Inazuma Eleven One-shots

Kevin

Leggete tutto che alla fine c'è una parte vero important

"MA PUHAHAHAHAHA"
"Ehi! PERCHÈ STAI RIDENDO!?!
"I TUOI CAPELLI" dici continuando a rotolarti per terra
"A me piacciono..."
Gli metti una mano sulla spalla "Senti, amico" colpo di tosse "...mio. Farsi i capelli rosa rasati già di per sé fa schifo ed è poco maschile, ma poi con la tua pelle scura..." cerchi le parole per esprimere il tuo disgusto "è come mettere l'ananas sulla pizza"
Lui alza le spalle "a me piace l'ananas sulla pizza"
Lo guardi basita "Due cose: primo, allora capisco perchè ti sei fatto quel... quella cosa. Secondo, sappi che l'italiana che è in me sta vomitando. E visto che io sono tutta italiana, ora se non ti dispiace vado in bagno, sperando che nessuno mi veda rimettere. Addio." Ti dirigi verso il bagno
"NON PUOI DIRMO ADDIO" ti urla dietro lui "SIAMO IN CLASSE INSIEME"
Lo sai. Purtroppo. Lo sai.

"Le coppie per la ricerca di francese saranno scelte da me" dice la prof di francese.
Indifferente per te. Basta che non ti metta con lui.
"Bene incominciamo" non con lui non con lui... "Kevin e T/n"
"MA PORCO CRONO" dici sbattendo le mani sul banco
"Mi scusi cos'ha detto?" Chiede la prof
"Ho rotto il forno prof. Ho rotto il forno" dici senza battere ciglio. La prof ti guardó di sbieco ma non commentò.

Finita l'ora vai al banco di Kevin e gli sbatti un mano sui libri
"Allora! Visto che sono obbligata faremo a modo mio! Ci incontreremo a casa tua. Non voglio che tu sappia dove abiti. Non ti darò il mio numero per organizzarci..."
"Ma in verità ce l'ho dal gruppo classe..." ribatte lui
"Tanto ti ho bloccato quindi non mandarmi messaggi, ne whatsapp ne normali, non chiamarmi. Ci organizzeremo a scuola. Se devi dirmi qualcosa e non siamo a scuola o me lo dici il giorno dopo o usi i piccioni o fai come caspio ti pare. Io voglio avere meno possibile a che fare con te. INTESI?"
Lui ti guarda probabilmente pensando ma sta qui è scema ma annuisce con la testa, deglutendo.
"Gli orari e i giorni te li dico io. E se non puoi il progetto lo fai da solo. Dividerò i compiti equamente, e se non fai il tuo dovere, lo fai da solo. Se non ti studi bene la tua parte, lo fai da solo. Se mi dai anche minimamente fastidio, indovina un po'? Lo fai. Da SOLO."
E detto questo te ne vai senza dire una parola.

Ore 15.03. Primo giorno del progetto.
Ti avvii verso la casa di Kevin, sapendo già che ne uscirai diversa. Senza nervi, probabilmente. Pensi a tutte le cose che potrebbero andare storte. Il 90% delle volte sei tu che le fai andare storte, con battutine, insulti, o violenza fisica e verbale.
Fai un sospiro.
Ascoltando la tua canzone preferita, ti fai un giuramento. Cercherai di non fare niente che possa creare problemi. Sarà difficile, ma ci puoi uscire.
Ovviamente non ti saresti mai fatta questa promessa se quella lurida babbana della tua prof non ti avesse messo 6 nell'ultima verifica. Avevi bisogno di un bel voto. Come Voldemort ha bisogno di un naso.

Sorvoliamo su tutto il progetto.
Tu non fai niente per compromettere il vostro lavoro e tuuuuuutto fila a meraviglia. Beh, come può filare a meraviglia con Kevin, s'intende.
Comunque sei arrivata quasi a tollerarlo. E comunque è un mago con i powerpoint, quindi non ti lamenti. E poi a casa sua ti offre un sacco di cibo.

Comunque avete finito il progetto. Ora state riguardando il Powerpoint, e...
...ed è uno spettacolo!!!
Ora basta saperlo esporre bene oralmente e un 9 è assicurato Baby!!!

Vi mettete a saltellare in giro, contenti che dopo 1 fottuta settimana di lavoro il ppt sia figo.
Siete felici e potreste sembrare anche amici, in quel momento. Se non fosse che...
... che Kevin ti prende la mano e si avvicina sospettosamente a te. Un po' troppo vicino. Decisamente. OH CAZZO VUOLE PROVARE A FARE QUELLA COSA.... QUELLA COSA TRA... o per le mutande con i fulmini di Zeus...
E in quel momento il tuo cervello inizia a fare ragionamenti mentali a massima velocità, manco una scheda CPU.
Di solito quando un ragazzo sta per fare quella... quella cosa li, una ragazza inizia a farsi una lista mentale:
"Oh allora, è carino, è simpatico, mi fa divertire, ed è così dolce e puccioso... non avevo mai pensato a lui in questi termini, ma credo che potrebbe funzionare"
Così da brava persona che segue la massa, lo fai anche tu.
Oh, allora, è più brutto della Umbridge, ed è quasi più rosa di lei. Quasi. La Umbridge non la batte nessuno. È una delle persone più antipatiche, egoiste, orgogliose (nel senso cattivo), invidiose, competitive e indisponeti che conosco. Ogni volta che fa una battuta, mi viene da strozzarmi, da vomitare, o da ferirmi o mutilarmi in qualche modo. E odia i peluche. Come si può stare con una persona che odia i peluche?

Bene. Dopo il secondo in cui il tuo cervello ha fatto questi ragionamenti, ti parte Ernesto il gancio destro, che gli finisce dritto in faccia, spiaccicando quel suo naso enorme.
"MA COSA CASPIO FAI? COME TI È VENUTO IN MENTE? NON SO VUOI FARE ALTRO? LA TUA MENTE MALATA HA PENSATO ALTRE COSE?
MA CHE SCHIFO MI VIENE DA VOMITARE VERAMENTE" ti fermi per far sì che il tuo stomaco guarisca.
"Devi capire una cosa. Si dice che nell'odio si nasconde una punta d'odio, ma questo accade SOLO NEI FILM."
"Ora, non parlarmi più, non guardarmi, non nominarmi invano, anzi non nominarmi proprio, non pensarmi. Studiati le tue cose, io mi studierò le mie. Durante l'esposizione non mi rivolgere neanche lo sguardo. Se qualcosa va storto darò la colpa a te. INTESI?
"Ma non mi puoi friendzonare così..."
"Oh, ma caro, io non ti stò friendzonando. TI STO NONTIVOGLIOMAIPIÙVEDEREMIFAISCHIFODEVIMORIREANDARENELTARTAROVOGLIODIMENTICARTIMIFAUVOMITAREZONANDO. COMPRENDI?"

Ed è così che prendesti 9+ nella ricerca e che nontivogliomaipiùvederemifaischifodevimorireandarealtartarovogliodineticartimifaivomitareszonasti Kevin.

E vissero tutti felici e contenti.

Tranne Kevin.

E tranne me

E tranne voi

Perchè questo è l'ultimo capitolo del libro.