Little Black Dress ||Dramione

Quattro.

La settimana passò velocemente.
Draco ed Hermione erano tornati alla solita routine,nonostante quel pomeriggio avessero parlato di tutto fino all'ora di cena.
Il ragazzo non poteva essere più felice. Finalmente era riuscito a non farsi trattare male dalla Grifona e,cosa più importante,l'aveva fatta ridere.
E,Dio,com'era bella la sua risata. Sarebbe stato a guardarla ridere ore intere.
Era uno spettacolo,sembrava così bambina ed era così spontanea e naturale quando lo faceva. E adesso era più innamorato che mai.

La ragazza,dal canto suo,non aveva pensato per tutta la sera alla storia del vestito. Anzi,stava molto bene quando era da sola con la Serpe.
Ci stava bene nonostante si fossero odiati per anni.
Però adesso era venerdì sera,il giorno dopo ci sarebbe stata la famosa festa. E lei avrebbe messo il vestito. E avrebbe scoperto chi fosse la persona dietro quella specie di scherzo.
Magari era un ragazzo carino. Magari sarebbe potuto nascere qualcosa.

Magari...no.
No,no,no. Doveva innamorarsi di Ronald Weasley.
Doveva e basta. Non doveva provare niente per nessun altro.
Però stava tanto bene con Draco...No. Di nuovo,no.
Non poteva. Lei e quella serpe velenosa? Ma quando mai?
Stava impazzendo. Tutta quella storia del vestito e dell'ammiratore segreto l'avevano fatta andare fuori di testa,per non parlare del carico di compiti settimanale che aveva.
E ora accusava i colpi.

Mentre formulava questi pensieri,Hermione era sdraiata nel letto che fissava il soffitto.
Non aveva voglia di fare niente,stranamente per lei.
Pensò che avrebbe potuto ripassare la lezione del giorno dopo: idea bocciata in partenza.
Poteva leggere...bocciata anche questa idea.
Voleva solo rilassarsi un paio d'ore. Idea.
Si alzò,andando in bagno,e riempì la vasca d'acqua calda,mettendo il sapone in modo che facesse tanta schiuma. Con la bacchetta accese le candele profumate sulla vasca e poi inserì il suo CD preferito nello stereo,oggetto babbano che aveva deciso di portare con se.
Si spogliò e si immerse in acqua. Appoggiò la testa al bordo della vasca e chiuse gli occhi,non pensando a niente.

Intanto Draco stava parlando tranquillamente con Blaise in sala comune,quando qualcosa picchiettò contro la finestra.
All'inizio lasciò perdere,continuando a parlare dell'ultima partita di Quidditch,ma il rumore continuo a farsi sempre più insistente.
Si alzò scazzato,andando alla finestra ed aprì.
Entrò il gufo della madre,portava nel becco una lettera.
Lo lasciò cadere e volò fuori,tornando nella direzione da cui era venuto.
Draco prese la lettera,salutando velocemente Blaise e si rinchiuse con due giri di chiave nella stanza,sedendosi sul letto.

Si girò e rigirò nervosamente quella lettera tra le dita,sapendo esattamente cosa conteneva,cosa ci sarebbe stato scritto.
Smise di pensare e la aprì.
Proprio come pensava. La lettera non era molto lunga,anzi,estremamente corta per essere tale.
Conteneva solo le informazioni necessarie. Sapeva,adesso.
Adesso,Draco Malfoy sapeva esattamente quale era il suo compito.

Appoggiò la lettera sul letto,andando a farsi una doccia fredda.
Rimase parecchio tempo in quella posizione.
Era dentro,ci era dentro fino alla punta dei suoi capelli biondissimi.
Ci era dentro e non poteva tirarsene fuori,sapeva cosa sarebbe successo altrimenti.

Non solo sarebbe stato ucciso,ma sarebbero morte le persone che più amava.
Ivi compresa Hermione.
No,non avrebbe lasciato che le facessero del male,non sarebbe successo.
A costo di morire.
Era una cosa troppo preziosa per morire.

Doveva vivere la sua vita,con la persona che amava e che la amava,doveva fare ciò che le piaceva,mettere su famiglia ed essere felice.
Soprattutto essere felice.
Rimase sotto il getto d'acqua per più di un'ora.
Quando uscì sentiva freddo,ma non ci dette peso.

Si vestì e si infilò a letto.
Sapeva che da un lato stava facendo la cosa giusta,avrebbe salvato la vita delle persone che amava.
Ma dall'altro...avrebbe voluto essere diverso. Avrebbe voluto fare la cosa giusta,la cosa migliore,fregandosene di tutto.
Ma non poteva.

Era uno stronzo,è vero,ma non poteva,non riusciva a fregarsene.
Era più forte di lui.
Ma un pensiero lo fece sorridere leggermente.
Sapeva che il giorno dopo alla festa ci sarebbe stata Hermione.
Gia lo sapeva,sarebbe stata bellissima.
Con quel vestito poi,sarebbe stata perfetta.
E lui avrebbe contribuito a rendere la sua serata perfetta.

*spazio me*
Ciao a tutti!!!
Allora inizio immediatamente con il dire che sono veramente dispiaciuta di aver lasciato la storia in sospeso per così tanto tempo,ma ne sono successe di tutti i colori.
Ma niente,ora sono tornata,e questo è il nuovo capitolooooo
Spero che vi piaccia!
~Carly❤️