twenty-one

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Finalmente, la campanella era suonata, e gli studenti potevano tornare a casa.

Il povero Jimin però, era tremendamente in ansia, non voleva uscire con quel tizio tutto strano, ma si prese coraggio, e decise di non guardare in faccia a nessuno e correre verso casa sua.

"Jimin"

Si bloccò immediatamente, al sentire quella bella voce e quasi non scoppiò a piangere.

Il castano si avvicinava sempre di più al biondo, che ormai stava tremando come un bambino.

"Possiamo parlar-"

"Hobi, è già impegnato."

Testa di cazzo ma che vuole!

"Yoongi, stanne fuori."

"Oh no tu stanne fuori, questo bel topolino me lo sono già preso io"

"Hey!"

E il povero Jimin fu trascinato via dal ragazzo dai capelli neri, e per la prima volta in vita sua desiderava far male a qualcuno.

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