Quale libro scelgo oggi? Secondo volume

A silent voice - Volumi 2 & 3

AUTORE: Yoshitoki Oima

CASA EDITRICE: Edizioni StarComics

ETÀ DI LETTURA: young adult

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SECONDO VOLUME

PAGINE: 208

TRAMA: Shoya Ishida frequenta le scuole elementari e non sopporta in alcun modo le femmine. Adora invece mettersi alla prova con i compagni maschi, competendo in assurde gare di coraggio. Le cose cambiano quando nella sua classe arriva una nuova alunna, Shoko Nishimiya, una bambina non udente che usa un quaderno per comunicare con gli altri. Nonostante il passare degli anni, il senso di colpa per gli spiacevoli fatti accaduti a scuola non abbandona il cuore di Shoya, che trascorre le sue giornate in uno stato di disagio crescente. Così il ragazzo decide di incontrare Shoko un'ultima volta.

VOTO: 3/5 molto sulla scia del primo capitolo

GIUDIZIO SULLA COPERTINA: 3/5 in questo caso ho preferito la copertina precedente

CLIFFHANGER: si

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TERZO VOLUME

TRAMA: Shoya Ishida frequenta le scuole elementari e non sopporta in alcun modo le femmine. Adora invece mettersi alla prova con i compagni maschi, competendo in assurde gare di coraggio. Le cose cambiano quando nella sua classe arriva una nuova alunna, Shoko Nishimiya, una bambina non udente che usa un quaderno per comunicare con gli altri. Restituire a Shoko la felicità che le ha portato via è diventata una ragione di vita per Shoya. Così il ragazzo si ritrova a fronteggiare il passato che pensava di essersi lasciato alle spalle, e l'incontro con gli ex compagni di scuola porta un vento di cambiamento nella sua relazione con Nishimiya.

PAGINE: 192

VOTO: 3/5 il finale è stata la parte più bella

GIUDIZIO SULLA COPERTINA: 3/5 mi ispirano molto i toni scuri

CLIFFHANGER: si

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RECENSIONE COMPLESSIVA: Ho deciso di raggruppare i volumi per riuscire a scrivere un commento più sostanzioso, dato che gli avvenimenti che accadono in un volume non sono moltissimi, e in venti minuti si legge anche benissimo e con la calma. Comunque, ci eravamo lasciati alla fine del primo volume e Shoya adesso ha solo un pensiero, ovvero quello di restituire a Shoko tutto quello che le ha rubato durante il periodo delle elementari. Ovviamente il ragazzo ha messo la testa a posto e adesso è lui quello "sfigato", che non ha amici e non parla con nessuno, infatti, si sentirà anche una vera e propria nullità, dato che tutti tenteranno di stargli alla larga manco avesse la peste. Una cosa che non ho trovato del tutto coerente, è il fatto che lui è l'unico che è finito nei casini per quello che è accaduto negli anni prima, mentre tutti gli altri che gli davano corda e facevano anche il doppio di quello che commetteva lui, sono ancora gli stessi di prima.
Nel corso della narrazione, il rapporto tra i due diventerà dapprima un'amicizia vera e propria, fino ad arrivare anche alla dichiarazione della ragazza, verso il ragazzo, che lui non capisce, dato che lei gli dice "mi piaci", non con la lingua dei segni, ma con la voce vera e propria, e il risultato non è dei migliori e anche se Shoya indagherà alcune volte riguardo a quello che voleva dirgli, la ragazza non mollerà l'osso facilmente e questo segreto rimarrà tale.
Comunque, in questi due volumi, troveremo anche alcuni personaggi secondari, tra cui:
- la mamma delle sorelle Nishimiya, che mi sta sempre più sulle palle, anche se alla fine del quarto volume questo mio "odio" represso cambierà leggermente;
- Ueno, che è una dei personaggi che non sopporto, e anzi, durante il corso della narrazione non sarà cambiata neanche un pelo;
- il nuovo migliore amico di Shoya, ancora più sfigato del ragazzo, che sinceramente non ho ben capito dove sia andato a tirarlo fuori; 
- la sorella minore di Shoko, che sembra un maschio stalker, ma che invece è una bambinetta tenera che ha come compito quello di proteggere la sorella.
Penso che questa storia sia molto carina e leggibile a tutte le età, ma penso anche che sia stata allungata parecchio. Detto ciò, mi mancano solamente gli ultimi tre volumi da leggere, poi magari, chissà, continuerò a leggere manga. Spero in un lieto fine per i due protagonisti.