Chi ha chiuso tra due porte il mare, quando erompeva uscendo dal seno materno,
quando lo circondavo di nubi per veste e per fasce di caligine folta?
Poi gli ho fissato un limite e gli ho messo chiavistello e porte e ho detto:
«Fin qui giungerai e non oltre e qui s'infrangerà l'orgoglio delle tue onde.»[Giobbe 38, 8-11]
La fine di luglio portò con sé i temporali di mezza estate.
Sotto la grigia cappa di nubi che si rifletteva nel mare colorandolo di grigio ferro, Gaeta chiuse porte e finestre e si serrò al riparo dai forti venti e dalla pioggia battente. Serapo dichiarò forfait; si riempirono invece bar, ristoranti e locali di ogni genere. Assieme agli esercizi commerciali gioirono marinai e pescatori: tempo un paio di giorni, e in ogni buona famiglia gaetana si infornavano tielle di polipo.
Mattia portò a Villa Orlando quello che aveva definito un capolavoro di tiella sabato 31, l'ultima serata che avremmo trascorso a Gaeta. Era di dovere una cena di arrivederci: Trish in particolare aveva insistito per vedere Adriano al di fuori del solito contesto, e dovevo ammettere che quattro risate in compagnia di cari amici e cibo delizioso non avrebbero fatto male a nessuno.
Da quando a Rita era stata tolta la proprietà, a Villa Orlando non si respirava più la stessa aria. La mansarda era libera, adesso, e mancavano tutti gli effetti personali della D'Amante, eppure la casa sembrava essere stata rinnovata, più che privata di qualcosa. Per quanto potesse dispiacermi per Rita, ora mi sentivo finalmente a mio agio.
Avevamo spostato il tavolo nel salone: ci era costato fatica e ce ne sarebbe costata ulteriormente al momento di servire i piatti, essendo la cucina piuttosto lontana, ma la vista del tramonto sul mare in burrasca dalle portefinestre ne era decisamente valsa la pena.
La luce naturale del sole morente e le poche candele sistemate da Chrysta tingevano di violetto l'ambiente; da fuori arrivava una brezza profumata di salsedine che agitava leggermente l'orlo della tovaglia bianca, mentre cominciavano a risuonare i primi tuoni: di lì a breve sarebbe venuta giù acqua a catinelle.
Adriano, incurante della minaccia, stazionava sul balcone, apparentemente non affatto intenzionato a tornarsene dentro. A vederlo lì, mi chiesi quante volte avesse guardato quel panorama, negli anni passati, aspettando che Rita vaticinasse sulla sua salute mentale.
Trish aveva tentato l'avventura due o tre volte, nei quindici minuti intercorsi dall'arrivo di Adriano, ma aveva rinunciato: il giovane Mallardo quel giorno era inavvicinabile.
Anche Mattia, presentatosi fortunatamente poco dopo, suggerì di non sfidare la sorte. E Trish Lewis, famosa per non stare a sentire mai nessuno, gli diede retta.
Costretti a stare nella stessa stanza, i due si scambiarono giusto qualche parola di rito. Adriano era distante più del solito, e Trish era priva della consueta allegria. Domandai a me stessa se anch'io assumessi quell'atteggiamento al pensiero di lasciare Mattia e tornarmene a New York, o se al contrario ne restassi prevalentemente indifferente. Avevo paura che fosse la seconda opzione.
Tutto sommato, contro ogni pronostico, alla fine la cena non andò poi così male.
La tiella di Mattia – be', di Anna, in realtà – era ottima, così come il riuscitissimo esperimento culinario di Logan, il quale, al contrario di sua madre, era alquanto pignolo nel seguire le ricette e dotato di un certo talento naturale: aveva sì appestato tutta la cucina con un odore nauseante e probabilmente avremmo dovuto dare fuoco alle tende, ma perlomeno quei tranci di pesce spada arrosto rasentavano la perfezione.
Mattonella gaetana per dolce, su consiglio di Adriano: quattro meravigliosi strati di delizioso gelato ai gusti di nocciola, torroncino, cioccolato e amarena, con paradisiache scagliette di cioccolato e quadratini di pan di Spagna bagnato allo cherry, dalla storica gelateria Il Pinguino a Gaeta vecchia, nella cui cassa avevamo versato come minimo trecento euro dall'inizio di maggio. Una cosa buona, allora, Adriano l'aveva fatta.
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Shadowhunters ~ Seeing the Future
Fanfiction[Terza storia della "Shadowhunters ~ Past, Present and Future" series] [Sequel di Living the Present] Vedere il futuro. Conoscerlo, comprenderlo, sognarlo. Per la Chiaroveggente Lorianne Herondale, il futuro non è altro che un nuovo presente per fug...