The boy band - Li amavo da morire

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AUTORE: Goldy Moldavsky

PAGINE: 378

CASA EDITRICE: DeAgostini

TRAMA: Hadley ha quindici anni e una vera e propria ossessione per i Ruperts, la boyband del momento. Ecco perché, insieme alle sue tre amiche del cuore, affitta una stanza nello stesso hotel di New York dove alloggerà il gruppo. Spera di poter incontrare almeno per un attimo i suoi idoli. Ma le cose prendono una piega del tutto inaspettata: quando una delle ragazze incontra Rupert P, il membro meno amato della band, ma pur sempre il suo preferito. Incapace di contenere l'entusiasmo, gli si getta al collo con tanto slancio che finisce per tramortirlo. In un attimo, il poveretto si ritrova nella camera delle fan, legato e imbavagliato. Il suo telefonino sequestrato e tutti i suoi segreti nelle mani avide delle quattro amiche. Hadley però si sente in colpa ed è pronta a tutto per liberarlo. Anche a rischiare il carcere o, peggio ancora, a litigare con le amiche. Per chiarirsi le idee lascia la stanza per pochi minuti, pochi minuti soltanto. Ma al suo rientro il cantante è morto. Tutte e tre le amiche si dichiarano innocenti, eppure... Hadley sa che non può più fidarsi di nessuno. Così, in una lunga notte piena di colpi di scena, dovrà prendere la decisione più difficile della sua vita: tradire le amiche e confessare tutto, oppure tradire il grande amore - I Ruperts - e farla franca.

RECENSIONE: Penso di non tenere lungo questo commento, dato che di parti positive in questo libro non ne ho trovate, quindi quello che scriverò sarà tutto negativo, con le proprie spiegazioni.
Iniziamo dall'età delle ragazzine, che sono delle semplici quindicenni, innamorate come tante della boy-band del momento, ovvero i Ruperts (che sono la specie di copia inventata degli One Direction, ma sono proprio loro per capirci).
Un altro fatto che non mi è andato a genio è come l'autrice ha spiegato l'essere fan di un gruppo musicale, che porta anche a comportarsi come gente decelebrata e anche quando ha parlato del "brutto" della band mi è sembrato un romanzo anche leggermente offensivo.
Ma passiamo a parlare di altri aspetti negativi.
Una ragazzina del gruppo va a letto con il cantante della band, l'altra quasi e si scambiano il proprio amore su un tetto. Poi queste amiche fanno amicizia con la morosa del componente morto (che in teoria hanno ucciso loro), ed io sono allibita dato che l'età delle protagoniste è bassissima e si comportano prima da prostitute, poi da killer.
Inoltre devo ricordare che i componendi di questa band hanno più di vent'anni ...

LO SO CHE STO RIPETENDO LA PAROLA BAND MILLEMILA VOLTE, MA CI TENGO A RIPETERE IL CONCETTO SU CUI QUESTE BAMBINETTE SONO FISSATE. INOLTRE, PENSO CHE ABBIATE CAPITO CHE QUESTA RECENSIONE È FORMATA DA UNA SERIE DI COMMENTI BUTTATI GIÙ VELOCEMENTE QUANDO TROVAVO DEI PEZZI DI ROMANZO CHE CI TENEVO A RIPORTARVI.

Ma non è finita qui, dato che una delle protagoniste l'anno prima ha avuto un esaurimento nervoso e dopo tutta la manfrina danno la colpa alla band per avere gettato il loro compagno dal sedicesimo piano di un palazzo. Inoltre, il poveretto che è morto è pure gay, e stava a quanto pare, con un'altro.
Per non finire qua, quando il tipo viene ritrovato spiattellato sulla strada, le ragazze urlano per delle mutande, e si scoprirà poi che è stata la morosa psicopatica del ragazzo deceduto ad ucciderlo perchè voleva una camera in cui dormire. Nell'epilogo, la polizia non crede alla versione delle quattro protagoniste e i restanti componenti del gruppo vengono accusati in primo grado.
Mai più un libro di questo genere, vi prego.
Ho faticato a finirlo, ma penso che sia stata solamente una lettura assurda. Spero che ascoltiate il mio commento e ci stiate alla larga (a meno che non abbiate 13 anni).

Avete letto questo libro o volete leggerlo? Vi è piaciuto? Scrivetemi nei commenti!!

CITAZIONI: "La gente mi ha dato della pazza. È comprensibile: le vere fan hanno sempre una pessima reputazione. Dicono che siamo strane, isteriche, fissate, da manicomio. Ma la gente non capisce."

"Non capita tutti i giorni di ritrovarsi a tu per tu con un membro della boy band più famosa della Storia. Aspettate. Fatemelo ridire in maniera corretta. Non capita tutti i giorni di trovarsi a tu per tu con il più grande fallito della boy band più famosa della Storia, bendato e legato alla poltrona di un hotel. So quello che state pensando: che cosa l'ha reso un tale fallito? Ma ci arriveremo. [...] Se io avessi potuto scegliere quale Rupert rapire, di sicuro non avrei preso lui. Rupert P. era l'elemento che ogni boy band che si rispetti deve avere: il Brutto."

VOTO: 0/5 non mi é piaciuto, penso sia adatto a dei lettori giovanissimi

ETA' DI LETTURA: young adult (consiglierei questo libro a ragazzi delle medie, ma non di più)

CLIFFHANGER: no

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