Cap. 29 SHOPPING

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HARRY'S POV

Quando mi svegliai di nuovo , non mi sentivo più i tubi nel naso, che dal fastidio immaginavo avere, non sentivo nemmeno il solletichio che le flebo che avevo nelle braccia mi davano.

Stavo bene, credevo.

Mi guardai attorno ma non vidi nessuno, mi sentii incredibilmente solo. Anne non c'era, i miei amici nemmeno e di mio padre neanche l'ombra. Girai la testa, ancora appoggiata sul cuscino, di lato e sul comodino vidi il mio telefono attaccato al caricabatterie, avrei voluto chiamare qualcuno a farmi compagnia, magari Anne. No, lei no, oggi da quanto avevo sentito prima era il suo compleanno e voleva divertirsi di sicuro. Magari avrei potuto chiamare Louis, poi ci ripensai quando mi ricordai che oggi aveva una partita e anche gli altri ragazzi erano andati a vederlo, magari erano passati prima che la partita iniziasse, sta mattina.

Cercai di allungare il braccio per chiamare mio padre. Cercai di alzarlo ma questo mi cadde subito penzoloni fuori dal letto. Inprecai mentalmente, perchè non sapevo il motivo ma anche solo alzare un braccio mi procurava una fatica imnensa.

Alla fine riuscii a prenderlo, ma proprio mentre stavo componendo il suo numero, lo vidi entrare dalla porta. Arrivare prima no eh ? Nessuno poteva immaginare la fatica che avevo fatto per prendere quel maledetto cellulare!

"Ciao papà!"

Dissi felice di vederlo.

"Ciao Harry!"

Mi abbracciò forte, avrei tanto voluto ricambiare quell'abbraccio ma purtroppo non avevo abbastanza forza per tenerlo stretto a me.

"Come stai Haz? Tutto ok? "

Disse con il suo tono serio ma allo stesso tempo preoccupato.

"Sto bene, ma non ho forza!"

"Ti ritornerà!"

Sorrisi.

"Tu non sai lo spavento che a tutti hai fatto prendere! A me, ai tuoi amici, ad Anne!"

"Lo so!"

"No! Tu sei stupido! Non hai visto la faccia di Anne quando era caduta la linea tra di voi, al cellulare! Io sono morto dieci volte!"

"Non avrei dovuto chiamare Anne!"

"Esatto, non avresti dovuto! Ma sono contento che tu sia sveglio!"

"Anche io!"

Si sedette nel letto vuoto di fianco al mio.

"Anne, è una ragazza fantastica!"

"Lo so!"

E lo sapevo veramente, mi mancava baciarla, mi mancava lei.

"È stata malissimo in questi giorni!"

"Cos'ha detto?"

"Secondo te?"

"Mi ama? L'ha detto?"

Sapevo che mi amava ma ogni volta che ne avevo la conferma mi faceva stare meglio.

"Lo si vede lontano un miglio!"

Feci un sospiro di solievo, non mi sarebbe mai bastato sentire quelle parole. Anne mi ama.

ANNE'S POV

"Io lo amo! Voglio andare da lui, non è giusti che mi hai portato via con la forza!"

In questo momento le avrei strappato ogni singolo capello dalla sua testa. Jo rise sotto i baffi mentre con sicurezza impugnava il volante della MIA e sottolineo mia auto.
"Hai sentito cosa ha detto la dottoressa, aveva bisogno di riposare ! "

"Volevo vederlo svegliarsi!"

"A me sembra che tu l'abbia visto e poi io non ho la minima idea di lasciarti passare il conpleanno in un ospedale, non esiste proprio! Ormai sai che sta bene, è vivo ! Cosa vuoi di più?!"

Sbuffai ma non dissi niente, sapevo che quella battaglia l'avrebbe vinta lei.

"Dove mi porti?"

"Sorpresa!"

"Io giuro che quando scendo da questa macchina, tu non arrivi viva da nessuna parte! "

"Lo sto facendo per te!"

"Ti odio!"

"Io non penso!"

"Si , hai ragione, ma in questo momento non ti voglio bene! No , a pensarci non hai ragione, io adesso ti odio proprio!"

Scoppiò a ridere prima di parcheggiare davanti al negozio più grande che c'era a Londra di Topshop.

"Odiami ancora! Ho pensato che potevamo andare a spendere le tue gift card ! "

"Ma non le ho prese!"

"Te le ho prese io!"

Improvvisamente l'idea di uscire dall'ospedale non mi dispiaceva poi così tanto, in fin dei conti un po' di shopping mi avrebbe fatto bene, dovevo conprarmi qualcosa da portare a New York per il college.

"Ok.."

Risposi sorridendo.

"Ma porca miseria! Ha volta ti prenderei a schiaffi, fidati di dove ti porto , cazzo!"

Fece per colpirmi con una mano la testa ma io mi abbassai e la sua mano colpì soltanto l'aria.

Entrammo in paradiso nonappena la porta girevole dell'entrata ci permise di fare il primo passo dentro al negozio.

Mi avventurai subito nel reparto abiti.

Neanche il tempo di guardarmi attorno che Jo mi mise sulle spalle due abiti.

"Provali!"

" Si ma stai calma!"

Entrai nel camerino per poi uscire con il primo dei due vestiti. Non era niente male, ma nulla in confronto a quello turchese che indossavo prima. Mi piaceva e decisi di prenderlo, quello dopo, invece, proprio lo odiavo e quindi lo scartai, sostituendolo con un sexyssimo tubino nero attillato.

Provai tanti, troppi vestiti. Comprai ancora tre paia di pantaloncini a vita alta , una gicca di jeans con del pizzo bianco sulle maniche, quattro paia di croptop , una collana e una borsa a tracolla molto carina.

Pagai e mi rimasero ancora cento pounds.

Caricammo tutto in macchina.

"Ora possiamo tornare in ospedale?"

"Uff Anne! Si ok."

DON'T FORGET ME { ff  su Harry Styles }Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora