thirty-five

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era mattina.

il sole era appena spuntato, e voleva fare luce a tutti i costi nella camera di Jung Hoseok, che aveva le tapparelle socchiuse.

quest'ultimo però, era girato verso il muro, e continuava a dormire beato, mentre un raggio di sole invece continuava a infastidire Park Jimin, che finalmente aprì un occhio, e accontentò la stella, spalancando la finestra.

"Jiminie" sentì muscolare dal maggiore, e quindi si affrettò a ritornare da lui, e come un gattino, farsi coccolare mentre gli stava addosso.

"Hyung, mi fa male il culo" interruppe improvvisamente il silenzio piacevole.

"Aspetta che ora ti dò il bacino e poi passa."

"spiritoso" mise il muso il biondo, per poi tornare con la testa sul suo tonico petto.

"Hyung" borbottò di nuovo, per poi alzare la testa e guardarlo "sei il mio ragazzo, vero?"

"avevi ancora dubbi tesoro?" ridacchiò Hoseok mentre gli accarezzava i capelli.

"beh dopo un certo episodio un certo qualcuno me li ha fatti venire certi dubbi"

"si Jimin, sono il tuo ragazzo"

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tutte queste metafore e similitudini a caso lol

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