cavitolo 5

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-Ti sei messo nei guai da solo...-dissi io guardando il biondino che mi guardava confuso.

Stavo per dargli un cazzotto sul naso quando sento dei passi e mio padre che mi chiama.

-Crystal Maria Channel che state facendo-quando entra ci sono io seduta sulle gambe di Liam che è seduto a gamba incrociate per terra,Harry che gioca con i lacci dei miei guantoni e Niall che mi sta guardando male si appoggia al salsicciotto.

-Oh ciao papà..-dissi io con un sorriso isterico sul viso.

-Sei ancora arrabiata con me?-mi chiese lui.

-Nooooo papi non ti preoccupare..-mentre parlavo con mio padre sentii una mano insinuarsi nella mia maglietta,mi girai verso il proprietario di quella mano ammaniacata e dovetti prendere tutte le mie forze per riuscire a non spaccargli la faccia.Mi girai verso mio padre-Lo accompagnamo noi a Liam a scuola-fii il mio discorso e vidi mio padre tranquillizarsi.

-Oh c'è Louis fuori lo faccio scendere?-io annui frettolosamente e lo vidi salire le scale.Quando sentii la porta chiudersi vidi Niall dirigersi verso di noi e prendermi per un braccio tirandomi via da Liam.

-Ho visto dove si è infilata la tua manaccia quindi cerca di tenerla apposto e non permetterti mai più a tocc-Niall non finì il discorso perchè vidimo entrare nella stanza louis tutto sorridente ma appena vide liam atterra e Niall che gli puntava un dito contro e con l'altra mano teneva il mio bracciosinistro fece scomparire quel sorriso.

-Che sta succedendo qui?- disse lui per poi avvicinarsi a me e prendermi la mano tirandomi dietro di sè,e io mi accocolai nella sua schiena.Avevo bisogno di protezione a quel tocco sentii i muscoli delle sue spalle rilassarsi e caddi in uno stato di tranz fino a quando Niall non lo interruppe.

-Ha appena infilato le mani nella maglietta di Crys..-.Louis appena sentì quelle parolesi girò di scatto e mi prese tra le sue possenti braccia che erano calde io strinzi le mie gambe nel suo bacino e lui mi sussurò qualcosa all'orecchio.

-Cos'altro ti ha fatto quello stronzo-si riferiva a Liam che ora era all'impiedi.

-Niente-mentii non volevo che in quel momento mi lasciasse volevo solo un po di conforto,lo so che non è da me quando c'è lui divento vulnerabbile.

-Andiamo a letto-gli dico io e lui annuisce prima di stamparmi un bacio sulla guancia.

-Vuoi che salgano gli altri?-stavo per riufitare volevo stare con il mio fratellone per un pò,ma quando vidi Niall che era sull'orlo di una crisi scesi dalle braccia di Louis dopo avergli sussurrato:

-Oggi dormi da me però adesso devo..-non mi fece finire che annuì.Mi diressi verso Niall che mi guardò e mi gelò il sangue,nei suoi occhi c'era un misto indefinibile di emozioni:forse tristezza ma soprattutto confusione.Mi avvicinai a lui e gli presi,con le mie piccole mani,le sue enormi mani bianche come il latte.

-Andiamo?!-gli chiesi quasi come se fosse un affermazione.Lui annuì e poi lo trascinai verso le scale.

-Ciao Harry-salutai Harry agitando la mano e poi salii le scale sempre tenendo la mano di Niall stretta nella mia.Salimmo le scale che portavano alla mia camera per poi aprire la porta ed entrare.Una volta entrati mi  sedetti nel mio letto e venni subito affiancata da Niall che si distese e cominciò a piangere.Gli presi la testa fra le mani e la misi sulle mie gambe.

-Sfogati,non ti preoccupare ci sono qua io......shh..-gli dissi accarezzando i suoi capelli biondi.Non sapevo perchè stesse piangendo,ma sapevo che dovevo consolarlo.Dopo circa 10 minuti di pianto continuo mi decisi a chiedergli cosa avesse.

-Niall...-dissi io e lo vidi alzare la testa.-Che hai?Perchè stai piangendo,cucciolo?-dissi,ero l'unica che poteva chiamarlo così,solo a me aveva dato il permesso......e ne ero fiera.

-Niente...-disse tirando su col naso.

-E allora perchè stai piangendo,Niall James Horan parlami se n-non mi lasciò finire che mise il suo indice sulle mie labbra per zittirmi.

-Non chiamarmi così,chiamami dinuovo cucciolo....ti prego,mi fa sentire amato-lo disse come se in realtà non lo amasse nessuno,come se non ricevesse affetto,ma io gli voglio molto bene.

-Perchè dici questo?-

-Perchè nessuno mi amao,solo,mi vuole bene-disse e mi si spezzò il cuore,forse non gli dimostravo abbastanza affetto.Da oggi gliene avrei dimostrato di più questo era certo.

-Niall io ti voglio bene più di quanto tu immagini,sei come un fratello per me,e scusa se non te l'ho dimostrato ma per me conti.....e tanto-dissi con un filo di voce che quasi non mi sentivo io,ma lui mi sentì.Sentì ogni parola e i suoi occhi si illuminavano ogni volta di più.Mi strinse in un abbraccio e poi mi baciò le guancie io lo strinsi a me e ci addormentammo così.

***

Passarono tre ore da quando mi svegliai erano le 23:00 e Niall e Harry se n'erano andati già da mezzora.Louis invece era ancora con me a guardare il secondo film horror della serata "oculus",che ormai era finito dato che erano morti tutti e ora c'erano i titoli di coda.

-allora devo dormire qua?-disse lui alzandosi dal letto e stiracchiandosi.

-Certo con quel maniaco,depravato in casa c'è rischio che venna qui e mi violenti,almeno se ci sei tu non dovrebbe venire,Giusto?!-dissi io più dubbiosa sull'ultima parte.

Andai in bagno e mi feci una lunga doccia rilassante per poi mettermi l'intimo e il piggiama.Quando tornai in camera non c'era più Louis,mi aveva detto che si andava a fare una tazza di te,ma sono passati più di 30 minuti.Scesi e lo vidi coricato nel divano che dormiva e la tazza sul tavolino,era troppo bello quando dormiva,allora non lo svegliai.Salii dinuovo sopra e presi la coperta che si trovava nel mio armadio,scesi dinuovo e adaggiai la coperta sopra Louisgli lasciai un bacio sulla fronte,poi salii e mi coricai nel mio letto caldo.Mentre dormivo sentii la porta aprirsi e non mi girai avevo troppo sonno per aprire le mie palprebbe,e probabilmente era Louis che svegliatosi si sarà trovato nel divano ed era tornato qua.Sentii il mio letto,da 1,1/2 scendere tipo da un lato,e subito dopo sentii du braccia avvolgermi,quando finalmente riuscii ad aprire un occhio non vidi le rondini tatuate sul polso di Loui e allora capii che non era lui ma...

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