«Quanto sei bona» furono le uniche parole di Ginevra a vedere Hermione dopo 4 ore,4 cavolo di ore di preparazione.
«No faccio schifo come al solito,sono solo truccata,i capelli messi a modo,ho un paio di tacchi e indosso un vestito» rispose sarcasticamente Hermione.Non si piaceva, non si piaceva per niente. Quel vestito era troppo aderente. Non era molto scollato, faceva intravedere solo le clavicole,lo scollo a cuore era meraviglioso. Forse era il pizzo, forse era la lunghezza,forse la gonna, fatto sta che Hermione non si sentiva per niente a suo agio in quel vestito.
«Sei meravigliosa» disse Ginevra guardandola e prendendo la polaroid.
«Sorridi» Hermione cercò di sorridere il più naturalmente possibile mentre la sua migliore amica le scattava la foto, che uscì dopo poco e la prese iniziando a scuoterla.«Okay,ora possiamo andare» Ginny sorrise e prese per mano la sua migliore amica, uscendo dalla stanza, scendendo in sala comune, dove le aspettavano Harry e Ron.
«Alla buon'ora!» urlò Ronald vedendole scendere «Ore di attesa infinita, iniziavo a pensare che vi avesse attaccato un drago o che foste andate a recuperare un talismano da qualche parte» rise facendo ridere pure Harry.
«Dai andiamo che siamo in super ritardo» disse Ginny prendendo la mano di Hermione,trascinandola giù per la torre di Grifondoro,fino ai sotterranei, senza aspettare i due ragazzi che le correvano dietro.
Entrarono alla festa e nonostante fossero in ritardo c'era ancora poca gente. Ad accoglierli c'era un Blaise molto sorridente che fece accomodare le ragazze e i ragazzi. Hermione notò immediatamente la presenza della testa bionda che tanto l'aveva fatta impazzire e non riuscì a fare in tempo a fermarsi che i suoi piedi, come in automatico,l'avevano condotta da lui, sotto lo sguardo a dir poco sconcertato di Ron e Harry.
«Ehi» lo salutò sorridendo. Draco sorrise non appena la vide. Ginevra,dal canto suo,aveva già capito tutto. Aveva ricollegato i punti. Il vestito era troppo costoso perché una persona come Ronald o qualsiasi altro ragazzo in quella stanza potesse permetterselo, solo Draco avrebbe potuto pagarlo. Inoltre il sorriso che Hermione e Draco si erano scambiati...tornava tutto. Ma lei non disse niente e guardò la scena in silenzio.
«Il mio lavoro qua è finito, vado a cercare dell'alcol» disse e poi trascinò con sé il fratello.
«Ehi» rispose Draco con il sorriso sulle labbra, guardando Hermione e passò lo sguardo lungo tutto il suo corpo, vedendo quanto il suo regalo fosse perfetto per lei.Hermione si accorse dello sguardo del ragazzo ma decise di far finta di niente, non voleva fraintendere,non doveva fraintendere.
«Come va il naso? Ti fa ancora male?» domandò ripensando alle botte che il ragazzo aveva preso non molto tempo prima dal suo migliore amico. E lei che aveva dovuto aiutarlo a interrompere il sanguiamento del naso e del sopracciglio.
«Molto meglio, grazie. Allora è vero che le tue cure sono miracolose» rise guardandola.
«Non esageriamo, l'avrebbe fatto chiunque» lo guardò arrossendo leggermente e guardò in basso, mettendo i capelli dietro l'orecchio.Draco la trovava adorabile. Se avesse potuto l'avrebbe abbracciata e baciata davanti a tutti, l'avrebbe fatta sua.
Sì perché Hermione sarebbe stata sua, non di pel di carota. Sarebbe stata sua anche se suo padre lo sarebbe venuto a sapere. Sarebbe stata sua anche se...no,non lo sarebbe stata. In primo luogo, perché Hermione non provava alcun sentimento per lui e quindi era una battaglia persa sin dall'inizio; secondo, suo padre non gli avrebbe mai permesso di fidanzarsi con una sporca mezzosangue, come le chiamava lui. La stirpe era intoccabile. Draco era destinato a sposare una sangue puro. Era destinato a sposare una donna che non amava,scelta probabilmente da suo padre, e probabilmente a diventare come suo padre.
Il ragazzo le alzò il mento e fece in modo che potessero guardarsi negli occhi, tutto ciò sotto gli occhi a dir poco allibiti di tutti i partecipanti alla festa.
«No,l'avresti fatto solo tu. Chiunque altro mi avrebbe lasciato perdere. Grazie» sorrise guardandola.
Draco si era innamorato di lei perché quella ragazza,che lui aveva preso in giro per anni, era buona. Perché aveva aiutato anche lui nonostante lui l'avesse sempre trattata come una pezza. Perché aveva un cuore puro. Perché se fosse stata sua, quel cuore lo avrebbe protetto con la propria vita, non come Weasley che l'aveva fatta rimanere male più di una volta.
Hermione intanto si sentiva quasi onorata a sentirsi dire tutte quelle parole da Draco,ci aveva sempre sperato nell'essere sua amica. Lo ascoltava mentre parlava con i suoi amici, quando non la vedeva, facevano battute molto divertenti e a lei spuntava sempre un sorriso sulla faccia quando era lui a farle.«Quindi amici?» domandò quasi sussurrando e a quelle parole Draco sorrise ancora di più.
«Amici» le porse la mano e lei la prese sorridendo, poi lui le fece fare una giravolta su se stessa guardandola.
«Comunque sei bellissima con questo vestito, dove l'hai trovato?» domandò con un sorriso di scherno di cui Hermione non si accorse minimamente poiché rossissima in viso a causa del complimento ricevuto.«In realtà l'ho trovato sul mio letto un giorno e non so chi me l'abbia mandato, a quando pare ho un ammiratore segreto» rise leggermente guardando il biondo.
"Un giorno saprà chi è il suo ammiratore segreto ma non ora" pensò Draco e trascinò la ragazza in pista, ballando insieme a lei.
Ciao a tutti!
So che non posto un capitolo da una vita e mi dispiace tantissimo.
Spero che questo nuovo capitolo vi sia piaciuto, fatemi saper nei commenti!
-Carly❤️
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Little Black Dress ||Dramione
Fanfiction«Me lo dicevano che volevi solo raggirarmi ma io ero troppo innamorata per ascoltare quello che mi dicevano,Draco. E adesso? E adesso mi stai lasciando perché devi portare onore alla tua famiglia e seguire quel pazzo di Voldemort,dopo aver ucciso Si...