La mia amica tenta di uccidermi

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Sofia's pov

Oggi é un giorno caldo, molto caldo, molto, ma molto caldo. Sono in vacanza con i miei genitori in montagna, ma qui fa troppo caldo.
Io e Ste pensavamo di andare a fare un tuffo al fiume.
Ste é una ragazza che ho conosciuto qui in montagna , é nel mio stesso agriturismo.
É una ragazza un po' particolare, ha i capelli tinti di un verde vipera e occhi che di quando in quando mandavano bagliori rossi, anche se credo che questo sia solo la mia immaginazione.
Onestamente la definisco mia amica si, ma non so quanto lo sia in realtà, é simpatica, certo, ma mi da una cattiva impressione, come se quando sono con lei mi trovassi in pericolo.
Non ha mai voluto parlare di se, si é presentata come Ste, quindi credo che si chiami Stefania, ma ogni volta che tanto di parlargliene cambia argomento, e poi non vuole neanche dirmi la sua età.
Avverto mia madre che Ste vuole portarmi al ruscello, mi vesto e la aspetto davanti all'entrata dell'agriturismo.

-Ciao Ste!- La saluto

-Ciao Sofi! Pronta per la gita al ruscello?- Dice entusiasta anche se mi da l'impressione di non esserlo per la gita in se...

-Certo, andiamo-

Iniziamo ad incamminarci quando le chiedo

-Perché non prendiamo la solita strada?-

-Oggi volevo portar ti a vedere l'altra parte del fiume, l'acqua li é più limpida- Dice, strano in questa settimana non mi ha mai accennato a quel posto.
Una volta arrivati, levo le scarpe e metto i piedi in acqua, ha ragione qui l'acqua é più limpida. Ste sta per fare lo stesso quando inciampa e mi spinge in acqua.
All'inizio non mi preoccupo perché ho già fatto il bagno nel ruscello, anche se da un altro lato, e poi quando sono in acqua mi sento meglio, l'acqua  mi rinvigorisce, soprattutto quella salata, ma le correnti sono più forti del solito, molto forti allora io tento di nuotare contro corrente e ci riesco e torno da Ste uscendo dal ruscello.

-Oh mamma mia stai bene Sofy??- Chiede preoccupata anche se non riesco a capire come mai sul suo viso inizia ad apparire un ghigno

-Si, grazie.- Dico con il fiatone.

Poi Ste inizia a cambiare, gli spuntano delle zanne di bronzo ai lati della bocca, gli occhi diventano rossi, le gambe si tramutano in zampe di gallina, ma la cosa peggiore di tutte sono i suoi capelli diventano un groviglio di vipere verdi.

- Cara Sofia, sapevo che avresti fatto un passo falso, quella corrente é talmente potente che nessun umano dovrebbe essere capace di contrastarla.- Dice con voce dolce puntando mi addosso i suoi artigli.

-Ma certo Ste...Steno tu sei una Gorgone, la sorella di Euriale e di Medusa!- Dico, ho sempre amato la mitologia greca.

- Mi ricordano sempre come la sorella di Medusa, perché lei é più  brutta di me e quindi tramuta la gente in pietra, la sorella di Euriale, che é più maligna di me, quindi io passo sempre in secondo piano! Mai nessuno mi ricorda per qualcosa che ho fatto io!- Dice distraendosi allora io colgo l'occasione e scappo, urlando aiuto, con Steno alle calcagna.

Non capisco cosa stia succedendo, ero al ruscello con una mia amica e mi ritrovo inseguita da una Gorgone!?

Nico's pov

Sono qui a San Giacomo, dove passavamo l'estate io e Bianca, non dovrei stare nelle terre antiche, é pericoloso, ma qui ho passato da piccolo dei giorni bellissimi e volevo tornarci, quando sento delle grida. Allora arrivo nel punto da cui provenivano le grida, e vedo una ragazza (Probabilmente una semidea) che sta avendo un corpo a corpo con una Gorgone, lei é disarmata ma se la cava abbastanza bene, ha i riflessi pronti tira calci e pugni, ma la Gorgone é evidentemente più forte. La semidea é bionda e ha gli occhi di un verde acqua, tipo il mare calmo, avrà dodici o tredici anni.
Vedo che lei si é accorta di me, strano, di solito non lo fa nessuno prima che io parli.
Allora sfilo la mia spada di Ferro dello Stige e taglio a metà la Gorgone riducendola a polvere di mostro. E solo allora mi accorgo che la ragazza ha un taglio serio sul braccio.

Sofia's pov

Sto combattendo con Steno, quando vedo arrivate questo ragazzo é mingherlino avrà si e no due o tre anni più di me, ha dei capelli neri come la pece, occhi dello stesso colore, ha l'aspetto di chi ne ha passate molte, già troppe e porta vestiti neri. Lo so sembra strano che io abbia notato tutte queste cose mentre combatto e tento di sopportare il dolore al braccio, ma sono sempre stata molto iperattiva.
Allora lui sfodera la sua spada e uccide la Gorgone.

-G-grazie, ma cosa sta succedendo- Sono le uniche cose che riesco a dire prima di svenire sopraffatta dal dolore.

Mi sveglio un'ora dopo, mi ritrovo nascosta tra gli alberi con il ragazzo che mi guarda preoccupato mentre mi bagna la ferita con un liquido dorato.

-Ahi- borbotto

-Meno male che stai bene- Dice lui sollevato

- Ciao, io sono Sofia, tu sei...?- dico iniziando a ricordarmi tutto

-Nico, Nico Di Angelo - Dice porgendomi la mano, io alzo il braccio destro per stringergliela ma mi ricordo solo dopo della ferita, allora gli pongo la sinistra. Ha la mano fredda Nico.

-Posso chiederti cosa sta succedendo?- Dico molto confusa, mentre mi metto a sedere.

-Attenta é meglio se  stai coricata-

-No, no ce la faccio.- Dico anche se mi danzano dei puntini neri davanti agli occhi.

- Ok, fai come vuoi. Ora se mi permetti risponderò alla tua domanda. Sofia ce li hai in mente gli Dei Dell'Olimpo i miti Greci?-

-Si, io amo la mitologia Greca, é affascinante.- Dico ripensando a tutti i miti che ho letto

- Bene, devi sapere che gli Dei sono veri e vivono ancora adesso, perché beh immortale vuol dire immortale, gli Dei si sono spostati dove la fiamma Occidentale é più potente, e ora sono in America, L'Olimpo si trova sull' Empire State Building.-

Io lo guardo cercando di capire se é uno scherzo, ma lui sembra serio.

-Quindi mi stai dicendo che gli Dei e tutti i mostri Greci, esistono e che vivono Sull'Empire State Building... Ma se é vero io cosa centro, perché i mostri hanno attaccato me?- Chiedo, ho sempre avuto la mente elastica, ma faccio comunque fatica a capire e a credere quello che Nico mi ha detto, ma mi ha salvato la vita non vedo il motivo per cui non fidarmi di lui.

- Tu come me sei una semidea, metà mortale e...-

-...E metà dio- Dico finendo la sua frase. - Quindi io sono figlia di un dio Dell'Olimpo?

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Ciao semidei e semidee,
Spero che vi sia piaciuto questo primo capitolo. Non so ogni quanto aggiornerò perché ci metto dei secoli a scrivere ogni capitolo.

Sofia🌊🔱

La Figlia di PoseidoneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora