Bene o male

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Dietro ogni nuvola c'è sempre il sereno. Ma è comunque una nuvola, che può portare ad una tempesta o ad una semplice pioggia. Perciò, goditi i bei giorni, quando arrivano. Cerca di ricordarti che quando ti arriva una cattiva notizia, per qualcuno, è una buona notizia...

<< non puoi metterti quella maglietta...è troppo...>> Noemi fa un gesto allargando le braccia.
<< tesoro, non indosserò mai quei tuoi top così strimiziti, sia chiaro...>> rispondo bruscamente all'ennesimo scarto.
Sono circa 20 minuti che stiamo cercando un qualcosa da mettermi: sono tutte pronte, tranne me.
Noemi ha superato se stessa indossando un paio di pantaloncini corti che mettono in bella mostra tutto il suo bel sedere ed una maglietta scura che gli arriva circa a metà pancia.
Bea invece, si è vestita in modo molto carino e semplice, indossando una maglietta a maniche corte dentro i jeans lunghi attillati.
Io?
Bhè, a quanto pare Noemi non accetta il mio stile "largo" e informe.
Volevo indossare un paio di jeans larghi strappati sulle ginocchia ed una maglietta, ma non va bene, ed anche tutte le altre scelte sono state bocciate perciò alla fine ho optato per un paio di jeans corti ed una maglietta larga sopra che mi arriva circa a metà coscie, coprendo gli shorts.
<< vuoi che ti faccia qualcosa ai capelli?>> mi domanda
<< no, li lascio sciolti, mi metto l'ultima passata di mascara e arrivo>> rispondo.

Finalmente siamo uscite: sono le 22:45.
Tra pochi giorni Noemi se ne andrà, e non so se sia un bene o un male, per alcuni versi lei è quella persona spensierata che riesce a non farti pensare prima di agire, per altri...bhè...gli darei un ceffone.
Forse sto correndo troppo, visto che manca più di una settimana alla sua partenza, ma alcune volte non so se sia stato un bene o un male averla conosciuta.
La musica che proviene dalla spiaggia si fa sempre più alta man mano che ci avviciniamo alle piscine, percorriamo il corridoio, entriamo dal cancello e finalmente vediamo la spiaggia diventata ormai una specie di discoteca. La pista da ballo, che in realtà corrisponderebbe a dove vengono praticate le varie lezioni di yoga e zumba al pomeriggio, è ancora sgombra, e tutti i ragazzi se ne stanno ai lati, seduti sui divanetti, aspettando i balli di gruppo.
È presto, di solito tutto inizia verso le 00:00, così, come nostro solito, scendiamo giù, vicino al mare, sedendoci sulle sdraie.
Ormai tutti fanno così, e nell'oscurità, si riescono a distinguere i vari gruppi di giovani che stanno appostati per bere, fumare, o semplicemente chiacchierare.
<< ragaaa, è una stella cadente?>> urla Bea indicando il cielo scuro stellato.
<< no, è solo un elicottero>> risponde Noemi.
<< sei sicura?>>
<< bhè, no, è tutto nuvoloso qui>> si distende sulle sdraie.
<< sai dove potremmo andare?>> domando alzandomi in piedi
<< per fare cosa? Qui si sta troppo bene>> allunga i piedi Noemi.
<< al molo>> urliamo in contemporanea io e Bea.
<< che?>> urla noemi.
Ma io e Bea ci stiamo già incamminando, e non può che seguirci.
Il molo è sempre stato per me e Bea un posto protetto, dove scappavamo dai nostri genitori quando non ci volevano far trovare, o semplicemente quando volevamo rimanere solo per chiacchierare in pace.
Ogni anno la sera, aspettando i balli, ci stendevamo sugli enormi scogli osservando il cielo, ed anche se dista pochi minuti dal campus, li il cielo è sempre un po' più nitido e splendente.
Mentre ci incamminiamo non possiamo che non cantare qualche vecchia canzone che ha segnato la nostra amicizia e che, magari, non viene più riprodotta dal Dj, mentre agitiamo a tempo di musica le braccia in aria e balliamo in modo poco signorile.
<< mi spiegate cosa cazzo state facendo?>> ci raggiunge finalmente Noemi con il fiatone.
<< a mi me gusta el coco..>> urla Bea cantando una celebre frase della nostra canzone preferita.
<< y te gusta el coco?>> continuo la frase della canzone io...

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