La Figlia di Poseidone

Sto per disidratarmi

Sofia's pov

Sono cosi contenta che Davis e Lara stiano insieme.
Lara ha scoperto i suoi poteri, sa controllare i venti come Jason e in più può far volare gli oggetti, tipo nei cartoni animati la telecinesi.
Abbiamo combattuto contro molti mostri negli ultimi tempi che potrebbero essere benissimo poche ore come settimane.
Stanno finendo le scorte di nettare e ambrosia ma abbiamo l'acqua del Flegetonte, l'abbiamo messa in delle borracce.

-Riconosco questo posto, siamo vicini al tempio di Ermes.- Dice Annabeth -Guardate li giriamo a destra, eccolo!- Dice indicando un tempio abbastanza mal ridotto. -Qui potremo passare un po' di tempo senza mostri.- Dice Annabeth sedendosi

-Ci sono degli avanzi di pizza- Dice Percy, parliamo un po' di strategie per combattere contro Tartaro.

-Dovremo inviare un biglietto.- Dice Percy indicando l'altare che é pieno di pacchetti di noccioline ricoperte di cioccolato.

-Io mi chiedo perché non possiamo mandare un messaggio Iride.- Chiedo curiosa

-Non prende qui- Dice Annabeth

-Ci avete mai provato?- Chiedo e tutti e tre scuotono la testa.

-Tentar non nuoce.- Dico tirando fuori una dracma e formo del vapore con la mano.

-Iride dea dell'arcobaleno oppure se sei tu Cara Fiocco accetta la mia offerta mostrami Chirone al Campo Mezzosangue.- Ed ecco che anche se cin un debole segnale mi mostra Chirone, in una delle poche volte che é in tenuta da guerra, sembra non accorgersi di noi prima che io lo chiamo

-Ragazzi! State bene?- Chiede Chirone preoccupato

-Per quanto si possa stare bene nel Tartaro.- Dice Leo che aveva una bolla al centro della fronte che lo faceva sembrare un unicorno.

-Cosa sta succedendo al Campo?- Chiede Annabeth

-Stanno attaccando centinaia di mostri ed alcuni strani ibridi...- Poi vedo uno degli ibridi a chi si riferisce.

-I tròmos- Gli dico e gli racconto brevemente quello che é successo e gli presento Davis e Lara.

-Bene, speriamo possiate tornare al Campo.- Dice Chirone quando un giavellotto colpisce l'immagine e sparisce.
Tutti hanno un'area preoccupata persino Lara e Davis che non hanno mai visto il campo, e credo anche io.

-Lo sentite il rumore?- Chiede Frank

-Quale rumore?- Chiede Piper
Tutti rimaniamo in silenzio, sento un rumore, quello che mi calma quando sono stressata, che non dimenticherei mai. Il rumore dell'onda che infrange sulla spiaggia, ma questa volta non é rassicurante come al solito, é come se ci fosse una tempesta incontrollabile.

-Cosa sta succedendo?- Chiede Lara

-Non lo so, ma tenetevi pronti a combattere.- Dice Jason

Sentiamo dei passi pesanti farsi sempre più vicini. Ed ecco vediamo apparire una sagoma.
É un Titano, si vede dall'aura che emana. É una specie di Tritone, sta galleggiando nell'aria. Ha corna Taurine, un viso sfigurato dalla rabbia, occhi verdi, ma non come i miei o quelli di Percy, ovvero verde acqua del mare calmo. Ma del verde che ha il mare quando ci sono tempeste mortali.

-Semidei, i figli prediletti di Poseidone, sentivo il vostro odore. L'estate scorsa vostro padre ed io ci siamo scontrati, avevo vinto io.
Poi é tornato più potente dopo la sconfitta di Crono. Mi ha spedito qua giù, ma ora la mia vendetta sta arrivando.- Dice sguainando la spada-serpente

-Ehm non mi sembra amichevole il tipo, forse é meglio attaccare.- Dice stupidamente Leo

-Ma va?!- Risponde Reyna.

-Tanto é tutto inutile, Tartaro rovescerà l'Olimpo, trasformerà il mondo che conoscete in un cortile per mostri. Troverà il modo di risvegliare mia madre Gea. Voi semidei sarete sterminati. Proprio ora nel suo cuore sta formando un esercito di guerrieri.- Dice

-Quante volte ho già sentito questa frase? Ho perso il conto eppure eccomi ancora qua.- Dice Percy levando il tappo ad Anaklusmos e lanciandosi contro Oceano. Iniziano a combattere stiamo per arrivare noi altri ma poi Oceano fa un gesto con la mano, come se volesse prendere qualcosa ed ecco che mi sento prosciugata peggio di dopo l'atterraggio nel Lete. Inizio ad avere spasmi il dolore mi riempie il corpo sto per svenire, forse morire. Noto che anche Percy sta avendo i miei stessi problemi. La rabbia sale tiro un fendente e mozzo la coda al Titano. Nessuno, e ripeto, nessuno deve azzardarsi a toccare mio fratello. Ma la coda in un turbinio di ombre torna al suo posto.

-Cosa gli stai facendo?- Chiede Annabeth correndo verso Percy

-Sono talmente facili da battere i figli di Poseidone, basta levargli l'acqua.- Sto per morire lo sento ma sussurro "Nico" con  l'ultima voce che mi rimane, se devo morire voglio sia l'ultima parola che pronuncio.
Nico mi sente. Poi io sento un urlo di rabbia, dal terreno escono centinaia di scheletri e Nico si precipita verso Oceano, ma lui sembra riuscire a tenerli a bada tutti. Però deve concentrarsi su quello, quindi sposta la mano da quella posizione ed ecco che mi sento meglio. Però ho bisogno do acqua. Allora dico con la bocca secca "Acqua." Ed ecco arrivare Hazel con due secchi d'acqua. Ne tira uno addosso a Percy e l'altro addosso a me. Sento la forza ritornare. L'acqua torna dentro di me e mi ridà la mia forza vitale. Anche Percy sta abbastanza bene.
Guardo verso Nico che sta combattendo contro Oceano. Ha la fronte imperlata di sudore, ma é bellissimo anche cosi. Se la sta cavando egregiamente ma ogni volta che tenti di ferire Oceano ecco che l'oscurità lo avvolge e torna come nuovo e più potente. Poi il titano lascia un piccolo taglio sul viso di Nico. Ed ecco che io inizio ad arrabbiarmi seriamente. Quel bastardo ha fatto male a mio fratello e a Nico, non la passerà liscia.

ΠΠΠΠΠΠΠΠΠΠΠΠΠΠΠΠΠΠΠ

Shiaooo!
Oggi si combatte contro Oceano che fa tanta bua a me ed a Percy ma non la passerà liscia. A domani

Sofia🌊🔱