manga boy - taekook

24

김태형 + 전정국

«Che ansia.»
«Chissà se ci baceremo.»
«Magari mi ignorerà.»

"Taehyung, se continui a guardare la tazza farai tardi." lo richiamò sua madre. "Il tuo treno non parte tra un quarto d'ora?"

"Penso che vomiterò."

"Non ti senti bene?" domandò lei preoccupata. "Puoi saltare le lezioni e riposarti -."

"No che non posso." sorrise saltando in piedi e avviandosi verso la porta. "Ci vediamo dopo."

Taehyung prese gli auricolari e ne mise solo uno, aveva voglia di ascoltare almeno una canzone allegra e che gli impedisse di pensare. Si, ormai stava insieme a Jungkook ma no, non si ci era ancora abituato - soprattutto perché quel ragazzo lo intimidiva e non poco.

Salì sul suo treno giusto in tempo per la partenza e iniziò a passarsi incessantemente le mani sulle gambe, in quel modo sperava di scaricare l'ansia, o qualcosa del genere. Di solito arrivava molto presto alla fermata di Jungkook ma quella mattina sembrava che il percorso fosse diventato quasi due volte più lungo, il che non lo faceva sentire meglio.

Appena il treno si fermò non ci pensó neanche di cercare di scorgere il viso dell'altro perché da quel finestrino non si vedeva assolutamente niente, doveva solo aspettare.

«Smettila di fare così.» pensò mettendosi una mano sul petto, come se quello bastasse a farlo sentire meglio, ovviamente non funzionò. Appena vide Jungkook camminare verso di lui si sentì leggermente più sollevato, dopotutto gli faceva piacere vederlo.

"Hey." lo salutò Jungkook, sedendosi accanto a lui e poggiando lo zaino a terra.

"Ciao." gli disse Taehyung.

"Perché mi guardi così?" chiese accennando un sorriso. "Sembri sconvolto."

"No, è che sei davvero bello." gli rispose, quelle parole fecero sorridere ancora di più il minore che allungò la mano verso quella di Taehyung e intrecciò le loro dita.

"Biglietto." una voce alle spalle del più piccolo lo fece spaventare, così si voltò verso la donna che voleva solo controllare che i due fossero in regola.

Taehyung lasciò la mano dell'altro per cercare il suo abbonamento e così fece Jungkook, una volta controllati lei se ne andò soddisfatta.

"Taehyung, posso baciarti?"

"Perché me lo chiedi?" domandò. "Certo che puoi."

"Perché." cominciò Jungkook. "Al mio ex non piaceva quando lo baciavo in pubblico."

"Anche a te da fastidio?"

"No." sorrise. "È bello, forse non ci sono abituato."

Taehyung si inumidì le labbra e attirò l'altro a sé, poi gli lasciò un bacio a stampo che si trasformò ben presto in qualcosa di più elaborato - dopo un po' si staccarono entrambi visto che avevano bisogno di riprendere aria, solo allora notarono una vecchietta intenta a lavorare a maglia seduta di fronte a loro.

Lei sollevò il viso e sorrise. "Come siete belli."

Jungkook la guardò con una faccia abbastanza confusa mentre Taehyung sfoderò un sorriso. "Grazie signora." rispose. "Stiamo insieme da poco."

"Anche io ero giovane quando ho conosciuto mio marito, siamo stati insieme per più quarant'anni." disse rimettendo gli occhi sul suo lavoro. "Vi auguro un amore come il nostro."

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a/n ; come sono simpatica