La Figlia di Poseidone

Ascolto un po' di musica

Sofia's pov

Inizio a mollare fendenti.
I tagli di Oceano guariscono alla stessa velocità in cui li infliggo

-Ci sai fare ragazzina, ma non riuscirai mai a battermi. Potresti esservi utile se volessi. - Dice Oceano senza smettere di combattere

-Certo, mi alleerò con voi quando la Percabeth si lascerà. E se non lo hai capito é un mai.- Dico senza deconcentrarmi.
Siamo in dodici ad attaccare ma il fatto che non riusciamo a ferirlo non é un particolare da niente. Noi prima o poi ci stancheremo e lui ci batterà. Allora faccio una cosa più da figlia di Atena che da Poseidone. Ragiono. Se l'oscurità lo guarisce la luce potrebbe ferirlo. Se gli puntiamo addosso la luce del sole l'oscurità non lo raggiungerebbe e non potrebbe guarirlo.

-Hazel serve della luce del sole.- Lei all'inizio non capisce poi guardando le ombre conprende.
Si concentra e sopra Oceano appare un sole in miniatura allora gli mozzo per la settima volta la coda da tritone. Le ombre fanno per raggiungerlo ma appena raggiungono l'area illuminata si bloccano e spariscono, ed Oceano resta senza coda.
Allora inizio ad attaccare.

-Anche se mi ucciderete la mia signora vi sconfiggerà comunque.- Dice dolorante prima di ridursi in polvere di mostro lasciando un odore di alghe andate a male.

-Sicura di non essere figlia di Atena? Appena lo hai detto ad Hazel avevo iniziato a pensarlo io- Chiede Annabeth

-A quanto pare no- Dico sorridendo -State tutti bene? Percy? Nico?- Chiedo preoccupata soprattutto per l'ultimo.

-Si- Rispondono tutti

-Allora Nyx sta aiutando Tartaro.- Dico

-Nyx?- Chiede Pips

-Già, prima di morire ha detto la mia signora e, a quanto ne so, Tartaro non é una donna. E poi le ombre lo guarivano e scappavano dalla luce del sole.- Spiego

-Io ribadisco, a parer mio tu sei una figlia di Atena mancata.- Dice Annabeth sorridendomi.

-Ehi, lo so che sono fantastica e che mi vorresti come sorella, ma io sono la sis di Percy.- Dico swishando i capelli che Lucius Malfoy spostate.

-So che dovremo sbrigarci ma siamo tutti stanchi dovremo riposare un po'- Propongo perché vedo tutti come degli zombie, anche se con tutta l'adrenalina che mi é girata in corpo il sonno non mi sfiora minimamente.

-Sofia ha ragione.- Ha detto Jason

-Faccio io il primo turno.- Propone Reyna

-Non c'é bisogno, siamo nel tempio di Ermes, i mostri minori non dovrebbero attaccare.- Dice Leo

-Leo non é comunque saggio- Dice Annabeth

-E grazie a questo mio radar che ho messo dentro a Festus avverte se ci sono mostri nell'arco di 3km².- Dice Leo soddisfatto

-Anche se é sotto forma di valigia?- Chiedo perché avevamo deciso di non "aprirlo" perché già attiravano milioni di mostri cosi, figuratevi con un mostro di bronzo celeste. Poi sarebbe alquanto inutile, non possiamo volare, ogni tanto passano demoni e li in aria saremo solo più vulnerabili.

-Si.- Dice Leo orgoglioso

-Allora si dorme.- Dice Percy aprendo la tenda e buttandosi nel sacco a pelo.

Sono tutti coricati, anche io ma il sonno non prova neanche ad arrivare. Prendo l'iPod mi dirigo fuori dalla tenda. Mi corico sul terreno, infilo le cuffiette nelle orecchie e faccio partire a tutto volume "Imagination".
Poi ad un certi punto sento una mano posarsi sulla mia spalla e trasalisco, poi mi giro. É Nico. Metto in pausa la musica.

-Ciao Sofia, scusa non volevo spaventarti.- Dice Nico

-Figurati, siediti. Perché non stai dormendo?-Gli chiedo mentre si siede

-Penso per il tuo stesso motivo, non riesco a dormire. Cosa stavi facendo?-

-Oh, ascoltavo la musica.- Dico alzando l'iPod

-Non attira mostri?- Chiede Nico

-Non é un telefono é un iPod. Non so se attira anche questo mostri, ma se anche fosse siamo i dodici semidei più potenti dell'epoca nel parco giochi dei mostri. Non credo faccia molta differenza. Vuoi sentire?- Chiedo porgendogli la cuffietta sinistra

-Cosa devo fare?- Chiede studiandola

-Infilala nell'orecchio. Cosi- Gli faccio vedere come si fa e lui mi copia.

-Ora?- Chiede e allora faccio partire la canzone

-Imagination?- Chiede. Mi stupisco, siamo appena all'inizio, non c'é ancora stato il ritornello

-La conosci?- Gli chiedo sorridendo.

-Ehm...Si l'ho già sentita qualche volta.- Dice un po' come se fosse in ansia, chissà perché.
Passiamo un po' di tempo l'uno molto vicino all'altro per via delle cuffiette condivise.
Poi anche se non me ne sono accorta mi sono addormentata.
Stavo sognando, si questa volta non ho avuto incubi. Nella sacca delle cacciatrici ho trovato anche delle pillole anti-incubo.
Ero al campo,  seduta sulla spiaggia. C'era il tramonto. E io piangevo. Nel sogno avevo litigato con Nico. Poi sento dei passi leggeri e veloci, i suoi.

-Sofia.- Dice Nico sedendosi accanto a me

-Vai via.- Gli dico scontrosamente tra un singhiozzo e l'altro.

-No.- Io mi giro dall'altro lato allora mi prende il viso tra le mani e mentre mi asciuga le lacrime mi dice -Scusami. É stata colpa mia, accetto di avere torto ma te smetti di piangere. Per favore- Allora gli sorrido

-Sei dolce- Gli dico

-No. Io sono Nico Di Angelo, l'oscurità, non sono dolce.- Dice allora io scoppio a ridere -Non sono dolce, ma se lo fossi sarebbe facile con una persona dolce come te.- Dice sorridendomi allora gli porgo un timido sorriso. E lui mi bacia. Poi dall'acqua esce Percy che urla:

-Svegliatevi!-
Poi mi accorgo che l'ultima parte non é un sogno e Percy mi sta svegliando. Apro gli occhi, c'è Percy vicino a me. Poi mi accorgo che mi sono addormentata vicino a Nico e che lo sto abbracciando allora lui ancora mezzo addormentato arrossisce ed anche io.

-So che state tentando di rimorchiare ma dobbiamo andare.- Dice allora mi alzo e gli tiro piano un pugno "cretino" gli sussurro e lui mi dice di rimando "guarda che ci stai riuscendo a rimorchiarlo" allora gli ho tirato un pugno un po' più forte ma comunque non abbastanza da fargli male. "Cretino" gli ripeto "Anche io ti voglio bene" mi risponde.

ΠΠΠΠΠΠΠΠΠΠΠΠΠΠΠΠΠΠ

Shiaooo semidei!
Oceano é stato sistemato finalmente.
A domani

Sofia🔱🌊