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Derek continuò a lottare contro quel mostro orribile ma ogni colpo che gli assestava non sembrava turbarlo neanche minimamente, al contrario dei colpi che riceveva, quelli il licantropo li sentiva, aveva graffi ovunque che non accennavano a guarire. Derek iniziò a vedere sfocato, continuava a tirare colpi a vuoto senza colpire nulla, provò a tirarsi in piedi ma le forze gli mancarono e cadde rovinosamente a terra, ci rimase un po' ma poi trovò il coraggio per rialzarsi e combattere ancora.

Ricominciò a colpire l'orrore che aveva davanti percuotendolo ripetutamente senza però ottenere risultati, capì che l'unica cosa che gli restava da fare era scappare e così fece. Uscì dalla stanza e si avviò per le scale trovandosi nel salone, si diresse verso il camino e prese il pezzo di metallo che una volta era una paletta per la cenere, per difendersi da eventuali colpi, meglio avere qualcosa con cui proteggersi anche se è una paletta in metallo.

In realtà era anche appuntita quindi sarebbe veramente potuta tornare utile.

Derek poi continuò a correre per uscire dalla casa ma si rese conto che l'ingresso era stato bloccato. Non chiedendosi da chi fosse stato chiuso il licantropo si diresse verso le scale che portavano al sotterraneo della casa, aveva sempre odiato quel posto ma era l'unico rimasto in cui nascondersi.

Derek, arrivato nel sotterraneo, serrò la porta per non permettere a quel essere orribile di entrare. Poi sentì un rumore alle sue spalle, si voltò con la paletta in mano pronto a colpire ma non vide nulla, successivamente un altro rumore, Derek, questa volta, non si girò, rimase immobile dov'era e aspettò che il mostro si avvicinasse. Udì il rumore di alcuni passi, più l'essere si avvicinava più il suono si intensificava , quando il licantropo lo sentì abbastanza vicino si voltò e colpì il mostro, lo infilzò sentendo il pezzo di metallo affondare ferocemente nello stomaco dell'essere deforme. Sangue di un rosso scarlatto iniziò a sgorgare fuori da quel corpo mostruoso, Derek non ci pensò due volte, andò verso la porta del sotterraneo e l'aprì, poi si precipitò fuori da quella casa correndo veloce.

Si fermò solo dopo essersi assicurato di essere abbastanza lontano dalla casa, si rilassò un attimo appoggiandosi contro il tronco di un albero ma non appena la schiena del licantropo venne a contatto con il legno del tronco un bruciore gli pervase tutto il corpo facendogli ricordare di essere ferito.

Mentre lottava l'adrenalina lo aveva distratto abbastanza da non fargli prestare attenzione al dolore che sentiva ma ora che tutto era finito Derek si sentiva distrutto, aveva la sensazione che le forze lo stessero abbandonando, però la cosa che più lo turbava era il fatto che le ferite non fossero ancora guarite. Non gli era mai successa una cosa del genere, purtroppo non ebbe il tempo di pensarci perché il buio prese possesso della sua mente e Derek svenne, lì in mezzo al bosco.

***

Stiles era preoccupato percepiva dolore ovunque, sentiva il corpo andargli in fiamme, stava perdendo le forze, si sentiva svenire. Sapeva che tutte quelle sensazioni non gli appartenevano, era consapevole che tutto il dolore che provava proveniva da Derek e questo lo faceva stare ancora più male.

Scott invece non capiva precisamente cosa stesse succedendo, seguiva Stiles sorreggendolo insieme a Isaac, si fidava del suo migliore amico ma in quel momento non gli sembrava proprio in forma. Si vedeva da lontano un miglio che era preoccupato per Derek, solo Scott non capiva per quale motivo stessero camminando nel bosco da due ore. L'alpha credeva che il licantropo fosse a casa, ne era convinto, ma quando iniziò a sentire l'odore di Derek capì che doveva fidarsi del suo amico.

Camminarono nel bosco per qualche altro chilometro poi scorsero una figura muscolosa accasciata vicino ad un albero.

Stiles ignorò i dolori e si precipitò accanto al corpo inerme del suo compagno, si inginocchiò e sistemò la testa di Derek sulle sue ginocchia, iniziò a accarezzargli i capelli mentre con l'altra mano prendeva un po' del suo dolore. Scott lo affiancò subito.

Stay with me. || SterekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora