Capitolo 11

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Ero tornata a casa dopo tre giorni di puro strazzio in ospedale senza lui.Se ne era andato sul serio,non era più tornato e con Niall non ci parlavamo per il semplice fatto che è stato lui a farlo andare via e questo e imperdonabile.Ma non ho ancora capito il perche lo ha allontanto.Ero entrata dentro e Louis stava prendendo le valigie dall’auto.

-Piccola vuoi una mano a sistemare le cose?-mi chiese mio fratello salendo le scale e poggiando le valigie davanti la mia camera.

-No non preoccuparti faccio io-gli dissi prima di prendere le valigie e lasciargli un bacio nella guancia sinistra.

-Okay,io vado nella mia stanza se hai bisogno di qualsiasi cosa....-

-Si ti chiamo non preoccuparti-gli dissi prima di chiudermi la porta alle spalle.Sbuffai prima di afferrare la valigia e posizionarla nel letto.La disfai e cominciai a sistemare le varie cose negli appositi cassetti,quando finisco mi infilo il pigiama e mi metto sotto le coperte.Appena mi corico sento un rumore provocato dal mio corpo che schiaccia qualcosa,mi sposto e trovo un foglio sul letto.

"Cara Crystal,

Io sono un ragazzo che ti ammira da lontano,un ragazzo che non potrai mai avere tuo perche tu meriti di più di uno come me,tu sei speciale,sei travolgente sei......tutto quello che un ragazzo vorrebbe avere.Non fraintendermi io non sono il solito sfigatello che scrive queste cose,e non penso che tu mi vedrai nella tua scuola,ma ti giuro che io sono sempre intorno a te basta guardare bene.

                                              Baci il tuo                                  

                                      Ammiratore..."

Wow quella lettera mi aveva spiazzata,chi poteva mai essere interessato a me?Insomma diciamocela tutta io non sono una di quelle fighe da urlo,io sono più birra e box che the e ballo.Molte persone pensano che io sembri un maschio dal mio comportamento,ma poco me ne importa,più che altro sono diventata cosi perche dopo la morte di mia madre le uniche figure a me vicine erano maschili,tra papa,Louis,Niall,Harry e Zayn non ho avuto un modello da seguire.Quando le mie compagne dicevano che con la mamma avevano fatto la torta,io dicevo che avevo giocato con mio fratello e i miei amici a Fifa,poi però ho incontrato Laura,lei mi ha salvata nel senso che mi ha aiutata a diventare un po più femminile e per questo ringrazio il cielo per avermela data.Ora lei è come una sorella per me,e soprattutto e l’unica ragazza che quel maledetto 15 settembre si era avvicinata a me a scuola.

FLASHBACK

Ero seduta nel mio banco di terza media.Nessuno osava sedersi vicino a me perche ero stata accusata di rapina di un negozio,lo avevo davvero rapinato ma non potevani darmi 2 mesi di cella,comunque nessuno voleva incasinarsila propria vita.La prof parlava e l’unica cosa che capii fu che sarebbe arrivata una nuova compagna.Che rottura sara la solita scassacazzo con capelli perfetti,chili di trucco,tette che le se le bucavi con uno spillo si sarebbero messe a volare per tutta la classe per quanta aria avevano.

La porta si apri e da essa sbucò una ragazza che non sembrava per niente una bionda cotonata.Aveva dei capelli rosso mogano,lunghi e ricci,alta più o meno quanto me,seno prosperoso,magra.Sembrava simpatica ma come si dice "Non bisogna giudicare mai dalla copertina."

-Buongiorno io sono Laura Linchester,ho 14 anni e vengo dalla scuola "John Stevenson".-disse lei mentre ci guardava tutti,si soffermò su di me e mi fece un piccolo sorriso.

-Allora Laura scegli un copagno di banco,esso rimarra accanto a te tutto l’anno-le disse la prof.Lei senza farselo ripetere due volte si venne a sedere vicino a me.Rimasi al quanto scioccata come i miei compagni che lei si venne a sedere accanto a me di sua spontanea volontà.

-Ciao-disse lei agitando la mano cob un sorriso dolce in viso.

-Ciao-risposi a tono,mi piaceva ma sono sempre io e non mi fido di nessuno.

-Come ti chiami?-mi chiese mentre la prof di scienze ci illustrava il programma che avremmo affrontato quest’anno.

-Io sono Crystal-dissi io girandomi verso di lei.

-Io sono....-

-Laura lo so lo hai detto poco fa-la precedetti.

-Wow allora sei una grande ascoltatrice ti faccio i miei complimenti!-disse in modo cinico.

Continua a piacermi sempre di piu questa ragazza.

Finite le prime quattro ore ci fu l’intervallo,in cui uscimmo tutti io mi diressi verso fuori con un leggero ritardo dato che dovevo aspettare Harry quell’idiota che stava ascoltando la musica e non si era accorto che l’ora fosse suonata.Arrivai fuori e sentii delle urla e tutti i ragazzi radunati in un punto preciso del prato.Mi avvicinai e vidi Debbhora insultare Laura.Tutti i ragazzi gridavano a favore della bionda cotonata.Mi misi in mezzo e tra gli spettatori calo il silenzio.

-E tu che cosa vuoi?-chiese la bionda vedendomi mettere davanti a Laura.

-Debbhora cala la cresta e prenditela con quelle del tuo rango e non con quella nuova.-gli dissi io puntandola a denti stretti.

-Gli stavo solo facendo capire chi comanda qui dentro.-disse lei con disprezzo guardando la ragazza dietro di me.

-HAHAHAHAHA e chi sarebbe tu? Ma non farmi ridete se ce qualcuno che comanda qui sono io e non tu.-gli dissi io ridendo.

-Bah forse e meglio che me ne vada.Io non spreco tempo con le ladre.-disse lei voltandosi.L’afferrai per il braccio e caricando un pugno glie lo sferrai in pieno viso.Poi mi buttai sopra di lei gridandole addosso cose della tipo "Brutta stronza ficcati un cazzo in bocca prima di parlare"vah cose dolci e sensibili.Mi sentii sollevare da dietro e vidi Louis rimettermi giù subito dopo.

-Questo per cosa Channel per quella sgualdrina da quattro soldi?-chiese asciugandosi il sangue che le sgorgava dal naso.Mi avventai dinuovo su di lei e le tirai dinuovo un pugno in faccia,questa volta sullo zigomo sinistro.

-Prima di parlare male delle persone vedi di sciaqquarti la bocca con l’acido muriatico,dato che la prima sgualdrina qui sei tu.-dissi nel frattempo non mi ero accorta che Zayn e Louis mi tenevano le braccia.

La lasciai li e me ne andai dentro la mensa,presi un vassoio e andai dalla cuoca per farmi servire il pranzo,la mia comitiva mi aveva seguita.Ci andammo a sedere e nel frattempo il resto della scuola fece lo stesso regolarizzando dinuovo lo stato normale di una mensa durante l’intervallo.

-Grazie-sentii una vocina leggera e timida.Alzai il viso e vidi Laura.Non so perche l’avevo difesa ma mi stava davvero simpatica e poi mi e venuto istintivo proteggerla.

-Di nulla siediti.-le dissi io indicandole con la mano il posto vicino al mio.

-Ragazzi lei e Laura...Laura loro sono Zayn il mio fidanzato,Niall il mio migliore amico insieme a Harry e poi Louis mio fratello.-dissi io indicando i vari ragazzi man mano li andando chiamando.Loro risposero tutti con un "Ciao"per poi guardarmi io capii,mi stavano chiedendo se inserirla o meno.Perche si se qualcuno entrava nel gruppo prima doveva essere benedetto da me.Io la guardai e lei ci fisso incuriosita.

-Si-dissi girandomi verso di loro-lei entra come sorella.-le dissi io e loro fecero un sospiro di sollievo.Guardai Harry girarsi verso di lei e fissarla.Gli tirai un calcio da sotto il tavolo e lui mi guardo confuso.

-Se deci sbacare proprio dietro a qualcuno per favore sbava dietro a qualche oca e non dietro lei ci siamo intesi?!-gli chiesi guardandolo male lui abbasso la testa e annui.Vidi Zayn girarmi il viso per poi baciarmi e staccarsi al colpo di tosse di Louis.

-Zayn e sempre mia sorella quindi non baciarla in mia presenza perche se no ti rompo le ossa che ti ritrovi.-disse lui ora capisco da chi prendo questo carattere cosi bellicoso.

FINE FLASHBACK

Ricordare mi ha messo sonno allora piego la lettera che ho ancora tra le mani e la poso dentro il primo cassetto del mio comodino.

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Belle questo capitolo ci ha messo tanto per presentarsi eh?Comunque questo capitolo lo dedico alla mia migliore amica Laura.Baci Mary...

AND YOU COMEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora