Venticinque

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After...

Mentre pulisco lentamente il tavolo del bar e ascolto la musica immersa nei miei pensieri, il richiamo di Cameron che si trova dietro di me, mi costringe a girarmi subito. Salto dallo spavento. D'altronde fino a poco fa ero sola qui al bar dato che è sera e sono rimasta per pulire e mettere apposto le ultime cose. Mi giro e lentamente inizio a parlare con un'espressione abbastanza confusa. "Cameron? Cosa ci fai qui?". La sua espressione si fa parecchio preoccupata. "Abbiamo un problema..."

Before...

"Per quanto riguarda Tom e Lydia, penso che il gioco possa anche finire qui. D'altronde Lydia ormai ha dimostrato a Tom che lo ama, giusto?"

"Penso di sì" mi risponde Cameron. "Si metteranno insieme?"

"Sinceramente non lo so, ma penso che possa bastare. Lydia ci sta troppo male e questo piano lo avevamo ideato per farla stare con Tom, di certo non per vederla soffrire..." rispondo mantenendo sempre l'espressione spenta.

"Tutto ok?" domanda il mio migliore amico. "Certo!" e mi guarda male. "Cosa c'è di male nel dire che sto bene?"

"È una bugia, per quanto tu vorresti che fosse la verità!" esclama finendo di sorseggiare la bibita che abbiamo preso al bar.

"Quindi... Come stai? E aggiungo veramente" mi guarda. Sono così triste per il fatto di Blake e Ariel. Cameron riesce a capirmi anche se non ho detto nulla riguardo a come mi sento.

"Cosa vuoi che ti dica?" "Voglio che ti sfoghi. Sono qui per te..." abbasso lo sguardo sulla mia bibita sentendo gli occhi pizzicarmi. Giocherello con la cannuccia cercando di far uscire qualunque serie di parole che abbia senso compiuto dalla mia bocca.

"Lo amo Cam. Però, temo di rovinare tutto in questo modo..." strizzo gli occhi per reprimere i sentimenti che iniziano a prendere il sopravvento, ma lunica cosa che ricavo è una lacrima che asciugo immediatamente.

"Tendiamo sempre a rovinare tutto, ma delle volte bisogna buttarsi e vedere come va" dice e mi guarda nonostante io non ricambi il suo sguardo, ma le sue parole hanno un profondo effetto su di me.

Allunga la sua mano e la poggia sulla mia. Mi sorride e in quel momento alzo anch'io lo sguardo per poter sorridere a mia volta in modo stanco.

"Me lo prometti?"
"Ci proverò..."

Mi asciugo velocemente gli occhi e continuo a parlare come se l'attimo prima non ci fosse mai stato. "Devi chiamare Chloe e dirgli che la missione è finita" annuisce e dopo averlo salutato con un abbraccio, mi allontano, diretta verso casa.

Pov. Cameron

Tiro fuori il telefono e inizio a digitare il numero di Chloe che dopo appena un paio di squilli, risponde.

"Pronto?" "Chloe, sono Cam" "Hey... Puoi richiamarmi più tardi? Sono con Tom" dice abbassando la voce. "Mmh... È proprio di lui che ti devo parlare. Allontanati e parliamo" "D'accordo!" e sento la porta di una camera sbattere.

"Ok, sono in bagno. Cosa vuoi?" "Parlarti? Senti, il piano si può anche concludere qui" segue un attimo di silenzio mentre dal telefono ascolto il respiro della ragazza.

"No. Non posso" dice con tono più deciso e squillante. "Si che puoi. I piani erano questi, non ricordi?"

"Lo so, ma ho cambiato idea. Senti Cam io..." "Cosa?" grido arrabbiato aspettando che mi dia una risposta, mentre le mie sopracciglia si sono già increspate.

Ancora qualche istante di silenzio prima di sentir pronunciare due parole che mi bloccano immediatamente.
"Lo amo".

(Spazio autrice)
Hey gente! Scusate se questo capitolo è corto, ma l'argomento di cui dovevo parlare era solo questo. A parte ciò, contenti che tra una settimana finisce scuola?? Non vedo l'ora di godermi il mare insieme ai miei migliori amici! Inoltre farò due vacanze😍! Sono troppo contenta! E voi? Cosa farete quest'estate? Fatemi sapere nei commenti.
Un bacione
Noemi💞

Let's go underwater (Blake Gray)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora