Lara's pov
Abbiamo appena lasciato Sofia. Stiamo camminando trai mostri e stiamo cercando la Gorgone. Sono un po' spaventata, ho sempre voluto una missione da quando sono arrivata, una missione tutta per me ma ora ho paura. Non tanto per me ma per Davis, gli sto stringendo la mano in questo momento ma ho paura di non poter più farlo. Lo conosco da poco e stiamo insieme da ancora meno ma mi sembra un attimo fa che ho incrociato per la prima volta il suo sguardo. Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, ogni secondo, ogni attimo passato con lui é perfetto ma ho paura che tutto ciò possa finire. Davis sembra accorgersi che c'è qualcosa che mi turba allora si ferma pericolosamente vicino ad un gruppo di tròmos-ciclopi-Tutto bene?- Mi chiede sottovoce. Io lo prendo per la manica e lo allontano da quel trio di mostri, non ho voglia di uno scontro ora, poi rivelerebbe dove siamo.
-Cos'hai?- Insiste il mio dolcissimo ragazzo
-Niente, tranquillo- Mento con una voce che spero sia credibile.
-Davvero?- Chiede ccalmarmi no di voce sospettosa almeno come la sua espressione. Allora io cedo, trattengo le lacrime nonostante avrei voglia di diventare una fontana perché sono una figlia di Zeus non devo farmi vedere paingere.
-É solo che ho paura, paura che tu muoia e che la nostra relazione possa finire, questa relazione che mi ha reso felice come non mai. Essere figli di Zeus é difficile, hai tantissime aspettative addosso, hai la paura di crollare. Ho paura di non riuscire a trovare il coraggio in caso di bisogno. A volte invidio Sofia, sembra che ogni cosa per lei sia semplice. É piena di coraggio, ha il senso del sacrificio, tre volte sarebbe morta per Nico, io non so se riuscirei...- Ma prima che riesca a finire sento le sue labbra baciare le mie. Ogni volta che lo bacio sembra la prima volta.
-Non dire questo perché non é vero. Sofia non é migliore di te. Siete simili ma diverse ma te non devi essere come lei, devi essere te e devi fare quello che reputi giusto. Poi parlando dei tuoi dubbi sul coraggio... Pf tu sei la persona più coraggiosa che io conosca. Tu sei coraggiosa a modo tuo, in un modo diverso da Sofia ma questo non vuol dire che in confronto a lei tu sia una codarda. Tranquilla io con te ci sarò sempre, non ti lascerò mai. Non ti liberi di me cosi facilmente. Ti amo.- Dopo che ha detto questo lo bacio é incredibile come con poche frasi riesca a calmarmi. Allora ricominciamo a camminare ed io non mollo la sua mano. Passano i minuti poi mi fermo di colpo. É li, il minotauro, il mostro che ha ucciso mia madre e segnato la mia vita. Davis lo nota poi mi guarda
-So che metterà a repentaglio la missione ma vuoi fare gli onori di casa e tagliare la testa di toro?- Mi chiede sottovoce Davis indicando il minotauro
-No, vorrei, ma sono sicura che ci sarà un momento opportuno in cui ci scontreremo. Poi stai certo che se cosi sarà non mi accontenterò di tagliargli la testa, soffrirà di più.- Dico Davis allora ride ma io non sto scherzando, però le sue risate sono più contagiose che il raffreddore d'inverno quindi alla fine mi ritrovo a ridere tentando di non far rumore con lui.
Poi smette di ridere di colpo, indica un punto. Li ci stanno guardando, anche se non ci stanno vedendo dei mostri, allora ci zittiamo. Riprendiamo a camminare ma dopo poco siamo di nuovo fermi. Davis si é bloccato e me l'ha indicata. Una gorgone con vipere verdi al posto dei capelli, occhi rossi e zanne di bronzo, Steno. É terrificante s pensare che é stato il primo mostro che Sofia ha combattuto, per di più a mani nude. Vedo una chiave nera, fatta di pura oscurità appesa alla cintura. Mi avvicino e quando sto per sfilargliele lei si gira e dice alla sorella Euriale che é del tutto uguale a lei se non per il colore delle vipere al posto dei capelli, le sue sono rosse corallo:-Visto che questa volta il capo sono io, devo andare nel posto tip secret a vedere se il nostro signore é partito. Tu controlla i mostri e mandali sulla terra attraverso alla botola.- Il suo tono é irritante quanto altezzoso, ovvero moltissimo. Anche la sorella sembra essere d'accordo con me infatti le risponde con una imitazione cattiva ma perfetta:
-"Io sono il capo visto che sei sotto il mio comando fai da balia ai mostri"-
-Smettila o lo rifersico a lui.- Risponde Steno. Euriale ha l'espressione di chi ha ingoiato un topo ma e sforza e non le risponde male.
-I mostri non vogliono passare di lì. Ci sono cose terrificanti persino per loro, un semidio non potrebbe metterci piede senza impazzire...- Tenta di dire alla fine Euriale prima di essere interrotta
-Io a differenza di te sono passata da lì, ne ho avuto il coraggio tu no, non sai cosa c'è lì, ma se vuoi arrivare in superficie é l'unico modo. Ho attaccato la semidea, ma nonostante i miei sforzi, il mio cambio di carattere sono tornata qua, la vita é ingiusta e per noi mostri é un'ingiustizia. Quella semidea subirà la mia vendetta lo giuro.- Dice riferita a Sofia poi continua -Ora se sono degni passeranno sennò li trasformerai in tròmos, a volte li invidio, loro non possono provare emozioni, neanche quelle brutte. Devo andare.- Allora si gira e si allontana. Lancio un'occhiata a Davis che mi stringe la mano e mi risponde con gli occhi "andiamo"
Shiaoo!
Io? Essermi scordata è aggiornare? Nahh... Si.
Scusate l'ora ma se state leggendo questa storia siete disagiate come me.
A domaniSofia🔱🌊
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La Figlia di Poseidone
FanfictionUna nuova guerra sta per arrivare al Campo Mezzosangue, anche se i nostri eroi non lo sanno, credono di poter vivere una vita tranquilla...Ma se cosi non fosse? Intanto al campo é arrivata un'altra mezzosangue che aiuterà a decretare il destino Del...