La Figlia di Poseidone

Un bel viaggetto su Festus

Sofia's pov

É molto tempo che viaggiamo. Bob e Damaseno aumentano molto il peso e quindi rallentiamo la velocità. Ho preso quella che mi sembra una o due ore fa (ora lo scorrere del tempo sta iniziando a tornare normale) una pasticca anti incubi delle Cacciatrici e ho dormito fino ad ora. Cosa si fa ora. Come si fa ad uccidere un dio primordiale. Gea l'hanno fatta saltare in aria ma con Tartaro non possiamo riuscirci. Dovrà avvenire uni scontro diretto. Spero almeno che visto che al momento non sono schizzofrenici, né hanno da combattere Tifone possano aiutarci. Che desiderio pio ed ingenuo il mio. Finti i miei pensieri ottimisti ed il sonno se ne é andato definitivamente apro gli occhi. Vedo Nico che mi stava guardando prima di notare i miei occhi aperti allora distoglie lo sguardo. Noto un leggere rossore farsi spazio nelle sue pallide guance incavate. É cosi bello... Faccio ancora fatica a realizzare che sia il mio ragazzo. Nico di Angelo uno dei più importanti eroi che hanno salvato l'Olimpo, ragazzo per cui ho avuto una cotta solo dal primo giorno che l'ho visto, innamorato... di me.

-Ehi, mica devi arrossire. Lo so di essere fantastica.- Dico sollevandomi e sorridendogli.
Lui sorride, dei com'è bello quando sorride, e mi bacia.

-Come va? Stai bene?-

-Certo Neeks, anche se con una pozione ricostruente mi sentirei..- Tento di dire ma mi interrompe

-Aspetta due cose. 1) Neeks?- Chiede guardandomi stranito allora alzo le spalle. Mi é venuto spontaneo. - E due al proposito di pozioni..- Conclude attirando la mia attenzione.

-Si..?-

-Allora ho fatto alcune ricerche. Mi hanno aiutato i morti...Ho avuto il responso ieri quando eri via...- Dice lasciandomi sulle spine -Hogwarts esiste.- Ora per descrivere la mia reazione immagiantevi una mandria di fangirl sotto droghe che vedono​ Leo, Percy, Jason e Nico senza maglia. Moltiplicate per 100000 ed avrete un idea di io quando mi stavo calmando

-Serio?- Dico quando riesco a dire qualcosa di sensato

-Si. I purosangue sono discendenti di Ecate, figli di semidei. I nati babbani benedetti dalla dea.- Mi spiega contento della mia reazione.

-Wow.- Dico poi mi sale un dubbio. -Perché non ci hanno aiutato nelle guerre?-

-Semplice. Un po' come Greci e Romani. Stiamo separati, ma non per litigi ma semplicemente per troppe differenze. Loro hanno le loro guerre noi le nostre. Ma loro ci hanno aiutato, in modi che magari noi non ce ne accorgiamo ma lo hanno fatto. Come noi con la battaglia contro Voldemort. Abbiamo inviato centauri ed altri aiuti.- Conclude

-É cosi...cosi...Wow. Dobbiamo andarci.- Dico contenta

-Un giorno molto volentieri. Ho scritto alla McGonagall. Possiamo andare.- Ed allora Nico si vide arrivare una fangirl urlante ad abbracciarlo.

Dopo un bel po' di tempo, dopo taaaaanto tempo, rivediamo la luce. Quasi non riesco a tenere gli occhi aperti tanta luce c'è.
Siamo arrivati in una stradina di New York. Nella mia stradina di New York. Nella stradina dove si trova casa Jackson. Ho la tentazione di chiedere di fermarci ma so che non possiamo. Abbiamo poco tempo dobbiamo raggiungere Tartaro.

-Sarà meglio fare un messaggio Iride per il campo.- Dice Jason e tutti annuiamo. Una volta aperto il collegamento vedo l'ultima cosa che vorrei vedere. Maree di mostri che attaccano il campo. C'è Chirone in tenuta da guerra che scaglia frecce ma si ferma quando ci nota. Si volta verso di noi. Ha due occhiaie gonfie e scure e l'aria stanca di chi ne ha passate molte.

-Ragazzi siete usciti! Ora fate quello che dovete fare ma io devi andare. Il campo é sotto assedio.- Dice con voce molto​ agitata, cosa molto molto strana. Poi una lancia di una dracena interrompe la connessione.

-Qualcuno deve andare al campo!- Dico agitata, casa mia, la mia prima vera casa attaccata.

-Ma siamo già cosi pochi per combattere contro Tartaro.- Fa notare Frank

-Frank io devo andare é la mia casa.- Dico trattenendo le lacrime

-No. Tu no. Tu sei indispensabile per la sconfitta di Tartaro. Lo percepisco. A volte riesco a predirre parti di futuro.- Dice Calypso.

-Allora mandate qualcuno! Ma non possiamo lasciare cosi il campo!- Urlo con le lacrime agli occhi ma le rifaccio dentro. Odio piangere in pubblico.

-Dividiamoci. Io vado- Dice Jason

- Vengo anche io.- Dice Piper e cosi Reyna, Frank, Hazel e Leo.

-Cal, sicura di voler rimanere? Non voglio lasciarti ma devo andare al campo. É stata la mia unica vera casa dopo...Beh dopo la prima.- Dice Leo preoccupato

-No, io devo restare.- Dice Calypso sicura.

-Bob che deve fare?- Chiede il Titano

-Bob... Direi che Bob resta e Damaseno va a proteggere il campo.- Propongo. La mia idea viene accettata.

-Prendete Festus, noi ce la faremo a piedi. Voglio la maggior protezione possibile per il campo.- Dice Percy.

Dopo poco sono tutti pronti di Festus.

-A dopo Bro. Stai attento.- Dice Jason abbracciando Percy

-Leo, Non fare cavolate. Non morire per favore. Ti amo- Dice Calypso racchiudendo il fidanzato in un abbraccio.

-Ci proverò. Ti amo anche io.- Risponde Leo senza fare battute, la situazione é proprio grave allora. Si alzano in volo e rimaniamo soli.

-Beh, si va verso l'Olimpo.- Affermo.

Iniziamo a camminare. AppareAppare in lontananza L'Empire State Building. Sbatto le palpebre, sapete per non far asciugare gli occhi ma l'edificio é sparito. Non mi trovo più in un'affolats strada di New York bensì su un isoletta con la sabbia molto bianca quasi da sembrare calce. Con me ci sono Nico, Percy e Calypso. Senza contare una strana tipa accanto ad una strana moto con in mano strani oggetti.

Shiaooo!
Mi sento dio. Ho trovato un modo per infilare Hogwarts nel fandom di Percy Jackson... Se vi piace Harry Potter scrivetemelo qua giù nei commenti ed anche la vostra casa. Poi magari... Non per farmi pubblicita eh..Ma magari potreste andare a leggere la mia storia su Fred Weasley....
A domani
Sofia🌊🔱