Lily Evans,
maggio 1978.
-Mary, cara mi potresti passarmi lo zucchero?- -Chiamami ancora cara e ti strozzo mentre dormi!- rispose la ragazza, facendo un sorriso smielato a Marlene, ma passandole ugualmente lo zucchero.
-Dov'é Lily?- domandó Alice, guardandosi intorno. -É con James- spiegó Emmeline, sbrigativa. -Si fidanza e ci lascia da sole!- Marlene fece finta di asciugarsi una lacrima. -Traditrice!-
Proprio in quel momento entrarono nella Sala Grande i due neo-fidanzati, mano nella mano e con due espressioni di pura gioia.
Al seguito c'erano Remus, Peter e Sirius, che non sembravano poi così felici.-Ciao ragazze!- trilló Lily, con un sorriso smagliante dipinto sul pallido viso. -Ciao ragazze- -Ciao ragazze-
-Ehilà psicopatiche, come va?- chiese Sirius, lasciando un veloce bacio sulla guancia a Marlene e cominciando a ingozzarsi di cibo, come suo solito.-Bene, grazie- disse Alice, gaurdandolo, con una sensazione di disgusto crescente. Il loro rapporto di amicizia era basato su quello, dopotutto: discutere sulle abitudini culinarie - anzi, Sirius che si ingozzava come se avesse fatto la fame per un anno, e Alice che rischiava di vomitare l'anima da quanto la disgustava il modo in cui il ragazzo fagugitava tutto ciò che era commestibile. Certo, Alice era un po' schizzinosa a volte, ma lui a volte sembrava proprio un cane... ah, già.
-Vi vedo contenti, cari!- affermò Marlene smielosamente, rivolgendosi all'improbabile - ma ora abbastanza probabile - coppietta. -Vi siete divertiti sta... Mary, AHIA!- Emmeline scoppiò a ridere, ma Marlene era più scandalizzata che divertita.
-Guarda che io non volevo arrivare a nessun doppio senso!- si giustificò, utilizzando l'espressione più innocente di sempre. Lily, nonostante fosse presa in causa, non si arrabbiò, ma, anzi, le sorrise convincente. -Sì, Lenny, ti crediamo tutti, non preoccuparti!-
-Non chiamarmi Lenny!- -JAMES LA STA CAMBIANDO!- -Io non sto facendo proprio null...- -JAMES LASCIA STARE LA NOSTRA AMICA!- -Ragazze...- -Lenny ha ragione, che avete fatto ieri sera?- -Non. chiamarmi. Lenny.-
-Ma Lenny, ti chiamo così da quando ho sei anni, perché dovrei smetterla ora?- La ragazza alzò un sopracciglio: -Perché, forse, è un nomignolo idiota e stupido che ti sei inventato solo perché era il nome del cane della Müller!-
Sirius tornò alla realtà - una realtà fatta di cibo e felicità. -Quindi l'hai chiamata come un cane? Il cane di una tedesca?-
-Il cane della vicina pazza tedesca di James- confermó Marlene. -Quella stronza mi bucava sempre i palloni- esclamó James, ancora indignato dal comportamento di quella donna odiosa.
Il discorso fu interrotto dall'arrivo dei gufi mattutini. Il gufo di Emmeline, Dixy (sí, dopo il giradischi c'era Dixy il gufo) cadde letteralmente nel suo piatto, rovesciando tutta la colazione. Non era la prima volta che succedeva, e quindi nessuno lanció urletti isterici o si lamentó del trambusto.
Emmeline prese la Gazzetta del Profeta e lasció i soldi nella piccola borsettina in cuoio attaccata alla zamba del gufo, che con un balzo voló via.
-Qualche novità?- chiese Alice, spingendosi per vedere le notizie della prima pagina. Emmeline scosse la testa: -Sempre uguale-
-Qualche morto?- domandó Mary.
-Una famiglia babbana e una coppia di mezzosangue-I ragazzi si guardarono gravemente, spaventati. Tra due mesi tutto quello sarebbe diventato più reale che mai. Una volta usciti da Hogwarts non ci sarebbe stato niente, in pratica, che avrebbe potuto proteggerli. Tutti loro erano in pericolo, per ragioni diverse, ma non uno poteva dichiararsi al sicuro.
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Classe 1971 // Marauders Era
FanfictionConosciamo tutti la storia di Harry Potter, il Ragazzo Che è Sopravvissuto, il Prescelto. Sappiamo delle sue avventure, dei suoi amori, delle sue amicizie. Ma prima? Avete mai provato ad immaginare cosa è successo prima di Harry, quando i suoi genit...