DON'T FORGET ME { ff su Harry Styles }

Cap. 26 LAUGHING

Entrai nella sua stanza e posai la borsa nella sedia di fianco alla porta.

"Ciao Bob!"

Lo vidi seduto al fianco di Harry.

"Ciao Anne.."

"Ci sono novità ?"

"Per ora non si sono sbilanciati troppo ma hanno detto che ci sono segni di miglioramento!"

Non risposi ma la mia espressione bastava e avanzava anche.

Sorrisi, era proprio quello che volevo sentire, non pensai più a niente, mi avvicinai a Bob e lo strinsi in un abbraccio.

"An, non ho detto che.."

"Non importa!"

Ricambiò l'abbraccio , poi mi allontanai da lui e accarezzai la fronte di Harry e gli stampai un bacio sulla guancia.

"Sono contenta che sia migliorato!"

"Anche io!"

Ricambiai il sorriso comprensivo che c'era sul suo volto.

"Ciao Anne!"

Vidi Louis che stava per entrare in camera.

"Ciao Louis!"

"Come sta?"

Disse facendo un segno con la testa per indicarlo.

"Bene, sta migliorando!"

Sul suo viso comparve un sorriso.

"Menomale! Salve Bob, non l'avevo vista!"

"Ciao Louis.."

"Sono venuto a vedere come stesse Harry!"

"Già.."

Percepii l'atmosfera di ghiaccio che c'era fra di loro e così intervenii.

"Ho fame.."

"Andate a mangiare qualcosa, sto io con lui!"

Mi vide un po' esitante.

"Dai andiamo."

"Va bene."

Prendemmo l'ascensore per scendere al piano terra, per poi uscire e andare in un bar dall'altra parte della strada a prendere un panino.

"No, pago io!"

Dissi prima che lui potesse dare due sterline alla commessa per il panino e la bibita.

"Ma neanche per idea.."

Disse scuotendo la testa e  porse i soldi alla ragazza che ci stava guardando confusa, ma allo stesso tempo ipnotizzata dagl'occhi azzurri di Louis.

"Grazie, ma non dovevi, posso pagare per me stessa!"

"Questo lo so! Ma si chiama gentilezza!"

"Va bene, grazie!"

Gli sorrisi e lui ricambiò. Andammo a sederci su un tavolo in un angolo.

Cercai di stappare la lattina di coca cola con le unghie, ma il risultato fu solo un' unghia rotta e un "Merda" urlato al vento.

"Lascia , faccio io!"

In neanche due secondi l'aveva già stappata. Sorrise.

"Che impedita.."

Scosse la testa porgendomela e io risi.