Jungkook è uno studente universitario e viaggia in treno per la maggior parte del tempo, il tragitto casa-Seoul è noioso quindi si intrattiene leggendo dei manga, i preferiti di Taehyung.
pubblicata il 03/09/17
conclusa il 07/10/17
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김태형 + 전정국
"È bellissimo qui." disse Taehyung facendo sorridere Jungkook che continuò a dondolarsi sull'altalena poco più lontano.
Era davvero un bel posto, doveva essere un parco giochi ma di bambini non c'era alcuna traccia, la pioggia aveva lasciato un buon odore e i fiori davano colore a quel prato che altrimenti sarebbe stato di un semplice verde spento.
"Ti andrebbe di leggere?"
Ovviamente accettò, il più piccolo recuperò lo zaino e si avvicinò a lui che era seduto su una panchina, tirando fuori uno dei fumetti che aveva comprato poco prima. "Noragami!" esclamò sorridendo, riferendosi a cosa avrebbero letto. "Lo conosci?"
"Certo che lo conosco."
Jungkook lo aprì e iniziarono a leggere, sembrava tutto perfetto. Taehyung si concentrò soprattutto sulle mani dell'altro che sfogliavano delicatamente le pagine, che sui disegni. Anche se non era arrivato a quel punto della storia non gli importava più di tanto scoprire cosa sarebbe successo, voleva solo che quel momento non finisse più e cercava di goderselo il più possibile.
"Voglio un altro volume." si lamentò Jungkook una volta terminata la lettura, iniziando a ipotizzare su cosa sarebbe potuto succedere dopo. "Ora che si fa?" chiese poi, sollevando il polso sinistro per guardare che ore fossero. Rimise la manica sull'orologio e sbuffò. "È quasi l'una, dobbiamo andare alla stazione."
Taehyung annuì e prese coraggio, doveva farlo ora o se ne sarebbe pentito. "Ci scambiamo i numeri? Nel caso ti andasse di vederci qualche altra volta."
L'altro annuì e prese il suo cellulare, selezionando la tastiera. Il più grande gli disse cifra per cifra facendo attenzione a non sbagliare e accertandosi che Jungkook stesso non sbagliasse a scrivere. "Ti scrivo più tardi."
Poi si alzarono e rifecero la stessa strada di qualche ora prima, Taehyung aveva il sorriso stampato sulle labbra e si sentiva davvero felice, era stata una delle mattinate più belle di quel periodo, forse la sua preferita.
