Mi mancava tracciare linee immaginarie delineando i suoi tanti tatuaggi, sul suo petto c'erano due colombe, tracciai i loro contorni con il polpastrello del mio dito indice, poi salii sulla clavicola per poi scendere sulla spalla e tracciare i suoi muscoli scolpiti, vidi un tatuaggio a forma di stella sul braccio posizionato sotto l'ascella, era uno dei miei preferiti, delineai anche quello.
Intanto lui mi guardava sorridendo e le sue fossette si calcarono non appena sfiorai un punto delicato dell'ascella.
Mi sollevò il viso e mi stampò un bacio lieve sulla fronta, sentivo le sue labbra calde e morbide premere delicate sulla mia pelle.
"Harry.."
Dissi appena mi venne in mente lui che picchiava Ethan.
"Perchè menavi Ethan prima?"
Vidi i suoi occhi rabbuiarsi.
"Vuoi saperlo davvero?"
Io annui e lui con la mano mi accarezzò i capelli.
"Volevo venirti a prendere ma quando sono arrivato l'ho visto, mi si è avvicinato e ha incominciato ad insultarti, mi ha chiesto com'eri a letto e altre varie cose che sarebbe meglio non dirti! Mi sono arrabbiato!"
"Cosa ti ha detto?"
"Anne.."
Non staccai gli occhi dai suoi fino a che non parlò.
"Ti ha chiamata puttana , troia eccetera! Non potevo lasciare perdere!"
Disse lui sbottando, io lo strinsi a me.
Il mio respiro si fermò, e i miei occhi si spalancarono in preda al panico.
"O merda!"
Mi alzai di botto dal letto e mi vestii in modo velocissimo.
"Cos'hai?"
"Cazzo, cazzo, cazzo!"
"Cosa c'è?"
Disse lui ridendo.
"Devo preparare la tesina per la maturità, manca un mese, avrei giá dovuto iniziare a studiarla!"
La sua risata aumentò.
"Amore, io l'ho preparata una settimana prima!"
"Ma tu sei tu! Aspetta..."
Piegai la testa di lato e sorrisi, mi infilai la gonna e mi avvicinai ad Harry.
"Mi hai chiamata amore.."
Dissi prima di baciargli una guancia.
"É la verità!"
Arrossii leggermente e ritornai a vestirmi.
"Ci vediamo dopo, amore.."
Me ne andai sottolineando la parola AMORE.
****
Passò qualche ora , scrissi al computer il più velocemente possibile, e dopo quattro ore abbondanti ne scrissi quasi la metà, con gli occhi doloranti decisi che per quel giorno sarebbe bastato.
Sentii la vibrazione del cellulare indicare un messaggio, spensi il pc e guardai.
Da: Jo
Ti ricordi vero che sabato sei invitata al mio compleanno? Ho deciso che tu, io ed altri miei amici andremo al bowling e poi in discoteca.
ps ricordati il regalo..
Sorrisi sapendo che il regalo non gliel'avevo ancora preso.
A:Jo
Ciao Jo, va bene, ci sarò. Quale regalo?
Aspettai la risposta e sorrisi quando la lessi.
Da:Jo
Sparati!
Venni distratta dalla domestica che bussando alla porta della mia camera mi stava avvisando che la cena era pronta.
Scesi e mi sedetti di fianco ad Harry, mia madre se ne accorse e sorrise.
Appena mi sedetti vicino a lui, Harry mi stampò un bacio sulle labbra, lo ricambiai con un po' di imbarazzo , perchè mi sentivo gli occhi di tutti addosso.
La cena andò avanti lentamente, tra Bob e mio padre che parlavano di politica, poi di football e mia madre che parlava con la domestica della sua nuova linea di vestiti e profumi.
Invece io ed Harry giocavamo a fare i bambini, ci rovesciavamo il cibo addosso, ridevamo, ogni tanto lui si sporcava la bocca di sugo per poi baciarmi tutto il viso. Risultato? Avevo tutta la faccia rossa ma almeno ero sommersa dai suoi baci.
Arrivò il gelato per dolce ed io lo presi con una mano e lo spappolai sui capelli di Harry, lui mi guardò malizioso e prese la sua coppetta di cristallo e la rovesciò dentro alla mia maglietta.
Lo guardai male ma poi scoppiai a ridere solleticata dal gelato freddo.
"Scusateci.."
Disse Harry alzandosi dalla tavola, nessuno sembrò curarsi di noi e così salimmo in camera mia e andammo in bagno.
"Qualcosa mi dice che ci vuole una doccia!"
Disse Harry togliendosi la maglia.
"Mmh.."
Mi morsi il labbro.
Mi tolsi i vestiti ed entrammo sotto il getto d'acqua calda della mia grande doccia.
Ci lavammo i capelli a vicenda, quando toccò a me, lui dovette abbassarsi un po', infilai le dita tra i suoi ricci bagnati e insaponai delicatamente massaggiandogli la testa. Poi lui mise la testa sotto il getto dell'acqua e lo guardi abbagliata mentre in modo molto accattivante lasciava che l'acqua gli scorresse anche sul viso.
Quando finimmo di lavarci uscimmo e ci asciugammo.
Dopo di che ci salutammo, mi baciò il naso, la fronte, le orecchie , le guancie per poi sprofondare nella mia bocca.
Andai a dormire felice di essere di nuovo sua.
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DON'T FORGET ME { ff su Harry Styles }
FanfictionLa mia vita apparentemente perfetta venne distrutta da un ragazzo tutt'altro che perfetto. Era arrogante, prepotente e la cosa più fastidiosa era che trattava le ragazze come bambole usa e getta. Harry forse era imperfetto ma era l'unico capace di p...