Derek, steso a terra, inerme, con la lampada accanto a lui in mille pezzi, mentre fissava il soffitto.
Il ragazzino gli si precipitò accanto.
-Derek! Cosa è successo?-
Il licantropo, che solo in quel momento si rese conto della presenza di Stiles, si raddrizzò e senza rivolgergli neanche uno sguardo lo cacciò in modo brusco dalla stanza.
-Va via Stiles, l'ultima cosa di cui ho bisogno ora è di te.-
Le parole di Derek lo ferirono anche se il figlio dello sceriffo cercava di nasconderlo persino a se stesso, così con la testa bassa e senza fiatare lasciò la stanza tornando sul divano per poi addormentarsi.
Intanto il licantropo se ne stava ancora steso tra i cocci della lampada che una volta occupava lo spazio sul comodino accanto al letto. Sapeva di star facendo soffrire Stiles, ma secondo lui, era un dolore necessario se poi il ragazzino avrebbe voluto vivere un futuro lontano da lui o da tutto quello che avesse, anche solo, un minimo collegamento con il mondo soprannaturale.
L'unica cosa che Derek ignorava era che la loro parte di lupo avrebbe richiamato a se il proprio compagno finendo così per riunire i due ragazzi che non potendo opporsi avrebbero assecondato la loro parte non umana. In sostanza Derek doveva comprendere che ormai Stiles faceva parte del mondo soprannaturale in tutto e per tutto, era un licantropo anche lui. In più la trasformazione era quasi conclusa e quindi non ci sarebbe stato modo di tornare indietro.
Il licantropo senza neanche accorgersene si addormentò con la mente persa nei pensieri e il giorno seguente fu molto difficile alzarsi facendo finta che niente fosse successo.
Pulì il disastro che aveva combinato la sera precedente e poi scese in cucina per fare colazione. Quando varcò la soglia della stanza, Derek, vide che anche Stiles era già seduto al tavolo e stava bevendo il suo caffè.
-'Giorno lupacchiotto.-
Le parole del minore lo sorpresero.
-Abbiamo smesso di ignorarci ora?- rispose il licantropo versandosi del caffè in una tazza.
-Se tu lo vuoi, lupacchiotto, a me va bene.-
Derek aveva molti dubbi riguardo a quella proposta ma decise di buttarcisi a capofitto.
-Basta che non mi chiami più lupacchiotto.-
-Lo sai che non mi farai smettere mai lupacchiotto.-
-Okay, vuoi ancora che ti alleni?-
-Cosa?! Ora non ne ho più bisogno, sono un licantropo perciò sono forte e bellissimo ed in più spezzerò le ossa a chiunque mi si avvicini.- disse Stiles, poi continuò - Ha volevo chiederti come mai ho il tuo stesso tatuaggio sulla clavicola?-
-Ehm, io..-
Derek fu interrotto dalla suoneria del suo telefono, rispose, era Scott che lo aveva salvato da quella situazione alquanto scomoda.
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-Pronto? Scott?-
-Derek? Ei, volevo sapere solo come stava Stiles.-
-Si, te lo passo subito.-
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Derek passò il telefono a Stiles e poi finì di fare colazione. Nel frattempo il minore aveva chiuso la telefonata con Scott.
-Ci sono delle novità sull'Ani-ra, dobbiamo vederci con gli altri alla clinica veterinaria tra dieci minuti, il tempo di prepararci.-
-Okay allora vado a cambiarmi.-
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Stay with me. || Sterek
Fanfiction⚠️QUESTA STORIA È STATA SCRITTA MOLTO TEMPO FA, il mio modo di scrivere è cambiato molto spero in meglio, la lascio sul profilo perché è stata la mia prima storia e ci sono affezionata, ma non posso assicurarvi molto 💕⚠️ Derek e Stiles non sono mai...