Penso che la vita sia divisa in momenti:
Il momento felice
Quello triste
Quello malinconico
Quello euforico
Quello straziante
Quello divertente e mille altri.
Poi c'è quello:c'è il momento devastante.
Quel raro momento in cui tutto sembra buio, dove non c'è luce, dove non vediamo una salvezza, dove non riusciamo a capire cosa fare.
Molte volte ho provato quella strana sensazione, anzi, c'è stato un particolare momento dove ho pensato: Non ce la faccio, Non ce la posso fare da sola! Poi ho chiuso gli occhi ed ho immaginato me stessa, mentre agivo. E ce l'ho fatta! Ho superato le mie paure e ce l'ho fatta. Dobbiamo quindi smettetela di pensare che non ci sia una soluzione. Piano piano, con il tempo, le cose miglioreranno per tutti: perché io penso che il karma esista.
Cazzo, si che esiste, deve esistere!Il campus è rimasto lo stesso.
Percorriamo le piccole e deliziose stradine delle casette a schiera finché non arriviamo avanti alla reception, per poi girare a sinistra.
Il parcheggio delle bici non si è mosso di un centimetro, così procediamo imboccando la piccola via in mattonelle chiare che conduce al mare.
Ai lati abbiamo le enormi piscine: quella di sinistra, che ospita uno scivolo intricato e quasi sempre le attività con gli animatori: come l'acquagim ed altri balli, ed è dove, generalmente si abbronzano le persone di una certa eta ed i bambini.
La piscina di destra invece è quella con l'acqua più alta( dove le persone basse come me toccato solo con le punte) ed ha uno scivolo molto più lineare, un trampolino e una piscina apparte per i più piccoli.
Li è generalmente il luogo dove le ragazze si sfidano per i fisici più belli e per l'abbronzatura più marcata, mettendo in evidenza ciò che la natura gli ha dato indossando costumi striminziti, ed i maschi per chi ha i muscoli più scolpiti,il costume meno eccentrico e la ragazza più bella.
Noi procediamo finché non ritroviamo sempre sulla destra i nuovi bagni pubblici, molto più puliti dei vecchi, ma con meno ricordi da rivivere. Gli scorsi anni c'erano degli antiestetici bagni blu, quasi sempre sporchi o almeno disordinati, con tutte scritte significative per qualcuno, e quasi sempre con le porte che non si chiudevano: ma erano un po' un "rito di passaggio" perché chiunque fosse venuto qui, all'holiday, doveva avere almeno una foto, con il riflesso su quegli specchi che ritraevano solamente la parte superiore della figura.
Questi sono più moderni, bianco candido e con uno strano odore di candeggina.
Avanziamo finché non varchiamo il piccolo cancello che divide la spiaggia dal resto.
Sulla sinistra il solito campo da beach, mentre sulla destra la piazzetta in marmo che ospita ogni tipo di ballo, la sera, mentre per il resto della giornata attività come lo Zumba, per il resto è usata come "piazzetta di riscaldamente" dove palleggiare, prima di giocare a beachvolley.
I sassi al suolo sono ancora bianchi e sempre roventi, giusto per farti fare qualche figuraccia appena uscita dall'acqua, quando, barcollando, tenti di raggiungere il tuo ombrellone senza scottarti un piede o tagliarti, muovendoti in modo poco carino e mascolino, non aiutando le persone scoordinate come me.
Poggiamo le nostre borse contenenti gli asciugamani nel nostro ombrellone prima di tuffarci in acqua.
L'acqua non è certo limpida quanto la Sardegna, ma a me piace così com'è: rinfrescante, rigenerante, e con qualche alga da scansare qua e là.
Ma sapete una cosa? La perfezione stanca.
Si, ammetto che una bella acqua che ti permetta di vedere i piedi sia piacevole, ma quel mio commento è riferito più in generale.
La perfezione può attirare in primo luogo, chi non vorrebbe una bella bionda di 1.80, con grandi occhi verdi, magra, con culo e tette?
Penso che nessuno la rifiuterebbe, ma sapete una cosa? Bisogna guardare oltre: oltre i chili di trucco, oltre quegli abiti striminziti, oltre ai capelli piastrati, oltre quel sorriso finto, bisognerebbe desiderare la vera persona, con ogni difetto, con ogni incertezza e paura.
Questo è quello che penso.
Ma sai cosa importa.
Ormai, al giorno d'oggi , le ragazze sono da "una botta e via", non si vede più cosa c'è dietro ogni singola lacrima, tanto chi se ne frega? No? Non funziona così?
Bhè, direi proprio di sì....
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Oltre ogni distanza
Romance"Ho comunque sempre scelto te. Ti ho scelto anche con la distanza di mezzo, con la paura di non vederti. Ho sempre scelto te perché nessuno è in grado di essere al tuo livello. Ho sempre scelto te perché il tuo sorriso non riesco a trovarlo sul volt...