Sofia's pov
Ho passato una normale giornata al campo come non succedeva da tempo. É già il quindici dicembre, le idi secondo i latini. Siamo stati via quasi due mesi. Io poi devo comprare ancora i regalo di Natale! É sera abbiamo appena finito la cena, ci stiamo preparando per andare sull'Olimpo. Sono già pronta come quasi tutti tranne Jason. Eccolo arrivare di corsa dalla cabina uno.
-Scusate. Mi sono addormentato.- Dice con gli occhi assonnati.
-Dai ora andiamo.-Dico salendo sul furgone delle fragole con Argo al volante.
Mi siedo accanto a Nico e gli stringo la mano. Finalmente potremo avere una normale relazione, forse.
Arriviamo all'Empire State Building. Questa volta c'è il portinaio.-Piano 600 per favore.- Chiedo al portinaio
-Cosa?- Chiede alzando lo sguardo dal libro
-Abbiamo un appuntamento con Zeus. Può controllare, siamo i dodici della profezia.- Spiego con calma. Lui controlla
-Si...Questi dodici hanno un appuntamento ma chi mi dice che siete voi?- Chiede sospettoso. Non lo odio solo perché legge Harry Potter.
-Questo.- Dico faccio apparire delle onde sul palmo, Leo si da fuoco, Jason si alza in volo, Nico evoca scheletri, Hazel si circonda di zaffiri, Annabeth si infila il berretto e sparisce, Percy si forma il tornado personale, Frank si trasforma in un leone e cosi via. Il portinaio ci fa cenno verso l'ascensore e ci passa la carta verde. La prendo ed entriamo nell'ascensore. C'è la solita musichetta irritante, Porco Crono quanto é irritante. Finalmente la tortura termina e le porte si aprono. Se già l'altra volta mi sembrava bello ora l'Olimpo sembra fantastico. Senza la battaglia che infuria riesco a vedere bene i monumenti. Alcuni sono evidentemente nuovi altri invece rovinati, probabilmente ancora da cambiare ma sono tutti comunque fantastici. Entriamo nella sala del trono. Ci sono tutti gli dei nei loro dodici metri di altezza seduti ai troni. Emanano una tale potenza che quasi potrei esplodere.
-Benvenuti semidei. Dobbiamo ringraziarvi per l'aiuto indispensabile che avete dato a noi dei.- Dice Zeus guardando ci dall'alto al basso.
-Premieremo ognuno di voi a partire da mia figlia, Sofia.- Dice papà. Allora mi avvicino e faccio un inchino.
-Potrai esprimere un desiderio. É la seconda volta nel secolo che diamo a qualcuno questa possibilità e l'altra volta tuo fratello non l'ha utilizzata al meglio. Si, potrai anche diventare immortale.- Spiega Zeus. Avevo paura di questo.
-Divino Zeus, non voglio che creda che voglio offendervi ma devo rifiutare l'offerta ma le voglio spiegare il motivo. Le persone dietro di me sono il motivo, il mio fratellino Percy, la persona a cui tengo di più, Nico e tutti i miei migliori amici. So che penserete che sono messa molto male guardando i miei amici ma non so che farci se tengo a loro. Che senso avrebbe non morire se ti lasceresti dietro il vero senso della propria vita?- Spiego guardando i miei amici.
Sento l'aria farsi elettrica, Zeus é adirato anche Afrodite sembra essersene accorta.
-Che discorso commovente. Zeus non arrabbiarti ora lei é una mia protetta. É in parte colpa mia di questo potrei aver esagerato con la carica di amore nella freccia data ad Eros.- Mi viene in soccorso Afrodite, forse non é cosi male. Zeus sembra star inghiottendo un topo ma poi dice:
-Certo, é il suo desiderio. Cosa vuole?- La fatidica domanda é questa la domanda.
-Io...non so. Non so cosa voglio, per me la vita é bella così. Per il momento non desidero niente...- Dico mangiandomi le parole. Non so cosa voglio.
-So io cosa fare. Una specie di buono. Quando vorrai potrai esprimerlo.- Spiega Artemide e tutti annuiscono. -E se tu vorrai la proposta che le mie cacciatrici ti hanno fatto resta valida.-
-Mi dispiace molto ma questo é anche il motivo per cui non ho accettato l'immortalità. Loro.- Dico indicando i miei amici lei scrolla le spalle sapeva già la risposta.
Cosi vanno avanti tutti. Tutti avevano un desiderio ma a mia differenza non é compresa l'immortalità. Tutti esprimono i desideri. Il più degno di nota é quello di Annabeth. Ha chiesto di poter dire quello che voleva ad un dio senza essere punita ne che esso provasse rimorso. Poi ha mandato a quel paese Era.
Stiamo tornando verso l'ascensore quando però Afrodite mi ferma.-Voglio parlarti.- Dice la dea allora faccio un cenno agli altri e mi allontano un attimo con lei.
-Cosa vuole?- Chiedo gentilmente
-Hai sentito prima. Ho deciso sei una mia protetta. E come ogni mia protetta voglio farti un dono. Un dono che hanno tutti. La li già ammaliatrice.- Spiega Afrodite. La guardo ad occhi spalancati.
-Divina Afrodite...Non deve...- Dico imbarazzata. Lei sorride e mi passa un cioccolatino lindor a forma di cuore
-Mangialo ed avrai la lingua ammaliatrice.- Dice poi sparendo. Lo metto in bocca. Non succede niente di strano se non la bontà innaturale di questi cioccolatini. Decido di fare la prova del nove.
-Ciao ragazzi ci sono.- Dico arrivando poi diretta verso a Percy faccio mettendo più emozioni possibile nella voce.
-Percy non é che potresti darmi il tuo biscotto blu?- Chiedo e lui anche se all'inizio un po' esitante me lo passa. Wow.Shiaoo!
Scusate l'assenza *schiva i pomodori* la scuola, netflix, lo sport, netflix, gli impegni, netflix, gli amici, netflix, i libri e netflix mi hanno tenuta occupata. L'ho detto netflix? Scusate ancora. Questo é il penultimo capitolo e il prossimo se si vuole può essere preso come speciale di Natale. Devi ringraziare HP-PJ-Tw perché se no mi dimenticato di aggiornare. Alla prossima!
Sofia🔱🌊
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La Figlia di Poseidone
FanfictionUna nuova guerra sta per arrivare al Campo Mezzosangue, anche se i nostri eroi non lo sanno, credono di poter vivere una vita tranquilla...Ma se cosi non fosse? Intanto al campo é arrivata un'altra mezzosangue che aiuterà a decretare il destino Del...