Dodici

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Arrivo al bar come ogni mattina, ma di mal umore. Appena apro la porta del bar, le mie narici vengono infestate dall'odore dei cornetti appena sfornati.

Ma ciò non mi porta ad essere felice (cosa strana dato che io AMO i cornetti). Mentre cerco qualcosa da fare, da dietro arriva Shawn che mi tappa gli occhi con le mani.

"Shawn... Basta giocare, devo lavorare!" affermo convinta. Mi premio da sola con il premio nobel dell'antipatia.

"Okok, volevo solo strapparti un sorriso..." dice un po' triste. "Ahah, oggi non lo farà nessuno credimi..." dopo aver visto Blake ieri sera andarsene con il cuore letteralmente in frantumi, nulla mi riporterà la gioia, se non vedere lui stesso sorridere.

Prima Hunter. Ora lui. Mi auto distruggeró prima o poi. La mano calda di Shawn mi si adagia sulla spalla.

"Si può sapere cos'hai? Oggi sei... Acida, scontrosa... Mi piacerebbe sapere che ti prende. Di solito non sei così" "Benvenuto nel mio mondo!"

Pov. Shawn

Non riesco a capire perché è così scontrosa. Poi con me che l'unico mio desiderio è vederla sorridere. Lo desidero fortemente, perché se si comporta così non sembra nemmeno lei!

E io voglio che rimanga lei, la MIA ragazza.
La lascio stare per un po' almeno per dargli il tempo di riflettere e di rimettere un po' in ordine le idee.

Mentre lavoro però, mi entra in testa il fatto che potrebbe comportarsi così solo perché sa che piaccio a Kathryn e per non farla star male, cerca di allontanarsi da me.

Scaccio via questa assurda idea dalla testa, ma dopo poco mi riannebbia la mente. 'È una stupidissima cosa... Ally non la farebbe mai!' continuo a ripetermi, ma forse questa cosa un senso logico ce l'ha.

Chiamo Kathryn... Squilla e squilla, ma non risponde. Poi finalmente sento la sua voce.

"Shawn... Come mai mi hai chiamata?" "Katy, posso venire a casa tua appena finisco di lavorare? Devo risolvere una cosa con te..."

Pov. Kathryn

"M-ma certo. Puoi venire quando vuoi" attacco la chiamata e subito salto giù dal letto contenta. 'Chissà cosa vorrà dirmi' continuo a domandarmi più contenta che mai.

Non sto nella pelle. Non vedo l'ora di vederlo. Inizio a vedere cosa posso mettermi di particolarmente bello ed inizio a prepararmi...

Pov. Allyson

Esco dal bar e torno a casa. Non credo di sentirmi bene, perciò torno a casa prima del previsto.

Prendo le chiavi e apro la porta. Entro e mi butto sul divano ancora disordinato dalla mattina. Sono triste. Non riesco a far altro che pensare a Blake e a quello che gli ho fatto.

Mi arriva una chiamata da Lydia a cui non rispondo. Non ho voglia di parlare con nessuno.

Mi sdraio un po' sul letto e mi metto a dormire.

Pov. Shawn

Chiudo il bar e mi precipito a casa di Kathryn. Deve cercare di capire che io e Ally siamo fidanzati e che lei non può sempre mettersi in mezzo.

Deve accettarlo.
Arrivo al palazzo dove abita e suono il campanello. Apro il portone e corro su per le scale. Appena arrivo su, mi accoglie una Kathryn sorridente che sprizza gioia da tutti i pori.

E pensare che qui ci venivo sin da quando ero bambino. Conosco la bionda da una vita.

"Ciao" "Ciao" "Vieni entra" "Si certo" e pian piano entro. Mi invita a sedermi e io lo faccio prontamente. Ci vorrà solo qualche secondo. Espongo i miei problemi e me ne vado sperando che non metta più le mani sulla mia relazione con Ally.

"Vuoi qualcosa da bere?" "No no, grazie. Devo solo parlarti di una cosa molto importante". Sorride. Perché sorride? Non riesco a capirla ancora oggi...

"Senti, ho saputo un tuo segreto. Ti piaccio davvero? Si insomma, è vera questa cosa?" lei mi guarda e in un attimo diventa rossa. So che probabilmente è meglio se non lo faccio, ma io lo sto facendo per Ally.

"Ally soffre molto per questo e non voglio che stia male. L'hai messa in soggezione... Ora io non so cosa le hai detto, ma se l'hai costretta a lasciarmi, non te la perdonerò mai!" continuo corrugando le sopracciglia.

Non ci sono mai stati mezzi termini tra me e Kathryn, perciò glielo dico forte e chiaro per far si che non si metta mai più in mezzo.

Il suo sguardo si incupisce a tal punto che credo scoppi a piangere tra qualche secondo. È sempre stata molto sensibile e probabilmente me ne pentirò per come la sto trattando, ma ora sono deciso a concludere la faccenda.

"N-no Shawn. Io non le ho detto nulla, giuro" "Si ma lei è molto sensibile e vederti piangere per me sicuramente non l'avrà fatta sentire meglio, tu che dici?" continuo ad urlargli contro.

"Shawn... Cosa ti prende?" chiede quasi con le lacrime agli occhi. "Non mi prende nulla, voglio solo assicurarmi che non ti metterai mai più in mezzo tra me e Ally. Me lo prometti?"

Mi guarda per qualche secondo, dopodiché abbassa lo sguardo. "D'accordo, farò come mi dici" conclude.

Esco dall'edificio. Mi senti malissimo. La voglia di tornare indietro e chiederle scusa, è davvero molta, ma mi trattengo.

Entro in macchina e me ne torno a casa, immerso nei pensieri...

Pov. Kathryn

Chiudo la porta alle mie spalle e rimango a fissare il vuoto per un'infinità di tempo.

Alla fine mi lascio scivolare sulla porta fino a toccare il pavimento. E li scoppio a piangere...

Pov. Allyson

Mi sveglio improvvisamente e mi guardo intorno. Fuori piove e la mia voglia di restare a casa da sola è pari a zero, ma mi faccio forza.

Accendo il telefono e mi rendo conto di essere stata chiamata circa venti volte da Lydia. Forse dovrà dirmi una cosa importante? Chi lo sa...

La richiamo. "Hey Lydia, mi cercavi?" "No Ally, sono Cameron. Devo chiederti una cosa importante. Puoi venire a casa mia tra dieci minuti? Lydia non c'è e devo farti proprio una richiesta che riguarda lei" risponde serio.

Non l'ho mai sentito così serio. Wow, quel ragazzo mi stupisce ogni giorno che passa.

"Certo arrivo subito..."
E chiudo la chiamata. Chissà quale altra pazzia vorrà chiedermi...

(Spazio autrice)
Holaaaaaaaaaaaa!
Ciao a tutti❤ Ecco a voi un nuovo capitolo... Spero vi piaccia.
Se si, stellinate e commentate. Noi ci vediamo al prossimo capitolo... Bye
Noemi👑

Let's go underwater (Blake Gray)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora