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I ragazzi passarono tranquilli poi Scott ed Isaac tornarono a casa lasciando Derek e Stiles soli.

Tutti erano rimasti stupiti dal fatto che Stiles fosse stato capace di non tornare alla fase di stallo ma di rimanere cosciente, purtroppo però le cose belle prima o poi finiscono, infatti una mezz'oretta dopo il ragazzino era nuovamente disteso sul letto stretto tra le braccia di Derek. Non dormiva sereno come l'ultima notte, questa volta era scosso continuamente da brividi ed era gelido.

Il maggiore si fece prendere dallo spavento, decise di cercare di prendere un po' del dolore di Stiles per dargli un po' di sollievo. Si raddrizzò nel letto, prese la mano del ragazzino e si concentrò il più possibile su Stiles. Nella sua mente scorsero tutti i momenti passati con il branco ma soprattutto quelli passati con il figlio dello sceriffo. A volte era quelli più intimi altre volte quelli in cui litigavano ma persino in quelli Derek scorgeva il legame che fino a poco tempo fa non si erano resi conto di avere. Era bellissimo ma allo stesso tempo doloroso. Il licantropo aveva paura che una volta che Stiles avesse completato la trasformazione non avrebbe più avuto bisogno di lui, quindi lo avrebbe lasciato da solo e senza mai più tornare.

-Non ti lascerò mai da solo.-

Quelle parole a mala pena sussurrate riscossero Derek dai suoi pensieri e lo fecero girare di scatto verso il ragazzino al suo fianco. Stiles sorrideva, aveva un sorriso stanco ma rilassato sul viso e gli occhi socchiusi.

-Come hai fatto a capire quello che pensavo?- chiese Derek stupito.

-Non lo so, quando mi hai preso la mano ha sentito come una scossa e d'improvviso mi sono sentito meglio, poi, facendo attenzione, ho sentito delle parole sussurrate e ho capito solo ora che erano i tuoi pensieri.- spiegò il ragazzo per poi crollare di nuovo sul letto come se nulla fosse successo.

***

La mattina seguente Derek mandò un messaggio a Scott in cui gli chiedeva di andare al loft. Pochi minuti dopo l'alpha suonò alla porta.

-'Giorno.-

-Hey, ti ho chiamato per chiederti una cosa.-

-Dimmi.-

-Resteresti un po' con Stiles mentre vado fuori per correre?-

-Si certo.-

-Perfetto grazie!- e così dicendo Derek uscì dalla porta quasi scappando da quella casa, cosa che lasciò di stucco Scott.

Doveva schiarirsi i pensieri e aveva bisogno di passare un po' di tempo da solo, quello che sentiva per Stiles era nuovo per lui e infondo non avrebbe mai voluto provarlo, non voleva dipendere da una persona, non voleva avere un punto debole, non voleva che qualcuno gli volesse bene altrimenti quando sarebbe morto avrebbe fatto soffrire delle persone, non voleva amare ne voler essere amato. Ma era successo. Era arrivato Stiles nella sua vita e tutto era cambiato.

Derek non avrebbe mai voluto cambiare le sue idee ma poi era entrato a far parte di un branco e le carte in tavola erano cambiate. Ora era diverso, ora era difficile ma ora, si stava meglio, molto meglio.

Il licantropo tornò a concentrarsi sulla strada che stava percorrendo e guardandosi intorno capì di essere arrivato alla sua vecchia casa in mezzo al bosco, quella che rimase bruciata in un incendio, quella in cui morì tutta la sua famiglia tranne Peter.

Derek non voleva passare altro tempo lì quindi si girò e tornò verso il loft.

Una volta arrivato il licantropo trovò Stiles e Scott che parlavano e rimase stupido dallo scoprire il ragazzo sveglio.

Stay with me. || SterekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora