Dark games

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AUTORE: Anna Carey

PAGINE: 249

CASA EDITRICE: Newton Compton

TRAMA: Una ragazza senza nome e senza memoria si sveglia sui binari della metropolitana, e l'unica cosa che è in grado di ricordare è che qualcuno la vuole morta. Con sé ha solo uno zaino e un coltello e sul polso uno strano tatuaggio con un uccello nero. Sunny deve scoprire chi è e perché alcune persone stanno cercando di ucciderla. Sente che la sua vita è in pericolo e l'istinto le dice che deve darsi da fare per salvarsi. Non è facile riuscire a capire cosa stia succedendo. Probabilmente è in corso una caccia all'uomo... e la preda è lei.

RECENSIONE: Penso che in questo commento sarò breve e brutale, dato che questo libro non mi è piaciuto e non l'ho neanche capito.
Inizio però, a dirvi che anche lo stile di scrittura non è stato di mio gusto, in quanto si tratta di una prima persona in cui si ritrovano un casino di forme riflessive che non so manco a cosa servano. Per farvi un esempio: "ti ritrovi in mezzo al bosco", ecco, una cosa del genere che è un NO assoluto (almeno per me).
Poi, tutto ha inizio quando questa ragazza, di cui non si conoscerà il nome, si sveglierà sulle rotaie della metropolitana con uno strano tatuaggio al polso.
Non si ricorda nulla ed è più intontita di un cavallo dopo che gli hanno fatto un iniezione di sedativo. Scapperà dai poliziotti, per poi fare amicizia con uno spacciatore in un bagno di un centro commerciale e decidere di essere ospitata nella sua casa.
Il tempo passa e la ragazzina capisce di essere la preda in un folle gioco, che terminerà solamente con la propria morte, quindi dovrà fare di tutto per sopravvivere (avete presente la caccia alle lepri in Inghilterra? Ecco, questo è uguale, ma in versione umana).
Può essere solo che una follia.
La narrazione verrà complicata quando un uomo misterioso tenterà di salvarla, per poi morire lui stesso, anche in un modo abbastanza brutale, inoltre, la polizia ovviamente non crederà alla nostra amica, che verrà anche arrestata per dei crimini che a quanto pare ha commesso a Philadelphia, ma ovviamente lei non si ricorda nulla.
Il bello è che le pagine si leggono anche molto velocemente, quindi in due sere avete concluso il romanzo e sarete felici e contenti.
Piano piano che avanza il tempo, Sunny (è questo il nome che ha scelto), inizierà a ritrovare la memoria, fino a ricordare un isola e un ragazzo che poi incontrerà a fine libro, con un cliffhanger enorme.
Vi ricordate dell'amico spacciatore che ha accolto in casa la povera fuggitiva? Ovviamente si, e io pensavo anche ad un ipotetica love story, invece BOOM, proprio no.
Infatti, dietro questo gioco malato c'è proprio dietro lui, che è il suo guardiano, anche se non ho capito se anche lui sia uno di quelli che hanno il compito di darle la caccia, ma non mi sono neanche posta il problema.
Sinceramente non lo consiglio, ma se siete alla ricerca di un qualcosa di diverso, siete nella pagina giusta!

Avete letto questo libro o volete leggerlo? Vi è piaciuto? Scrivetemi nei commenti!!

CITAZIONI: "È morto, pensi, senza sapere chi, solo che era una persona importante. Gli volevi bene, ed è morto."

"Ti sembra di essere lì da sempre. Non riesci a guardare la pancia del treno senza che ti venga voglia di urlare. Quindi chiudi gli occhi, cercando di premere le braccia sul corpo e di guadagnare un po' di spazio, per sentirti meno oppressa. È automatico, rallenti i respiri, li conti, lasciando che fra le labbra socchiuse passi solo un filo d'aria."

«E io sono Sunny», menti. È un come come un altro. Sembra vero. Alla fine, ti volti un'ultima volta, solo per essere sicura che l'agente non sia dietro di voi.

VOTO: 2/5 non l'ho capito, aspetto che esca il secondo volume, in modo da colmare i numerosi buchi presenti in questo racconto

GIUDIZIO SULLA COPERTINA: 1/5 se mi fossi fermata a questo, e non alla trama, non mi sarei avvicinata a questo romanzo

ETA' DI LETTURA: young adult

CLIFFHANGER: si

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