capitolo 4

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-Tu?!-dissi io dopo aver visto quello del bar.Mi ero litigata con lui perchè la scuola aveva chiamato dicendogli quello che era successo con.......Zayn.

-Come vi conoscete già?-disse mio padre mettendo una mano sulla mia spalla.

-Senti uno:levi quella mano dalla mia spalla....-dissi guardando la sua mano e poi il suo volto abbastanza male.-Secondo si l'ho incontrato al bar...ma ora mi sorge un dubbio-dissi disgustata,guardando il ragazzo davanti a me.

-Dimmi pure Crys-disse mio padre incuriosito dalla smorfia del mio viso.

-Ma che cazzo ci fa lui ora qua?-dissi io indicando il rafazzo in questione.Mio madre mi gurdò perplesso prima di alzare un sopracciglio e cominciare ad agitare l'indice destro.

-Intanto combi tono e linguaggio signorina-mi rimproverò lui e vidi il ragazzo che ora si trovava al mio fianco sogghignare.

-Se...non mi hai rimproverato in 18 anni e mi rimproveri ora..convinto sEI-grido di più sull'ultima parola perche lui se n'era gia andato ne suo stodio.Mi girai verso il ragazzo accanto a me.

-E ora mi ha lasciato anche con questo coso-sbuffai io mettendomi una mano nella fronte.Mentre avevo una mano ancora sul mio campo visivo sento una cosa che mi stringe il sedere e allora sobbalzo e mi giro di scatto lasciandogli un gancio destro in pieno viso,a questo gesto lui fa qualche passo indietro e mi guarda scioccato.

-Provaci dinuovo e io ti giuro che...che te la ficco su per il buco del culo quella mano hai capito stronzo?-dico avvicinandomi a ogni parola di più a lui che non perse l'occasione di stringermi di più a lui io feci per dargli un altro pugno ma decisi di farlo come dire........aspettare.Mi avvicinai ancora di più al suo viso per poi sussurargli qualcosa vicinissima alle sue labbra.

-Ma lo sai che sei davvero...-non finii la frase che gli sferrai una ginocchiata nelle parti basse per poi vederlo inginocchiarsi aterra.

-STRONZO-dico urlandogli in faccia per poi girarmi e salire le scale per tornare in camera mia.Ero furiosa ma come si permette quell'insolente a pensare solo che io possa essere così troia però devo ammettere che è davvero carino ci sara da divertirsi....

Dopo circa due ore sale mio padre dicendomi che giù è pronto e che sarei dovuta scendere se volevo mangiare e dato che io non sono una di quelle che salta il pasto,apparte quando sono depressa,son dovuta scendere il che significava il dover incontrare di nuovo quell'insolente di......ma aspetta io non so neanche come si chiama.Arrivai al tavolo con la giacca aperta che mi penzolava,spostai la sedia con il piede e mi sedetti in un tonfo,sotto lo sguardo irritato di mio padre e di quel coso lì...

-Domani accompagnerai Liam a scuola verra con te e non voglio sent-non lo lascio finire che mi alzo spingendo la sedia con la parte posteriore delle mie gambe.Mi sto accorgendo che mi sto incazzando allora sferrai un occhiataccia al biondino che mi guardò confuso.Mi girai e feci per andarmene ma la voce di mio padre mi fermò io mi girai solo per porgergli il terzo dito e girarmi dall'altro lato scendendo giù in palestra avevo bisogno di sfogarmi.Presi i miei guantoni da pugilato e meli misi e mi avvicinai al salsicciotto davanti a me che cominciai a colpire sempre più forte ad ogni punto.Il salsicciotto che prima dondolava,per i miei pugni,ora era fermo.Guardai oltre l'oggetto che si trovava davanti a me e vidi che era Harry.

-Calmati su ora dicci che è successo-disse col tono più calmo che abbia mai usato questo mi lasciò peplessa ma non gli diedi tanta importanza dato che lo abbracciai.Subito dopo dietro di lui vidi Niall e gli saltai letteralmente addosso cominciando a baciargli le guancie che erano tirate in dietro da un sorriso smagliante.Lui mi strinse ancora più forte fino a stritolarmi ma non mi importava in quel momento ne avevo bisogno.

-Emmm...scusate...-era Harry che ci chiamava per farci staccare cosa che gli riuscì.Quando alzai il viso vidi che non era stato Harry a marlare ma quel coglione di Liam.Alla sua vista mi iirgidii ancora in braccio a Niall,lui se ne accorse e mi prese la mano e me la strinse.

-Che cazzo vuoi adesso?-dissi io rivolgendomi al biondino che ora si trovava appoggiato allo stipite della porta con un sorrisetto sfacciato dipinto in viso.Guardò prima Harry poi me e infine Niall e poi mi accorsi che ero ancora su di lui e che avevo la mia mano incastrata nella sua.Non potevo farmi vedere così sensibile davanti a lui,quindi scesi e sciolsi la presa dalla mano di Niall.

-Mi ha mandato tuo padre mi ha chiesto di dirti che i tuoi amici non possono rimanere qui a dormire perchè non vuole che frequenti......-si fermò a guardare i miei amici-....brutte persone-disse concludendo la frase.

POV'S LIAM

Non è vero che il padre di Crytal mi ha mandato qui ma dovevo trovare un modo per scendere giù dato che la mia bella preda era in compagnia dovevo tenerla d'occhio non posso farmela sfuggire e praticamente io non so niente di lei quindi...

-Allora ha sbaiato a mandarti qui perchè la cattiva compagnia,sei tu-disse velenosa lei e vidi i suoi amici sogghignare eio grugnì non poteva mettere in imbarazzo un ragazzo davanti ad altri.Mi avvicinai a lei e la strinzi a quel gesto vidi tutti e tre irrigidirsi e serrare le mani in dei pugni.Lei cominciò a dimenarsi ma non m' importava più di tanto.

-Lurido bastardo lasciami se no ti finisce male non so se lo sai ma io non ho mai perso una gara internazionale di pugilato e quindi non ti conviene sfidarmi-finito il suo discorso i suoi amici si infastidirono ancora di più a tal punto che posarono le loro mani sulle mie braccia che stringevano la ragazza.

-Lasciala.-disse il biondo a denti tanto che mi girai verso di lui infastidito e poi guardai il riccio che stringeva sempre più forte la presa sul mio braccio.

POV'S CRYSTAL

Approfittai della distrazione di Liam e sfuggii dalla sua presa.Guardai i miei amici che lo tenevano per le braccia.

-Ti sei messo nei guai da solo....-dissi io guardando il biondino che mi guardava confuso...

AND YOU COMEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora