Stiles rimase fermo, immobile per minuti interminabili, poi crollò in ginocchio sentendo il torace lacerarsi, svenne oscurando la mente da tutto.
Quando Derek finì di fare la doccia scese in salotto trovando Stiles svenuto a terra in una pozza di sangue e sul petto gli stessi identici tagli che anche il maggiore aveva. Il licantropo si precipitò vicino al corpo inerme del ragazzo, gli strinse la mano e prese un po' del suo dolore innescando la guarigione poi, dopo essersi assicurato che Stiles stesse guarendo, si alzò e si andò a stendere sul divano lasciando il minore a terra. Derek si accorse però che anche le sue ferite stavano guarendo contemporaneamente a quelle del suo compagno, non fece nulla, semplicemente lasciò che l'andamento naturale delle cose continuasse e così si addormentò.
Quando Stiles si svegliò vide il licantropo riposare sul divano e tutto gli tornò in mente: Derek che gli chiedeva come stava, Stiles che gli rispondeva male, Derek che gli diceva che non era umano, Stiles che lo feriva, Derek che se ne andava via da lui.
In automatico il ragazzino si sollevò la maglietta e notò che tutti i graffi che prima erano presenti sul proprio corpo non c'erano più ma al loro posto c'ero delle cicatrici. Il figlio dello sceriffo si sorprese a vederle, ricordava che quando i ragazzi del branco si ferivano non rimanevano le cicatrici. Curioso, decise di controllare anche se Derek fosse guarito, quindi piano gli alzò la maglietta e vide che anche sul torace del licantropo erano presenti delle cicatrici. La mano del ragazzino andò ad accarezzarle con cura, facendo risvegliare il maggiore che non fece nulla se non spostare lo sguardo verso il soffitto e fare finta che niente stesse accadendo, inebriandosi, in realtà, del contatto con il minore.
Appena Stiles si rese conto che Derek era sveglio bloccò il contatto immediatamente, allora il licantropo si alzò da divano e andò verso la cucina per cucinare qualcosa da mangiare. Nel frattempo Stiles si cambiò indossando una tuta e lasciando il maggiore da solo.
Quando tornò in cucina rimase stupito dal fatto che Derek avesse cucinato anche per lui. Il figlio dello sceriffo si sedette di fronte al maggiore che pur avendo notato la presenza di Stiles non alzò lo sguardo ma continuò a mangiare indifferente.
Dopo la cena molto silenziosa entrambi andarono a dormire, il giorno dopo ci sarebbe stata la luna piena e i due erano preoccupati per la sorte di Stiles, non sapevano se sarebbe riuscito a controllarsi ne se Derek sarebbe stato in grado di aiutarlo minimamente, soprattutto se si prendeva in considerazione il fatto che ultimamente quando erano vicini invece di calmarsi si innervosivano solo di più.
***
La mattina seguente quando Derek si svegliò trovò Stiles intento a fare le flessioni, il licantropo non fiatò, semplicemente andò verso il frigo e si verso un po' di latte in una tazza poi tornò in salone. In tanto Stiles continuava ad allenarsi senza degnare di uno sguardo anche se era consapevole che, mentre beveva la sua tazza di latte, lo sguardo di Derek era puntato sul corpo del ragazzino che felice di quelle attenzioni continuava ad allenarsi. La prima mezz'ora la passò a fare le flessioni, Stiles sapeva che i licantropi avevano più resistenza degli umani e così aveva deciso di sperimentare fino a dove potesse spingersi il suo corpo. Derek , dal canto suo, non aveva smesso un secondo di fissare il corpo del più piccolo, osservava i muscoli contrarsi e rilassarsi, le gocce di sudore che brillavano sulla pelle del ragazzo rendendolo ancora più attraente. A Derek venne in mente la stessa scena, c'era solo un piccolo particolare che la differenziava da quella che in quel momento si stava svolgendo: i ruoli erano inversi e da quel particolare il licantropo capì che le cose non sarebbero mai andate come prima.
Stiles finì poco dopo di allenarsi e andò verso la cucina per prendere un bicchiere d'acqua. Nella stanza però era già presente Derek che era sistemato proprio accanto al rubinetto, Stiles prese un bicchiere e gli si avvicinò. Portò un braccio verso il rubinetto e l'altro vicino al busto del licantropo che non sembrava minimamente intenzionato a spostarsi dal proprio posto. Quando il ragazzino fece per portare il bicchiere alle labbra con il braccio sfiorò il linguine di Derek che fremette a quel contatto. I loro volti erano a pochi centimetri di distanza e il maggiore non resistette più, prese il viso di Stiles tra le mani e combaciò le loro labbra, il figlio dello sceriffo stupefatto da quel gesto lasciò cadere a terra il bicchiere frantumandolo e provocando un rumore secco. I due continuarono a baciarsi incuranti, le mani di Stiles tiravano leggermente i capelli di Derek mentre le braccia di quest'ultimo lo stringevano forte per la vita.
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Stay with me. || Sterek
Fanfiction⚠️QUESTA STORIA È STATA SCRITTA MOLTO TEMPO FA, il mio modo di scrivere è cambiato molto spero in meglio, la lascio sul profilo perché è stata la mia prima storia e ci sono affezionata, ma non posso assicurarvi molto 💕⚠️ Derek e Stiles non sono mai...