disastro.» «Oh, no, hai ancora il tuo valore di alpha, più o meno,...beh, comunque nessuno oserebbe rovinarti il loft» «Beh sono contento che almeno voi lo teniate presente. Isaac ha deciso di poter combinare tutto quello che gli pare nell'appartamento, è diventato un piccolo Stiles, per fortuna ha ancora il suo carattere.» «Aspetta, aspetta, Isaac è con te?» «Si, come Cora*» ormai entrambi erano seduti sul divano «E ora dove sono, perché non sono venuti  con voi?» «Gli ho detto io di restare lì, stanno facendo ricerche» «Ricerche su che cosa?» «Su un caso che stiamo seguendo» ma Derek stava mentendo, e Scott se ne accorse. «Non è vero!» Derek girò la testa di scatto per incontrare gli occhi di Scott, sapeva che non avrebbe funzionato con i sensi soprannaturali, però era convinto di non aver aumentato il battito del cuore. «Non mi sono serviti i super sensi, Derek, ti conosco fin troppo bene.» rispose Scott, quasi a leggerlo nel pensiero «Perchè non vuoi dirmelo?!» Derek distolse lo sguardo, ma sapeva che non sarebbe riuscito a mentirgli «È colpa mia, Scott» il giovane licantropo non riusciva a capire ma poté giurare di aver visto gli occhi dell'amico diventare lucidi «Per che cosa?» «È colpa mia se quel tipo è venuto a cercarvi,... è venuto a cercare te! Da la caccia a me, da un bel po', ma io ho rifiutato di dargli ciò che voleva, così è venuto a cercare te, è per questo che Cora e Isaac stanno facendo ricerche.»
Ora Scott era sicuro di aver visto una lacrima sulla guancia di Derek «Che cosa vuole» chiese, ma era ancora perplesso su tutto «La mia anima».

*Per l'appunto, neanche Cora ricordo se è morta quindi perdonatemi pls, dopo 9 stagioni di Supernatural la mia mente gira tutta.

Ehylà, buona domenica a tutti😘.
Che ve ne pare di questo capitolo?
Allora io non voglio fare una storia breve, perché tipo adesso sto leggendo tutte le Destiel che esistono e mi da fastidio che quasi tutte abbiano così pochi capitoli, quindi mi occuperò di intrigare la trama ma, secondo voi, il bacio dovrei metterlo diciamo "subito" o no? Fatemi sapere😃

Un alpha Per Un alpha ~ DescottDove le storie prendono vita. Scoprilo ora