Teorie

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C'è chi nella vita ha messo la prima bandiera sulla luna,
C'è chi ha inventato qualcosa di importante,
C'è chi nella vita ha guadagnato milioni di soldi,
C'è chi non trova lavoro,
C'è chi gode sulle disgrazie altrui.
E poi ci sono io, io elaboro teorie.
Si, avete capito bene, delle teorie.
Una che ho formulato molto tempo fà e che continuo a sostenere sono le teorie sui sessi.
Non per essere femminista o maschilista, ma gli uomini hanno sempre una vita più agevolata di noi donne.
Questo pensiero va oltre al fatto che i maschi possano fare pipì ovunque, o del fatto del potersi togliere la maglia e rimanere solo in mutande quando è caldo, no, noi donne abbiamo problemi in tutto: in estate i capelli sono un fatto principale, li taglio corti? Non mi piaccio, non li posso legare quando sudo e si arricciano più facilmente, li tengo lunghi? Soffrirò per i prossimi tre mesi anche se li lego.
Li pettino, li piastro, li arriccio? In ogni caso la sera in cui devi apparire leggermente piu decente, non collaboreranno con te .
Come l'eye-liner che quando serve, non riesce mai a soddisfarti.
I maschi sono agevolati in tutto: si godono la vita senza essere tormentati dalle infinite paranoie che si fanno le ragazze, dai numerosi film mentali che non accadranno mai, dai miliardi di sogni infranti.
I maschi vogliono fare qualcosa? La fanno.
Noi donne vogliamo qualcosa? "Boh, non lo so, dopo cosa penseranno gli altri? Cosa penserà lui?"
I maschi se la vivono "shalla" o come meglio dire, in modo tranquillo, sono quasi sempre sinceri e non si preoccupano delle conseguenze.
Ragazze, ve lo do io un consiglio: vivete.
Vivete senza pensare al dopo, perché la vita è adesso, in questo secondo, questo minuto, non dobbiamo ragionare sul dopo.
Dobbiamo vivere nel presente, non nel passato,e pentircene puntualmente subito dopo, perché sennò potremo rimanere a guardare senza agire: una vita inutile.
La vita deve essere fatta di errori, di pianti, di scelte sbagliate, di scelte giuste, di decisioni prese all'ultimo, di emozioni..!

Un altro fatto sono i ricordi.
Io ricordo tutto di lui: il suo profumo, che mi entrava nei polmoni e che ho impresso nel cuore, il suo sorriso quasi perfetto che mi metteva sempre di buon umore, i suoi gesti un po' ambigui e divertenti, il suo sfacciato senso dell'umorismo, i capelli, con cui giocavo sempre, e quegli occhi.
Cazzo, quei dannati occhi profondi che non mi stufavo mai di guardare. Quei bellissimi occhi castani che mi scrutavano in ogni mia mossa.
E quelle labbra...
La teoria dell'addio è quella a cui sto dedicando più tempo in questo ultimo periodo.
Gli addii...
Gli addii sono come il bacio prima di lasciarsi, sono come l'ultima notte d'amore folle, sono come gli ultimi sguardi, sono come gli ultimi sorrisi...
Ma sai cosa è peggio dell'addio? Il vuoto che lascia, quel peso enorme del cuore e di cui non puoi liberarti, quella matassa invisibile che appesantisce i sentimenti e li penalizza, li riduce, li rattristisce...
La speranza è l'unica cosa che ci fa ancora sentire vivi, come il ricordo, che porta con se lacrime e disperazione, quella impossibile da sostenere, quella da cui vorresti liberarti ma non puoi, quella che ti porta ad isolarti, sola con il tuo dolore.
La teoria dell'addio l'ho elaborata dopo questa ultima esperienza che vi racconterò, quella che ti porta a ripercorrere tutti i ricordi e riviverli con il cuore in mano, che ti porta a scelte rimpiante ed a diverse reazioni, ma che porta anche ad enormi sorrisi e nostalgia.
Io ho provato molte volte queste sensazioni, come tutti del resto, e sono proprio queste che mi hanno resa quella che sono ora...
Per rifarsi alla teoria di prima, tutto serve nella vita:il dolore, l'amore, i ricordi, i sorrisi, i pianti, tutto ci aiuta a sentirci vivi, umani...

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