Caleb

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È una domenica pomeriggio, e tu stai passeggiando tranquillamente per Tokyo con le cuffie nelle orecchie. Adori fare queste passeggiate, andare nei parchi più belli, passare davanti alle scuole per mandarle a quel paese, andare alla torre inazuma... ti fa sentire libera. Spesso passi intere giornate andando a zonzo per la città.
Stai passando per il centro, e ti fermi ad una gelateria. Non è molto intelligente prendere il gelato a ottobre, ma tu lo ami così tanto che lo mangieresti anche a Natale e Capodanno.
Comunque ti siedi al tavolo, e inizi a frugarti nelle tasche, in cerca di soldi. Apri la cover del cellulare, ma non hai niente. Fantastico!
Rimani comunque li seduta, a riposarti un po.
Ad un certo punto un ragazzo con un ciuffo castano e lo sguardo da furbetto ti si siede di fronte, porgendoti un cono "Spero che cioccolato e pistacchio ti piacciano!"
"Mi sa che hai sbagliato tavolo..." dici tu
Lui si ferma, si guarda intorno, e poi si risiede "No, non ho sbagliato" e detti questo ti porge il gelato.
Tu accetti perchè non rifiuteresti mai un gelato, ma guardi incuriosita quel ragazzo
"Che c'è, sono un figone vero?"
"Perchè ti sei seduto al mio tavolo?" Chiedi scettica. Lui alza le spalle
"Che c'è? Non mi volevi?
"No no no, sono contenta del gelato e di non essere da sola, ma... perchè?"
"Boh, mi andava" dice lui, continuando a leccare il suo gelato.
"Non vuoi sapere il mio nome?" Chiedi
"No, e tu non saprai il mio. Il brivido della suspense! Hai presente?"
"Allora ti chiamerò... Ananas!" Lui ti gaurda storto "Il sarcasmo. Hai presente?" Lo prendi in giro tu.
"Mi piacciono i tuoi modi..." dice lui con un sorriso sghembo, di quelli da cui capisci che l'altro sta tramando qualcosa.
"Beh ragazzo sconosciuto, io..." plic. Una goccia cade sul tuo naso. Guardi Anans, che allunga un dito e la raccoglie un secondo prima che quella cada sul gelato. Tu arrossisci, e quando ditogli lo sguardo, vedi una goccia sul tavolo. Allora guardi su e vedi dei nuvoloni neri minacciosi, proprio sopra le vostre teste. La pioggia inizia a farsi più fitta, e non fai in tempo ad alzarti che il ragazzo ti prende per mano e ti trascina via.
Iniziate a correre per le stradine di Tokyo mano nella mano, con la pioggia incessante, fino a che non vi fermate fradici sotto un gigantesco pino (chissà perchè... se non lo capite vi uccido il Victor). Tu inizi a tremare, e ti appoggi alla corteccia. Poi ad un certo punto il ragazzo si toglie la felpa rimanendo solo a maniche corte, e te la offre. Fuori è fradicia, ma dentro ha un imbottitura degna di un orso polare, e appena te la metti stai subito meglio. Ma il problema è che ora lui e a maniche corte.
"Ehi starai congelando! Riprenditela oppure..."
Lui ti ferma con una mano "ehi tesoro" ti fa l'occhiolino "non fa niente. Ho sopportato di peggio."
Questa è stata la scintilla. "Tesoro". Tu adori le persone (fighe) che dicono tesoro (io le amo veramente), e a quel punto ti ripassi in testa la lista del tuo ragazzo perfetto:
1. Figone
2. Bad Boy
3. Divertente
4. Dire tesoro (facoltativo)
5. Misterioso
6. Romantico
E... ci sono tutte. Guardando quel ragazzo potevi per la prima volta spuntarle tutte!!!!
Resisti all'impulso di baciarlo, e invece inizi una semplice conversazione, li, sotto quel enorme pino, con la pioggia scrosciante che non vi tocca, appoggiati al tronco di quell'albero.

Quando la pioggia finisce, lui ti riaccompagna a casa. Sulla soglia di casa tu ti giri e lo guardi, non sapendo che fare
"Bene T/n" dice lui appoggiandosi al portone
"Già" poi rifletti "aspetta, come sai il mio nome?
"L'ho letto sul citofono" dice lui facendo spallucce
"Ma non è giusto!" Sbottu tu "allora anche io voglio sapere il tuo!"
"Va beneee... mi chiamo Caleb. Caleb Stonewall."
E tu ti metti a riedere. Non ci puoi fare niente!
"Che c'è?" Sbotta lui infastidito
"L'hai detto in un modo" dici ancora ridendo "sembravi tipo in un film "Mi chiamo Caleb. Caleb Stonewall"" dici scimmiottandolo.
"Ah-ah-ah divertente" dice lui, girandosi dall'altra parte. Ma tu hai notato che in verità ride.
"Ok ti devo ridare la felpa" dici tu togliendola
"No tienila"
"Perchè?"
"Sarà una scusa per incontrarci di nuovo" e detto ciò ti da un bacio sulla guancia, un pò più vicino alla tua bocca di un bacio di un normale amico, e senza che tu possa dire niente se ne va con le mani in tasca.
Tu rimani li a fissarlo fino a che non scompare, e anche oltre, poi rientri in casa e inizi a sclerare.
"OMG CIOÈ IO E QUEL FIGO MA IO NON LO SO DEVO STALKERARLO DEVO RIVEDERLO SUBITO OH SVENGOOOOO" Poi chiami Nathan e appena arriva a casa tua inizi a sclerare insieme a lui. SCLERO TIME!

Comunque quella stessa sera sei rimasta a stalkerarlo su instangram, faceboom, twitter, ask, hai rimediato il suo numero di telefono, quello dei suoi migliori amici, sai chi sono tutte le sue amiche e anche come si chiama il suo cane. Sì, ha un cane, di nome Rey (nome puramente casuale 😏).
Comunque gli scrivi su whatsapp, e dopo lo shock iniziale ("Ma come c***o fai ad avere il mio numero?" Questo è stato il suo primo messaggio) vi organizzate per uscire. Lui lo chiama un appuntamento! Cioè è proprio lui a dire, anzi a scrivere la parola appuntamento!!! E tu, dopo aver chiarito il significato di appuntamento ("ma appuntamento appuntamento o... appuntamento uscita?" Hai scritto "appuntamento appuntamento. Se vuoi" ha risposto lui. Ovviamente tu hai accettato. Cioè) inizi urlare così tanto che tua madra sale in camera tua con la padella in mano, pensando che ci sia chissà quale ladro o roba del genere.
Comunque, con 4 ore di anticipo inizi a prepararti. Ovviamente non ti vesti elegante, altrimenti sembreresti troppo seria, ma neanche come quando vai fare la spesa. Ti metti dei jeans strappati ma non troppo, le tue inseparabili All star e una maglia corta bianca con scritto "¡Hola!" (Mi piace inventare outfit).
Visto che per prepararti ci metti solo 2  ore, te ne rimangono altre 2. La prima la passi a farti libri mentali (tu non ti fai i film mentali, tu ti fai i libri mentali, e poi ci ricavi il film). La seconda ora parti per il luogo dell'incontro, e arrivi lì... 50 min prima. Per fortuna. Perchè quando arrivi, Caleb si sta appena sedendo su una panchina.

Quando arrivi, ti ritrovi Caleb che ti fissa, imbambolato,e tu che fissi lui, imbambolata.
Ha dei jeans neri con una catena penzoloni, roba molto gangsta e una maglietta nera (che io chiamo "maglietta molto figa con i bottoncini in alto. Quella che i più fighi indossano sempre nei film, che mette in risalti i muscoli e la bellezza del tipo". Se qualcuno capisce di cosa sto parlando e ne sa il nome per favore ditemelo!) In effetti è tutto vestito di nero! Dark! Ti piace!
Poi lui si alza dalla panchina e ti viene incontro. Ti guarda, e giunge a una coclusione "Si. Ho deciso."
"Cosa?" Chiedi tu
"Sei decisamente uno schianto"
"Beh anche tu non sei male" dici arrossendo.
Lui si avvicina e ti da un bacio sull'angolo della bocca.
"Che bastardo" dici tu. Lo faceva per farti aspettare, per vederti scoppiare di voglia, fino a che non gli salterai praticamente adosso.
Lui fa un sorrisetto che non aiuta il tuo autocontrollo "lo so" dice "ma ti piaccio anche per questo vero?" E poi ti prende per mano e inizia a correre, come la prima volta in cui vi siete incontrati, quando correvate sotto la pioggia.

Proprio come la prima volta ti riporta sotto quel pino.
"Sai, fai tanto il duro e il figone" dici tu sdraiandoti sull'erba "ma sotto sotto sei un romanticone" dici sorridendo
"Shhhh" fa lui mettendoti un dito davanti alla bocca "non deve saperlo nessuno" dice ridendo.
"Non preoccuparti, il tuo segreto sarà al sicuro con me, ad una condizione"
"Setiamo, quale?"
Tu ti giri a guardarlo. Siete tutti e due stesi sull'erba, e Caleb ha i capelli leggermente umidi. Si sarà fatto una doccia prima di venire, pensi.
Lo guardi negli occhi "baciami" dici risoluta
Lui fa il sorrisetto da pervertito che tu ami, poi alza gli occhi al cielo "Allora mi sa che sono obbligato" dice, e poi si avvicina a te
Ti mette una mano sulla guancia, e senza tante cose (come posso chiamarle? In senso senza tante cose romantiche tipo che ti guarda negli occhi o bla bla bla. Cose insomma!) posa le labbra sulle tue. Ovviamente come ti aspettavi non è timido, non ha paura della tua reazione, e quindi da subito le sue labbra sono forti contro le tue. Non perde tempo e le vostre lingue si allacciano da subito. Tu gli metti una mano sul collo e l'altra si infila sotto la maglietta, sul fianco. La sua pelle è calda.
Caleb ti viene sopra ma senza opprimerti. Siete in mezzo ad un parco, ma non ve ne frega assolutamente niente. Tutti devono mordersi la lingua e rodere a sapere che tu stai con quel figone della madonna. E tutti devono sapere che è tuo, solo tuo, e che tu sei sua, solo sua.

- spazio me -
Raga questa è la Type piu lunga che abbia mai scritto. Cioè sono 1561 parole!
Ho superato me stessa!
UAO!

Comunque quanto posso amare Caleb?!?!? È troppo figo!

Vi ringrazio anche tantissimissimo per tutti i complimenti che mi avete fatto per il disegno nel capitolo precedente.
GRAZIE 😍😍😍😍😘😘😘❤❤❤
Sono felicissima di essere riuscita a ricopiare così bene un immagine!!! YEY.

Bene, spero che vi sia piaciuta la type. No seriamente scrivetemi se vi è piaciuta, o se era troppo lunga, troppo noiosa o robe del genere.

Ora vado a fare i compiti! Che bello.
Ciao people!
Pino

Inazuma Eleven One-shotsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora