Let's go underwater (Blake Gray)

Sette

Oggi devo uscire con Shawn. Sono molto felice per questo, ma allo stesso tempo impreparata. Non so cosa mettermi!

Spalanco le ante dell'armadio per cercare di tirar fuori qualcosa di altamente decente, cosí opto per una cosa piuttosto semplice.

Afferro un pantalone nero a vita alta strappato, una maglietta nera e un cardigan verde militare e come scarpe, le mie solite super star bianche.

Vado in bagno e passo al trucco. Un filo di eyeliner, un po' di rossetto e sono pronta. Lascio sciolti i capelli, in modo che mi coprano il collo, visto che sono una tipa freddolosa. Ho freddo anche in estate! So di non essere normale, ma è più forte di me.

Citofona. Così mi precipito a rispondere e in un attimo sono giù in tutto il mio splendore (ironico, ovviamente), e appena lo vedo, lo abbraccio per poi lasciargli un bacio sulla guancia.

Saliamo in macchina e alla fine ci fermiamo al parcheggio della spiaggia più conosciuta di Los Angeles.

Lo guardo felice. Saprà che la spiaggia è uno dei miei posti preferiti?

"Contenta?" mi chiede con quella sua faccia adorabile. "Non potevi farmi più felice" dico per poi abbracciarlo.

Scendiamo dalla macchina e ci incamminiamo verso la riva. Mi levo le scarpe e i calzini in modo da rimanere a piedi nudi sulla sabbia.

Adoro sentire quella sensazione di soffice sotto il piede. Camminiamo lungo la riva, immersi nello splendore della natura.

Il sole che sta tramontando dà un effetto maggiormente spettacolare all'acqua in cui è riflesso. Sembra quasi come se ci si sia immerso, regalando al mare una scia arancione-rossa, davvero stupenda.

Sento la mano di Shawn intrecciarsi con la mia, cosa che mi reca miriadi di brividi.

Continuiamo così a camminare senza meta, finché entrambi non ci sediamo sulla spiaggia. Mi contorna con le sue braccia e io appoggio la mia testa sulla sua spalla.

"Sei molto comodo!" esclamo ridendo. "Ah grazie!" e sfodera uno dei suoi miglior sorrisi.

Rimaniamo così per una mezz'oretta, finchè non decidiamo di andarcene. Inizio ad avere un po' troppo freddo.

"Grazie della bella giornata..." dico imbrarazzata, sapendo quello che avrei fatto subito dopo. Gli lascio un bacio sulle labbra ed entro nel palazzo dopo un suo sussurro: "A domani!".

Salgo le scale saltellando felicemente. Sono stata così bene fra le sue braccia. Così al sicuro.

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La campanella suona, e tutti escono dalla classe in maniera abbastanza veloce e io faccio lo stesso, cercando di stare al passo con Lydia che non fa altro che correre.

"Come mai tutta questa fretta?" "Oh, si scusa è solo che oggi verrà a prendermi Tom e non voglio farlo aspettare fuori" "Aspetta, aspetta... Chi è Tom? Non me ne hai mai parlato" dico mentre la guardo con il mio sorrisetto malizioso.

"Ti prego non fare quella faccia! È semplicemente uno dei migliori amici di Cameron, nonché per me come un secondo fratello. Siamo praticamente cresciuti insieme, quindi non ti inventare alcuna storia contorta okay?"

"Non sarò io a crearla. Vedrò solo se esiste..." concludo non permettendogli di aggiungere altro. "Fai come vuoi" mi dice semplicemente come se niente fosse. Vedremo...

Usciamo e io la accompagno alla macchina di questo "Tom", giusto per vedere la reazione di entrambi.

Si vede da lontano questo ragazzo abbastanza alto, moro, occhi castani e gli occhiali da sole completamente neri. Un bel ragazzo.

"Ciao raggio di sole" le dice prima di lasciargli un bacio sulla guancia. Wow. Tiro un'occhiata a Lydia che si affretta a ricambiare. È leggermente imbarazzata. Sa che non me la sta raccontando giusta.

"Ok... Allora Tom, lei è Allyson. La mia cara amica di cui ti ho tanto parlato. Quella che ci aveva servito al bar. L'amica di Cam". A quell'affermazione il moro sorride e io lo guardo meglio.

Si leva gli occhiali e subito il volto mi appare familiare. Lui era uno dei due amici di Cam che lo prendeva in giro.

"Si, mi ricordo di te! Molto piacere" mi allunga la mano e gliela stringo in un cordiale saluto. "Allora, andiamo?" chiede il ragazzo alla bionda che sembra imbambolata a fissarlo.

Umh... C'è sotto qualcosa, me lo sento. Indagherò domani alla festa, tanto deduco ci sarà anche lui. "Vuoi un passaggio anche tu?" mi chiede Tom. "No grazie,non preoccuparti. Mi piace camminare".

Fa spallucce ed entra in macchina dalla sua portiera. "Allora Ally ci vediamo oggi pomeriggio..." "Aspetta, cosa?".

Inizia a ridere ironica. "Mi prendi in giro? Credevi che domani saremmo andate ad una festa senza vestito?" la guardo confusa.

"Emh... Ok, va bene. Lo cercheremo oggi pomeriggio" "Perfetto. Passo con Cam alle 16:00. Fatti trovare pronta. Ci sentiamo" mi dà un bacio sulla guancia e in un attimo sparisce con la macchina di quel tizio.

Mi incammino verso casa molto lentamente.

Dopo aver mangiato, vado subito a studiare per un oretta circa. Quello che non riuscirò a fare, lo farò stasera dopo lo shopping.

Verso le 15:00 inizio a prepararmi. Mi lavo, mi vesto e mi trucco. Il tutto in meno di un'ora. Ma chi sono? Flash?

Lydia mi chiama per avvertirmi che loro sono sotto, così afferro il giacchetto con la borsa e il portafoglio e in un attimo sono giù.

"Ciao Cameron, ciao Lydia" "Hey Ally. Come va?" mi chiede Cam. Mette in moto e arriviamo ad un negozio, che già da fuori sembra fantastico.

I suoi colori principali sono il rosso e il nero. Ho sempre amato questo abbinamento di colori.

"Ok, vi aspetto qui fuori. Sbrigatevi. Se tra 30 minuti esatti non siete di nuovo nella mia macchina, me ne vado. Vi lascio proprio qui" "Ok fratellino, grazie".

Appena si gira per entrare nel negozio, la affianco. "In mezz'ora non riusciremo mai a trovare dei vestiti" "Tranquilla, mio fratello fa sempre così, ma so benissimo che non sarebbe mai capace di lasciarmi a piedi" dice sicura.

Entriamo e ci guardiamo attorno. È davvero un bel negozio. "Bella scelta!" esclama Lydia vedendomi prendere un vestito nero di pizzo a tubino, che mi arriva a metà coscia.

"Non so, non mi convince. Non è proprio il mio stile. Opterei più su questo" dico afferrando il vestito vicino a quello nero.

Bianco sempre di pizzo, poco più lungo della metà coscia, corpino stretto e gonna larga.

Sotto ci metterò le mie super star bianche, così starò comoda tutta la serata e potrò ballare e divertirmi finché voglio.

Mi guardo per un'ultima volta allo specchio prima di uscire e far decidere a Lydia se va bene.

Devo ammettere che con le mie forme, questo vestito calza a pennello ed è davvero bello.

Esco dal camerino. Poco prima Lydia stava sbadigliando sulla poltroncina, ma subito dopo si risveglia. "Sei F-A-V-O-L-O-S-A. Se non prendi questo vestito giuro che ti meno"conclude sicura di quello che ha appena detto.

"Okay, okay" e rientro nel camerino per togliermi il vestito e per andarlo a pagare.

Lydia ha preso invece un vestito rosso di cotone, molto elegante che gli calza a pennello.

Usciamo dal negozio tutte felici, con le buste in mano, ma il nostro sorriso viene spento appena non vediamo più la macchina di Cam nel parcheggio del negozio.

Continuiamo a cercarlo ma niente. Ok, è vero, ci abbiamo messo più di un'ora, ma questo non significa che doveva lasciarci qui. Ora come ci torniamo a casa?

Cosí Lydia chiama il fratello rossa in faccia per la rabbia:
"CAAAAAAAAAM! DOVE DIAVOLO SEI???"

(Spazio autrice)
Bravo Cam! Lasciale a piediii che se lo meritano!
Ahah! Scusaaate. Volevo solo salutarvi e dirvi che ci stiamo avvicinando ad un capitolo mooolto importante... Almeno per me! Se vi piace nche questo capitolo, lasciate una stellina ed un commento. Alla prossima settimana... Grazie ancora per tutto❤
Noemi🌸