La peggiore lezione di tiro con l'arco di tutta la mia vita

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Sofia's pov
E cosi, senza neanche aver dormito una notte nella cabina di Ermes mi trasferiscono nella tre, la casa di Poseidone.
Però ho mille dubbi e non so con chi parlarne, allora nonostante il coprifuoco mi dirigo all'infermeria schivando le arpie.
Arrivati in infermeria mi siedo vicino a Nico, é carino mentre dorme, ma io devo svegliarlo.

-Nico- Gli sussurro, allora lui fa un salto dalla paura e per poco non mi colpisce.

-Sofia! Mi hai spaventato!- Dice lui ancora mezzo addormentato

-Scusa ma dovevo parlare con qualcuno, e poi te devi ancora saper cosa é successo oggi al falò...-

-Ti hanno riconosciuta?- Chiede Nico, allora gli racconto tutto quello che é successo quella sera.

-Quindi tu sei una figlia di Poseidone...- Dice Nico pensieroso.

-Ora passiamo ai miei dubbi. Ma se io sono figlia di Poseidone, mio padre ha infranto due volte il giuramento fatto tra i fratelli.-

-Già, é vero...- Dice Nico

-E poi é tutto il giorno che parlo con tutti qui al campo.-

-Si, quindi- Dice confuso

-Siamo in America, ho parlato americano tutto il tempo-

-É vero!- Dice lui sbalordito
Dopo facciamo alcune congetture poi torno in cabina.

Percy sta dormendo, sbava quando dorme. Non ho avuto ancora tempo di parlare con lui dopo il riconoscimento, conto di parlargli domani mattina.
Mi addormento e questo può portare solo a una cosa, sogni, o meglio incubi.
C'è una figura enorme che anche solo attraverso un sogno emanava cosi tanta malevolezza da farmi tremare le gambe, ha stivali di ferro nero, il gonnellino dell'armatura fatto di ossa, un pettorale formato da anime di mostri dannati, ma la cosa peggiore é l'elmo fatti di roccia e metallo contorti senza una forma particolare, solo punte frastagliate e macchie di magma pulsante. Esso é al centro tra milioni e milioni di mostri e parla, ma io non riesco a sentire niente, sta arrivando una donna, ma quando é quasi abbastanza vicina per scorgerne i particolari sento una voce familiare chiamarmi. Allora apro gli occhi e davanti a me vedo Percy.

-Ciao Percy- Lo saluto con voce mezza assonnata

-Ciao Sofia, tra poco c'è la colazione- Dice Percy sorridendomi

-Ok, però prima volevo parlare ieri sera non ne abbiamo avito il tempo- Dico mettendomi a sedere.

-Certo, volevo chiamare mia madre e presentati a lei dopo colazione...- Dice però devo interromperlo

-Percy, scusami se ti interrompono ma mi sa che sarebbe meglio non dirlo a tua madre.-

-Perché?- Chiede confuso

-Perché abbiamo cinque anni di differenza, e questo vuol dire che dopo Sally Poseidone ha avuto un'altra storia, e non vorrei farla stare male.-

-Oh, é vero...Comunque aspetta ne ti conosca Tyson! Lui é nostro fratello, é un ciclope, ma non preoccuparti lui é buono.- Dice cambiando discorso

-Non vedo l'ora.- Dico sorridendo, pensando ai racconti di Nico su di lui.

-Ora dobbiamo andare a colazione, oggi avrai lezioni di greco antico con Annabeth, con me di spada, ma mi dicono che sei già molto brava, il muro di arrampicata e la lezione di tiro con l'arco con i figli di Apollo.-
Dice sorridendomi.

-Ok, fammi dare una sistemata hai capelli, vestirmi e lavarmi la faccia, che quando dormo sbavo.- Dico dirigendomi in bagno

-É stata la prima cosa che mi ha detto Annabeth! "Quando dormi sbavi", Che romantica!- Dice sorridendo.

Ho passato una bella mattinata,
il greco antico non é poi cosi difficile, la lezione di spada é andata bene, nonostante non abbia trovato una spada ben bilanciata.
Dopo pranzo sono andata sul muro di arrampicata e sono riuscita a non bruciarmi con la lava nonostante ci sia andata abbastanza vicina .
Li vedo Nico che parla con un ragazzo biondo e con gli occhi azzurri, probabilmente un figlio di Apollo.

-Ciao Nico!- Lo saluto e poi diretta verso all'altro ragazzo
-Ciao, io sono Sofia tu...?-

-Will- Risponde stringendomi la mano.

-Sofia, lui é Will, il mio ragazzo.- Dice Nico, allora é come se mi fosse crollato io mondo addosso. Ora ricollego tutto e comprendo a pieno la storia che mi ha raccontato Nico.
E comprendo anche un'altra cosa, che non volevo ammettere, ma ora é chiaro. Tento di non farmi sopraffare dalla tristezza, e fingo che non mi importi particolarmente

-Oh, che bello!- Dico con una voce che spero sia convincente, e passo un'ora e mezza nell'arena a vedere i due felici a coccolarsi, e la cosa mi mette non poca tristezza sul cuore.
Finita la lezione trattengono a stento le lacrime e dico tentando di mascherare il mio umore che sarei andata a farmi una doccia invece mi dirigo verso la cabina dieci e quando busso mi apre Piper, e per fortuna é sola.

-Ciao Sofia. Com'è andato il tuo primo giorno di allenamento?- Chiede sorridendomi

-Bene, fino alla lezione di tiro con l'arco.- Dico trattenendo ancora le lacrime.

-Cos'è successo, fai cosi schifo come tuo fratello?- Chiede ironicamente, ma allora non riesco più a trattenere le lacrime, e mi siedo sul suo letto 

-Sofia cos'hai?- Chiede preoccupata sedendosi accanto a me

-Te lo dico, ma prima giura sulle rive dello Stige che non lo dirai a nessuno, ne a Annabeth, a Percy neanche a Jason e tanto meno a lui.- Dico tra un singhiozzo e l'altro

-Sofia cosa...- Dice prima che la interrompa

-Prima giuralo.-

-Lo giuro sullo Stige, ma ora mi dici cos'é successo?- Mi dice preoccupata

-Sai che durante la mia impresa mi é apparsa tua madre.- Dico singhiozzando

-Si, cos'ha fatto sta volta?- Chiede esasperata

-La cosa peggiore per me. -Dopo una piccola pausa in cui mi sfogo piangendo ricomincio -Oggi a lezione con tiro l'arco cerano Nico e Will.-

-Si sono cosi carini insieme- Dice Piper

-É questo il problema Pipes... Io, io credo che mi piaccia Nico.-

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Ciao fangirl e fanboy, 
Non ammazzatemi, anche io amo la Solangelo (seconda solo alla Percabeth) ma ditemi voi, preferireste lasciare la Solangelo intatta, o mettervi con Nico?!
Comunque spero vi piaccia la storia, detto questo #STOLTE (In poche\i capiranno).

Sofia🌊🔱

La Figlia di PoseidoneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora