fantasy, hopemin

three

Brivido.
È ciò che aveva provato nello sfiorarsi accidentalmente con il ragazzo che guardava ormai da anni.
Sinceramente non sapeva dire se era innamorato di lui, non ne sapeva neanche il nome infondo.

Sapeva però che esser toccato da quell'essere, non gli sarebbe affatto dispiaciuto, non a caso continuava a fare fantasie poco caste su di lui.

Sapeva solo che balla -per il semplice fatto che sono nello stesso club di danza- e ogni volta, con la coda nell'occhio lo osservava: quel suo bellissimo corpo che si muoveva perfettamente a ritmo di musica, accompagnata dalla sua espressione seria, che lo intrigava così tanto.

Aveva un qualcosa di inquietante quel ragazzo; in pista da ballo, si trasformava in un dannato figo sexy e attraente, mentre appena ne usciva (dalla pista da ballo) diventava un simpaticone che non faceva altro che sorridere.

Non aveva mai visto un espressione diversa da quel ragazzo.

Gli sarebbe piaciuto un casino vederlo arrabbiato, sarebbe stato ancora più sexy a suo parere.

Anche vedere il suo bel viso in lacrime non gli sarebbe dispiaciuto affatto. Comunque avrebbe mantenuto il suo fascino, e lui non smetteva un attimo di guardarlo, impaziente nel vedere ogni cosa di lui.

Che fosse impazzito?

Sì, decisamente.