AND YOU COME

capitolo 13

POV’S CRYSTAL

Quando entriamo in classe,faccio per andarmi a sedere nel mio posto,ma mi blocco perche nel mio banco c e seduto.....Zayn.La professoressa entra e mi incita a sedermi al mio posto.Mi sblocco e mi vado a sedere.Zayn mi guarda per poi sorridere.Ma che cazzo sorride che se ancora vivo mi deve ringraziare.Niall e seduto nel banco davanti al mio e non mi parla come al solito e io non credo di avere la minima intenzione di iniziare un dialogo con lui.L’ora va avanti ma io non ci presto tante attenzioni più che altro guardo cosa fanno i miei compagni.Vengo distratta dal mio passatempo perche sento una mano poggiarsi sulla mia coscia.Mi giro e vedo Zayn che mi tocca la coscia salendo sempre di più,ha un sorrisino che quando lo guardi ti viene voglia di spaccargli la faccia.

-Zayn sta fermo.-gli tolgo quella manaccia da sopra il mio corpo ma lui la rimette stavolta sul mio inguine,cominciando a massaggiarlo.

-Non sai quanta voglia ho di scoparti in questo momento qui davanti a tutti,e vederti di nuovo gridare il mio nome in preda al piacere.-non lo degno di uno sguardo mentre lui mi sussurra queste parole rivoltanti all’orecchio.Devo fare qualcosa.

-Prof,posso andare in bagno,mi annoio-dico alzando la mano.Vedo Zayn guardarmi mentre si lecca le labbra.Esco e mi accascio accanto al mio armadietto.

-Alzati.-sento una voce apro gli occhi ma non vedo nessuno.

-Vai via di qui-di nuovo.

-Chi sei?-domando.Ma non ricevo risposta.Mi guardo intorno e poi sento un rumore assordante,mi giro e vedo la scopa per terra.E nella stessa direzione della mia classe,quindi comincio a correre dalla parte opposta,verso i bagni.Entro in esso e mi sciacquo la faccia.Esco dopo 20 abbondanti minuti a mi diriggo verso la mia aula,ma qualcuno me lo impedisce tirandomi verso di lui in uno sgabuzzino.Mi spinse contro uno scaffale facendomi male.

-Finalmente sarai di nuovo mia e non potrai scapparmi più-disse prima di baciarmi violentemente.Strappo la mia maglia per poi abbassare i miei pantaloni.Mi dimenavo ma Zayn non aveva intenzione di togliersi,fino a quando non lo vidi allontanarsi.C’era un ragazzo dietro di lui.Non riuscivo a vederlo in viso aveva un cappuccio che gli copriva il viso e un pantalone di tuta largo.Scaraventò Zayn al muro e poi parlò.

-Non.permetterti.mai.più.a.toccarla.-disse sbattendogli la testa al muro ad ogni parola.Lo lascio a terra quasi morto per poi girarsi verso di me e venirmi ad alzare i pantaloni.

-Chi sei?-chiesi tirandolo per un braccio.

-In cuor tuo sai chi sono.Devi solo ascoltarlo-poi....spari,non lo vidi più se ne andò lasciandomi sola.Giurerei di aver già sentito quella voce.La campanella suono e io mi affrettai ad entrare in classe nel frattempo che le persone cerchiavano Zayn.

Entrai in classe e la professoressa se ne era già andata mentre gli alunni si spingevano per uscire.Non mi accorsi che stessi piangendo e che fossi senza maglietta fino a quando Niall noni guardò con uno sguardo che esprime pena.

-Crys che cosa e successo?-chiese prima di buttare lo zaino per terra e venirmi ad abbracciare.

-Niall non lasciarmi più da sola ti prego io ho bisogno di te,non te ne andare-sussurrai cosi piano che a mala pena le sentii io quelle parole,ma lui le aveva sentite chiare e tonde.Mi strinse ancora di piu a lui per poi uscire dall’aula.Rimasimo attaccati fino a quando non scontrammo qualcuno.

-Crys....-era Louis la sua voce l’avrei riconosciuta tra mille.Mi girai verso di lui per poi corrergli incontro.Mi strinse portandomi agli armadietti.Aprì il suo per poi uscire una giacca della squadra di football.La indossai per poi attaccarla e sistemarmi i capelli.

-Ora ci dici cosa e successo?-chiese Louis mettendo le mani sui fianchi.

-Ero in classe e oggi c’era Zayn,al mio banco.Io feci finta di niente e mi sedetti al mio posto ma durante l’ora lui ha cominciato a toccarmi la coscia e salire sempre di più......poi io chiesi di uscire e quando sono tornata dal bagno Zayn mi ha presa e trascinata in uno sgabuzzino e...mi ha strappato la maglietta e...abbassato i pantaloni quando stava per togliermi le mutande,qualcuno lo ha preso e sbattuto al muro e lo ha lasciato tramortito per terra gli ho chiesto chi era ma non me lo ha voluto dire.-dissi tutto d’un fiato gesticolando con le mani.Mio fratello mi ferma dai miei movimenti fulminei e mi stringe a se mentre mi accarezza la schiena.

-Ora vado che ho ginnastica,ok?-dissi staccandomi da lui e prendendo per mano Niall.Louis mi saluto prima di andare nella sua aula.

-Quindi mi hai perdonato?-chiese il biondino rompendo il silenzio.Annuii per poi dargli un bacio sulla guancia.Entrammo in palestra e vidimo Harry e Laura che limonavano.

-Ragazzi cortesemente se dovete sbavare ognuno nella bocca dell’altro almeno fatelo in disparte,grazie.-si staccarono e ci sorrisero.