|1|

11.5K 447 270
                                    


Quando Stiles bussò alla porta gli venne ad aprire un Derek sudato, con il fiatone e per di più senza maglietta. Stiles non riusciva a distogliere lo sguardo dal fisico scolpito del licantropo davanti a lui.

Il ragazzino aveva capito già da un po' di essere bisex e quando lo aveva detto al resto del branco, nessuno ne era rimasto stupito, tutti lo avevano accettato per com'era ma quando Stiles si era girato per vedere anche la reazione di Derek aveva notato uno strano luccichio negli occhi.

-Cosa vuoi?- disse il più grande con tono infastidito.

-Voglio che mi alleni.-

Il licantropo gli scoppiò a ridere in faccia.

-Stai scherzando vero?- rispose continuando a ridere.

- Derek sono serio, ti prego, sono stanco di starmene in disparte mentre voi rischiate la vita.-

A quel punto Derek smise di ridere e si spostò dal uscio della porta per permettere a Stiles di entrare nel loft.

-Non è così semplice Stiles, ti dovrai impegnare molto, non devi prendere questa cosa alla leggera, se accetto di allenarti devi essere consapevole che sarà dura e che i risultati non si vedranno subito. -

- Okay.- rispose semplicemente Stiles accomodandosi sul bordo del letto disfatto dell'altro.

-Bene incominciamo da domani, fatti trovare qui verso le 8:00.-

-Alle 8:00?! Dai sono appena cominciate le vacanze...- iniziò ma venne prontamente bloccato da uno sguardo rude di Derek.

-Okay, okay, ho capito. Alle 8:00 di domani sarò qui, puntuale come un orologio svizzero.-

-Va bene ora vai via.- rispose il licantropo in modo brusco.

-Ehm veramente mio padre è partito per fare delle commissioni e gli ho detto che sarei andato a dormire da Scott ma lui è da Isaac, quindi mi chiedevo se per caso tu avessi un posto libero dove farmi dormire. Anche a terra va bene.- disse Stiles troppo rapidamente cosa che fece arrabbiare ancora di più Derek.

-Non ci credo, perché sempre a me devono capitare certe cose?- mormorò il maggiore tra se e se.

-Ti prego, ti prego, ti pregoooo.- cercò di convincerlo Stiles facendo gli occhi da cucciolo.

-Va bene, così domani ti potrai allenare di più.-

-Lo sapevo che c'era il tranello.- sospirò Stiles sconfitto.

-Ah c'è un'altra cosa, Derek.-

-Cosa?-

-Non ho nulla con me da mettere per dormire.-

-Perché? Perché a me?- sussurrò Derek mentre saliva le scale.

Quando scese aveva tra le mani una felpa e dei pantaloni che sicuramente non gli sarebbero stati perché troppo grandi per il docile corpo del ragazzino.

-Tieni, starai sul divano, ora lasciami finire di allenare.- disse il licantropo lanciandogli i panni che Stiles afferrò al volo sorprendendosi di se stesso.

Preferiva andare a cambiarsi più che rimanere a fissare come uno stoccafisso il corpo perfetti di Derek.

Una volta cambiati i pantaloni Stiles scese di nuovo al piano inferiore senza maglia perché aveva dimenticato la felpa che gli aveva dato il licantropo sul divano. Così cercò la felpala prese in mano ma non la indossò perché gli addominali di Derek lo avevano incantato.

Stiles si sentiva a disagio: era senza maglia e con dei pantaloni che gli stavano su per miracolo e in confronto al licantropo si sentiva piccolo, gracile, ridicolo.

Stay with me. || SterekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora