Uno di passaggio (Parte II)

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La povera Jessica non fece nemmeno in tempo a capire cosa il giovane le avesse davvero detto, che la sua mano le attraversò il bassoventre, risalendo verso lo sterno e aggrappandosi a qualcosa situato dietro il processo xifoideo, strappandolo via.

Era stato di una velocità sconcertante... oltre al fatto che Tom e Dorian erano stati completamente congelati.

I loro sguardi erano scioccati.

-Che diavolo hai fatto?- domandò senza fiato Tom, mentre Darco mostrava ai due una pietra –Questo era un sostituto creato dal Titano. La vera Jessica è da qualche altra parte e vi consiglio di andare a cercarla, se il suo sostituto era qui, allora lei è viva- si inchinò e prese i lembi di carne laterali alla perforazione che le aveva fatto, poi li divaricò, mostrando l'interno marcio e pieno di vermi e muffa dentro quel corpo.

Tom e Dorian vennero liberati in quel momento dalla paralisi e si calarono immediati sul corpo del sostituto –Non posso crederci... per tutto questo tempo ho preso lezioni da...-

-Riley mi aveva detto che qualcosa non andava ma non credevo che...- iniziò Dorian, vedendo Tom scattare verso di lui, accusatorio –E non me l'hai detto!?-

Il Reale lo fulminò e scandì –Mi ha detto che non era normale solo perché in questo periodo, piuttosto che litigare con lui, preferiva corteggiare te! Jessica cerca continuamente di farlo ingelosire, non ho mai pensato che avesse delle serie mire su di te! Ero convinto che lo stesse facendo apposta!- E si levò di nuovo in piedi, mentre Darco faceva sparire il corpo con un gesto della mano.

-Hai ucciso un demone in un istante. È plateale che...-

Iniziò Tom ma il ragazzo scattò verso di lui, freddamente – La tua memoria sta per fare una brutta fine. Sono più potente di ogni persona presente in questa scuola, quindi rilassati. Userò le mie capacità per i miei scopi...-

-Pensavo che non ti saresti intromesso- continuò il biondo e il giovane fece spallucce –Velocizzare le cose, non significa intromettersi. Jessica avrebbe continuato ad allenarti fino a quando non avrebbe capito che il tuo essere Puro di Cuore ti rende incorruttibile-

-Non è così- scandì invece Dorian, infastidito –Tom è posseduto dal Demone, attualmente-

Darco guardò il biondo e scandì –È vivo, quindi Tom rimane e Tom è un Puro di Cuore. Forse è temporaneamente corruttibile, ma la lontananza da Jessica lo spurgava ogni notte. Sarebbe stata un problema solo se fosse rimasta con lui ventiquattro ore su ventiquattro e Tom non glielo avrebbe mai permesso-

-È per questo che ha cercato in tutti i modi di avvicinarsi a me, in questi giorni... anche quando non ce n'era bisogno-

Suppose il biondo e annuì, pensieroso mentre si muoveva per la stanza –Il Titano sta dunque cercando di prendermi, di... avvelenarmi-

-Vuole indebolirti prima del vostro incontro. Come farebbe chiunque con un po' di sale in zucca- scandì Darco, incrociando le braccia sul petto –Ora devo sapere dove vi allenavate-

Tom annuì –Avevamo trovato un portale e...-

-Andiamo. Qualcosa mi dice che non è affatto quello che credevate.- scandì Dorian, scuotendo il capo, scocciato.

Tom guardò i due pensieroso e disse –Vi farò vedere- tese la mano verso i due e quelli l'afferrarono dopo aver replicato con un cenno d'assenso. Un secondo dopo si trovarono fuori dai limiti di Maughrest.

-Siete impazziti?! Uscivate dalle difese?!- berciò Dorian, reso immediatamente furioso dalla novità.

Tom arrossì appena e si giustificò –Lei diceva di essere molto più forte di te... che non dovevo preoccuparmi e...-

III.  La Promessa (Parte Finale)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora