Il weekend passò in fretta e riuscii ad evitare Harry in tutti i modi possibili , ci riuscii ma lui mi mancava.
Arrivò il lunedì pomeriggio e sentii bussare alla porta della mia camera.
"Entra pure!"
Dissi continuando a guardare il mio telefono.
"Cioa Anne, come stai ?"
"Ciao James, tutto bene e tu ?"
"Bene.."
Rispose lui sorridendo.
"Ti va se usciamo fuori per fare matematica?"
"Si, è una bella giornata!"
Mi alzai dal letto e andai a prendere i libri e le penne.
Lui mi si avvicinò e disse:" Lascia, porto io."
Mi sollevó dalle braccia i libri e io risposi:" Oh, grazie mille!"
Cercai di sfoggiare uno dei miei migliori sorrisi.
Scendemmo e ci sistemammo in un tavolino sotto al porticato.
"Cosa facciamo oggi?"
Chiesi spostando una ciocca di capelli dietro all'orecchio, lui mi guardò e dopo due secondi che sembrarono lunghissimi rispose.
"Dipende dai tuoi dubbi!"
"Allora le formule."
"Ok"
Mi chiese parecchie formule , molte non le sapevo e così lui me le spiegava con pazienza, io ascoltavo ed ogni tanto cercavo di ammiccare, ogni volta che ammiccavo lui sorrideva e così lo feci sempre più spesso fino a quando lui si portó una mano ai capelli tirandoseli indietro, mi scappò una risatina isterica e lui se ne accorse.
"Perchè ridi?"
Decisi di approfittarne , dato che sapevo che Harry ci stava osservando.
"Non fare così , mi distrai!"
Dissi ridendo.
"Così come , intendi questo?"
Si ripassò la mano tra i capelli per poi lasciare che gli ricadessero sul viso.
"Si quello!"
Sorrise.
L'ora finì molto velocemente, quando lui stava chiudendo i libri , vidi Harry affacciato alla finestra e per farlo ingelosire mi avvicinai a James , gli presi il mento con una mano e lo baciai sulla guancia, soddisfatta del mio risultato mi allontanai, cercai Harry alla finestra della depandance ma non c'era più.
James mi guardò e poi disse:" Come mai il bacio?"
"Mi stai aiutando!"
Lui si passò nuovamente una mano trai capelli ma io gliela tolsi e tra i suoi capelli biondi infilai le mie dita, lui si avvicinò a me e mi baciò sulle labbra, non fu un bacio lungo ma ne fui soddisfatta. Tolsi le mie dita tra i suoi capelli e lui si allontanò dal mio viso, mi morsi le labbra e lo salutai.
"Ci vediamo domani!"
"Certo!"
Mi sorrise e se ne andò.
Il sorriso dalle mie labbra svanì quando capii che mi stavo prendendo gioco sia di James che di Harry, mi sentii improvvisamente in colpa soprattutto nei confronti della persona che ancora amavo, Harry.
Rimasi per un po' sdraiata sull'amaca a riordinare i miei pensieri.
Infondo Harry aveva baciato una ragazza quando stava con me , la sera prima si era portato un'altra ragazza a letto e io non potevo baciare James? Però Harry lo amavo, e sapevo che lui amava me. Mi aveva regalato quei bellissimi fiori e aveva provato in tutti i modi a parlarmi , una parte di me gli credeva su quello che diceva rispetto al bacio ma un'altra no , non ancora.
Proprio mentre stavo pensando, lui mi si avvicinò.
Vidi il suo sorriso , la luce risplendere nei suoi occhi verdi e per un attimo capì dove volevo stare, poi questa emozione sparì di nuovo.
"Lui ti piace?"
"Si."
"Lo ami?"
"No."
Sul suo viso ritornarono le fossette e io mi dovetti trattenere dall'abbracciarlo.
"So cosa stai facendo!"
"Cosa?"
"Mi vuoi far ingelosire.."
Lo guardai sconvolta ma non risposi.
"E sai una cosa? Ci stai riuscendo!"
Si sedette difianco a me prima di continuare a parlare.
"Quindi lascia stare quello! E torna da me, sai cosa provo per te !"
"Si, lo so!"
Non dovevo mollare, non dovevo! Mancava un mese alla fine della scuola e poi sarei partita per New York, non l'avrei più rivisto, forse l'avrei dimenticato.
"Tra un mese vai via, Anne.."
I suoi occhi si spensero.
"Harry, io.."
Mi fermai.
Lui si chinò su di me per guardarmi negli occhi, perchè io stavo guardando dalla parte opposta rispetto a quella dove si trovava lui.
"Anne.."
Sospirò sul mio collo e il mio corpo venne immerso nei brividi.
"An, so l'effetto che ti faccio, hai la pelle d'oca!"
Si alzò soddisfatto e se ne andò.
Rimasi a bocca aperta quando lo vidi andare via.
Non sapevo cosa fare, se tornare da Harry o continuare la finta storia d'amore con James, ormai James mi aveva baciata e io non avevo il coraggio di dirgli che non lo volevo dopo tutto quello che avevo fatto per ricevere quel bacio.
Feci un respiro profondo e presi il telefono, composi il numero di James intenta a dirgli che...
No, non potevo farlo per telefono, avrei dovuto farlo faccia a faccia, magari il giorno dopo.
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DON'T FORGET ME { ff su Harry Styles }
FanfictionLa mia vita apparentemente perfetta venne distrutta da un ragazzo tutt'altro che perfetto. Era arrogante, prepotente e la cosa più fastidiosa era che trattava le ragazze come bambole usa e getta. Harry forse era imperfetto ma era l'unico capace di p...