L'ambulanza arrivò pressoché subito, con le sirene accese. I medici furono avvisati dell'incidente da altri automobilisti, spaventati per lo spettacolo triste al quale avevano assistito. Una macchina che si ribalta su se stessa per due volte, con un guidatore dentro non è mai bello come spettacolo.
Alcuni di questi automobilisti preferirono restare a guardare, altri ancora provarono a tirare fuori il malcapitato dalla vettura, senza alcun successo: la portiera, dopo l'impatto, si era piegata al suo interno, per cui era difficile tirar fuori il guidatore privo di sensi, insanguinato, dall'auto.
Dopo i medici del primo soccorso, arrivarono anche i vigili del fuoco ed i carabinieri, con l'intenzione di monitorare il tutto, mentre i vigili si misero subito all'opera per far uscire il guidatore senza ulteriori danni.
Tagliarono la cintura di sicurezza e l'airbag, poi con delle cesoie molto spesse tagliarono alle estremità della portiera e riuscirono, con molta delicatezza, a tirare fuori il soggetto ormai privo di sensi. Subito i medici accorsero verso la vittima, e con loro sollievo, non era morto, ma aveva gravi danni. Provarono a tamponare le profonde ferite, aveva perso molto sangue, lo caricarono sulla barella, mentre un altro medico prenotò una sala operatoria. Lo caricarono sulla vettura, e con fretta ripartirono verso l'ospedale con le sirene accese.<<Adam.>> disse un carabiniere, che voleva essere il comandante.
<<Sì, comandante?>> disse lui.
<<Chiama il carro attrezzi, metti un cartello a senso unico alternato, blocca questo pezzo di strada. Dobbiamo sgomberare la strada. Josh, vieni qui.>>
Adam fece quanto chiesto e se ne andò, mentre veniva un altro carabiniere.
<<Agli ordini, comandante.>>
<<Controlla dentro la macchina. Vedi se trovi qualcosa.>>
Anche l'altro carabiniere obbedì all'ordine e si diresse verso la vettura. Al comandante, invece, premeva sapere cosa fosse successo.
La causa poteva essere la pioggia, ma non c'erano tracce di frenatura sulla strada. Era sotto l'uso di sostanze stupefacenti? Questo lo si poteva sapere solo dopo che i medici avrebbero fatto i dovuti test. Ma la priorità era salvare la sua vita. Era conciato molto male. O magari aveva bevuto. Tutte domande che comunque avrebbero avuto risposte solo dopo i precisi test dei medici.
Tornò il carabiniere che doveva controllare l'auto.
<<Comandante. Niente di rilevante, ma ho trovato un cellulare, un pò malconcio ma funzionante. Non ho trovato nè portafogli né altro.>>
<<Ottimo lavoro. Bisogna avvisare qualcuno. Vediamo l'ultimo numero sulla lista chiamate e proviamo.>>
Andò sull'elenco chiamate e chiamò l'ultimo numero. Era una certa Celeste.
Il cellulare chiamato non rispose.
<<Hai controllato nel cruscotto se c'è altro Josh?>>
<<Sì, comandante. Nulla.>>
Il telefono del malcapitato stava squillando. Era la persona che aveva provato chiamare il comandante.
<<Pronto. La signorina Celeste?>>
<<Pronto? Chi parla?! John, sei tu?>>
<<Signorina, è seduta?>>
<<Ma chi parla?! Dov'è John?>>
<<Sono il comandante dei carabinieri. Lei conosce questo John?>>
<<Sì, sono la ragazza. Perché? Cosa è successo?>>
<<Mi dispiace signorina. Non vorrei avvisarla per telefono, ma il suo ragazzo ha avuto un incidente stradale.>> ma non sentì la sua voce. <<Signorina, c'è ancora?>>
<<Co-co-sa?! Co-co-co-come?>> e il comandante sentì la signorina piangere.
<<Probabilmente a causa della pioggia. Si è ribaltato con la macchina. Lo stanno portando in ospedale per operarlo d'urgenza.>>
Dall'altra parte della cornetta, Celeste piangeva ancora più forte.
<<Signorina. Lei si trova? Sa come andare all'ospedale?>>
<<S-si, mi dica so-so-lo quale.>> chiese singhiozzando
Il comandante le disse il nome e come arrivarci. Chiuse la chiamata scusandosi ancora per averla avvisata tramite telefono.
Guardò alcuni pezzi sparsi per strada. La macchina ridotta un cartoccio, l'uomo tutto insanguinato. Una cosa terribile.
<<Allora Adam, arriva questo carro attrezzi?!>> disse alla fine.
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AMORE IRREALE
RomanceLei studentessa universitaria in grafica, lui barista del bar sotto casa di lei. Attrazione sin da subito, si piacciono e dopo qualche tempo si frequentano. Problemi di vita, di studio e lavorativi provano a rovinare il loro percorso. Ma basterà l'a...