|14|

4.8K 234 108
                                    


I giorni passavano, Stiles si era ripreso da un po' ma non vedeva Derek da parecchio tempo e ne sentiva l'incessante bisogno. Aveva necessità delle mani del maggiore ad accarezzarlo, dello sguardo del più grande posato sul suo corpo, aveva bisogno di quelle dannate labbra che occupavano il volto di Derek a contatto con le proprie, esigeva le braccia del licantropo ad avvolgerlo.

La semplice verità era che gli mancava, tanto, troppo, in più il potere del legame non semplificava per niente le cose, le peggiorava soltanto, faceva si che Stiles sentisse un vuoto nel petto che, sapeva, avrebbe potuto colmare solo Derek. Il figlio dello sceriffo credeva che in realtà fosse tutto colpa del legame ma poi, ragionando, aveva compreso che la sua volontà e il potere del legame erano la stessa cosa perché un compagno non viene scelto solamente dalla parte di lupo ma la decisione si basa anche sull'emozioni della parte umana.

Stiles, stanco dei pensieri che gli occupavano la mente, si alzò dal letto sul quale era steso e scese in cucina per fare colazione. Era solo a casa, aveva pensato di allenarsi e poi cercare di andare a parlare con Derek, quella situazione non poteva andare avanti erano passati solo pochi giorni ma era già distrutto dalla mancanza del compagno nella sua vita.

Derek si sentiva esattamente come Stiles ma sapeva che non avrebbe potuto fare nulla per convincerlo a tornare, la decisione spettava al figlio dello sceriffo e Derek non avrebbe fatto pressioni. Avrebbe tanto voluto arrendersi, andare dal minore e dirgli che avevano sbagliato tutto, che avrebbero potuto ricominciare, ma non lo fece, rimase in attesa sperando solo che Stiles facesse in fretta la sua mossa.

***

Stiles finì di allenarsi e andò a farsi una doccia. Goccia a goccia le forze iniziarono ad abbandonarlo, non sapeva come mai ma si sentì improvvisamente morire, chiuse per un attimo gli occhi e poi li riaprì, velocemente si risciacquò e poi uscì dalla doccia. Rapidamente si vestì e poi si mise in macchina per partire verso il loft di Derek: qualunque cosa gli stessa accadendo sapeva che centrava qualcosa con il legame.

Quando arrivò non ebbe neanche il tempo di bussare alla porta che venne spinto nel loft da Derek.

-Lo senti anche tu?- chiese il più piccolo.

-Si.- rispose Derek senza incrociare lo sguardo di Stiles.

-Come facevi a sapere che ero qui fuori?-

-Ho sentito il tuo odore.-

-Che facciamo?-

-La smetti di farmi domande?-

-Non rispondermi così male, sono io quello che dovrebbe essere incazzato con te.-

-Sul serio?! Davvero vuoi parlare di quello?! Ho capito di aver fatto in errore non c'è bisogno di rinfacciarmelo!-

-Si, ho bisogno di rinfacciartelo perché non hai fatto solo un errore ne hai fatti due perché non hai avuto neanche il coraggio di rimanere e cercare di risolvere la cosa!-

-Come pensi che mi sia sentito io Stiles? Pensi che sia stato felice? Mi sono sentito morire dentro mentre scrivevo quelle parole.-

-E io cosa dovrei dire? Sono stato malissimo mentre leggevo quella cazzo di lettera, mi è crollato il mondo addosso io..-

Stiles non riuscì a concludere quello che stava dicendo perché Derek si fiondò a baciarlo, fece coincidere le loro labbra, era un bacio aggressivo e passionale. Le mani di Derek strinsero il corpo di Stiles per poi infilarsi sotto la maglietta e iniziare ad accarezzarlo. Il minore a sua volta cercava di togliere la maglia a Derek gemendo ogni tanto perché le carezze dell'altro non gli erano per niente indifferenti. Il più grande alla fine assecondò il figlio dello sceriffo e si tolse la maglia facendola volare da qualche parte nella stanza poi la tolse anche a Stiles e lo prese in braccio facendogli incrociare le gambe dietro la schiena, Derek si precipitò verso le scale senza però staccare le labbra da quelle del più piccolo. La posizione in cui erano non fece che peggiorare la situazione perché ad ogni scalino che Derek saliva le loro erezioni entravano in contatto e ad ogni contatto entrambi non riuscivano a trattenere i gemiti.

Stay with me. || SterekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora